divertente post di un certo Antimelanzanistan 30 ottobre 2016
Antimelanzanistan 30 ottobre 2016
Ora locale 11:30 pm,
vado a comprare le sigarette al distributore ma non ne vuole sapere di prendere la tessera. Vado a piedi a quello successivo,
e vedo una folla di gente davanti una discoteca a me sconosciuta.
Decine di melanzane scendono da auto tirate a lucido con l albero magique appeso da zerbini usati prima come bancomat ed ora come autisti. Il livello è penoso ma ore di make up , vestiti all'ultimo grido e tacchi su cui camminano come anatre zoppe le fanno sentire delle dee.
Il vento gelido di questi giorni taglia il viso, ma non per loro visto che hanno il privilegio (tra tanti) di entrare in una corsia preferenziale e subito il culo flaccido sta al caldo e a gratis.
Dall'altra parte della barricata, decine di zerbini aspettano di essere giudicati da buttafuori con la 5 elementare e soffrono al freddo guardando come lupi famelici controllando nel contempo di avere i soldi per entrare e che la camicia sia ben stirata in attesa che l'energumeno semi analfabeta li faccia entrare. Essi sanno in cuor luoro che al 99% finiranno la serata con un fiasco e per fiasco intendo non riuscire nemmeno a chiedere che ore sono da una melanzana.
Tutte le specie sulla terra imparano dagli errori e migliorano ma loro no, sono in fila per entrare. Intanto le melanzane fanno discorsi a me incomprensibili (nel senso non so davvero di cosa parlino, è come essere straniero in patria), nessuna è interessata a conoscere nessuno , sono in una discoteca ma si atteggiano come se fossero in fila sedute in un parrucchiere. Tutto il tempo si guardano in faccia o nei telefonini a Controllare i Like dell' ultima smorfia postata od a fare a gara a chi ha il gatto più bello, se nel frattempo qualcuno si denudasse passerebbero 10 minuti prima che qualcuno se ne accorga. Di divertirsi non ne hanno voglia, meglio non togliere enregie al pranzetto domenicale già pagato dall ' amichetto del cuore che spera da 10 anni che lei ricambi. La discoteca inizia a riempirsi, ed orde di zombie iniziano a vagare chiedendosi il motivo per il quale stanno buttando gli anni più belli in quel cesso. La musica fa cagare, tutti ballano come tronchi umani ed è impossibile con quel volume socievolizzare. L'alcool inizia a diffondersi nelle vene ed i più coraggiosi escono fuori, prendono una sigaretta e chiedono alla prima melanzana di turno se ha da accendere (in realtà hanno 5 accendini in tasca). A questo punto il miracolo, la melanzana riesce senza nemmeno guardare in faccia l'interlocutore a prnderlo in tasca e a darglielo. Lo zerbino temporeggia ed accende piano la sigaretta in attesa di un input ma non arriva. A quel punto con un sorriso a 32 denti ringrazia e la melanzana si limita a riprendersi l'accendino in tasca. Il giorno dopo al bar dello sport dirà di essersela scopata.
Presi dalla frustrazione continuano ad ordinare consumazioni aggiungendo ad i 20 euro di entrata altri 20 euro perché tantoè sabato sera.
I più svegli con gli stessi soldi se non meno
Hanno devastato una rumena mora con gli occhi azzurri, a 00:30 sono in pigiama con skyscanner programmando il prossimo gt