Autore Topic: Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!  (Letto 5464 volte)

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Offline Negan_66

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Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« il: Novembre 05, 2016, 16:08:03 pm »
Metto questa discussione qui... se ho sbagliato sezione prego i moderatori di trasferirla altrove.

Come da titolo: il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio! E quando parlo di uomo omologato, mi riferisco al medio-man che viene rincoglionito fin da bambino con la storiella scontata che da grande dovrà sposarsi, far figli ecc, ecc...
Lasciamo perdere quell’esimia minoranza di famiglie che funzionano e di cui parla Vicus, ma che sono talmente poche da non fare storia... vediamo invece qual'è la realtà nella stragrande maggioranza dei casi. Riflessione affrontata anche in altri lidi con i compagni mgtow.

Stavamo appunto considerando che tanti uomini Italiani sembrano (sono) dei masochisti omologati e tutto per un buco di fi*a puzzolente!
La vita di questi uomini è solo un sacrificio e un martirio senza fine!
Prima durano una fatica immensa, gettando alle ortiche un mare di tempo e denaro per corteggiare le donne (che continuano arrogantemente a pretendere questa pratica medievale malgrado poi si riempano la bocca di parità: se esistesse davvero la parità anche le donne dovrebbero corteggiare gli uomini allo stesso modo e prendere pure il due di picche quando non fossero interessati), poi dopo essersi divertite alle loro spalle, usandoli a piacimento come burattini, si mettono insieme e l'uomo paga sempre tutto lui. La maggior parte degli uomini accompagnati e fidanzati hanno quasi sempre il portafoglio vuoto, tutto per assecondare ogni capriccio della strega della situazione.
Poi arriva un bel giorno in cui la donna fa l'ultimatum al fesso -o mi sposi o ti lascio-  (anche se non glielo dice così palesemente, glielo fa comunque capire) e il fesso per paura di perdere il buco puzzolente acconsente senza rendersi conto che dicendo si a quel contratto-truffa pro donna mette la sua vita completamente nelle mani della consorte. Arriva il matrimonio e sempre il fesso di uomo e i suoi genitori nella stragrande maggioranza dei casi pagano interamente le nozze. Parecchie decine di migliaia di euro buttate al vento solo per la cerimonia di un giorno: dalla Chiesa a tutti gli altri addobbi, l'abito da sposa, il ristorante, il buffet, le bomboniere, i fotografi, il viaggio di nozze, ecc ecc... (lo so, il matrimonio può costare anche poco, ma nessuna donna sarebbe disposta mai a rinunciare alla costosa cerimonia... questa è la realtà).
Poi finite le nozze inizia la vita di coppia dove di solito le spese sono nuovamente tutte (o quasi) a carico dell'uomo di casa, di sicuro se lei fa la parassita-casalinga, ma spesso anche quando lei lavora, visto che di solito le donne molto egoisticamente preferiscono spendere quello che guadagnano quasi interamente per loro stesse e le loro futilità! Ma guai se l'uomo spende qualche centesimo per togliersi uno sfizio! E non ditemi che la vita di coppia oggi non funziona così! Le streghe vogliono decidere e comandare loro in tutto, anche come uno deve vestirsi o cosa mangiare, e poi si arriva al massimo della pateticità maschile, quando il mollusco (perché definirli uomini è un insulto alla categoria) permette addirittura alla consorte di gestirgli lo stipendio!
Lo schiavo deve solo lavorare, contribuire e ubbidire, senza avere più neanche un minuto per se stesso, mentre la consorte decide lei su tutto. L'uomo sposato oggi serve solo a questo!
Poi arrivano i marmocchi, e statisticamente parlando anche un solo figlio può costare un mare di soldi dalla nascita alla maggiore età, mediamente sui 175.000 euro dicono dati attendibili (vabè, un figlio può costare anche meno, ma figuriamoci se con questa mentalità dominante di non farlo sentire inferiore agli altri bambini un genitore non spende un mucchio di soldi in tante futili scemenze). E con i marmocchi aumenta il lavoro dell'uomo che è costretto a fare più straordinari, più sacrifici, più rinunce. L'uomo perde anche quell'ultimo spiraglio di libertà che la consorte gli concedeva a fatica prima dei figli. La vita dell'uomo si riduce tutta a lavorare e quando non lavora pensare completamente ai mocciosi, e senza avere più niente ne di tempo ne denaro per se stesso. E poi ovviamente i figli faranno comodo a lei per usarli un domani come oggetto di ricatto quando il matrimonio giungerà al termine.
Poi arriva un bel giorno che lei dice "non ti amo più" e forte del Sistema nazi-femminista e di quel contratto truffa matrimonialista che avvantaggia solo lei, l'uomo si ritrova becco e bastonato. Buttato fuori dalla casa coniugale (anche se è la sua... qui rimane la moglie con i figli e con il nuovo compagno della tro*a, e l'ex marito viene costretto a pagare un gravoso assegno di mantenimento, ridotto a mangiare alla Caritas e dormire dove capita. Bell'epilogo complimenti!
E' questa la vita a cui dovrebbe aspirare un uomo? Tutto questo inferno solo per una figa?
Meglio andare a funghi, coltivare un orticello e farsi una se*a prima di perdere tempo dietro alle donne.
MGTOW per sempre! Le donne meglio evitarle, meglio ignorarle, sempre!

Ps. Molti in questo forum sono credenti, e probabilmente credono anche nell'esistenza dell'inferno. Da agnostico quale sono, non credo alla vita dopo la morte, ma credo comunque all'inferno, perché credo nell'inferno in terra!
E oggi per un uomo dedicare tempo alle donne, sposarsi e crearsi una famiglia rappresenta il peggior inferno che uno possa immaginare! Non lo augurerei neanche al mio peggior nemico!

Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #1 il: Novembre 05, 2016, 16:18:56 pm »
Ottimo, se poi si pratica un consumo minimo di gadget che non servono a nulla e viaggi, il sistema imploderà più velocemente! :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #2 il: Novembre 05, 2016, 16:49:00 pm »
Negan, alla presentazione che hai fatto mi pare di aver capito che ti piace molto viaggiare . Posso chiederti in quali paesi extraeuropei ( eccetto  USA, Australia, Canada) sei stato ?

Altra cosa : vedo che sei agnostico . Quindi le "esigue minoranze" non le vedi perchè non frequenti gli ambienti di Vicus , tipici per cattolici e per tradizionalisti  . Solo una precisazione, giusto per non essere frainteso e pensare che io faccia propaganda religiosa , e qui dentro non ho intenzione di farla nemmeno implicitamente .

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline CLUBBER

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #3 il: Novembre 05, 2016, 17:44:50 pm »
Ne conosco parecchi di zerbini che lavorano sodo e hanno dato la completa gestione delle finanze alle mogli megere.
Si riducono a chiedere i LORO  soldi alle mogli per comprarsi qualcosa.
Omuncoli da prendere a randellate sui denti.
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Offline Negan_66

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #4 il: Novembre 05, 2016, 18:02:08 pm »
Negan, alla presentazione che hai fatto mi pare di aver capito che ti piace molto viaggiare . Posso chiederti in quali paesi extraeuropei ( eccetto  USA, Australia, Canada) sei stato ?
Ho già capito dove vuoi andare a parare. Vuoi sapere se sono stato in Russia magari, oppure in tanti altri paesi dove esiste sempre la famiglia tradizionale e il femminismo non ha mai radicato. Ti ribadisco per l'ennesima volta che è privo di senso fare paragoni con il nostro occidente e quegli altri paesi, perché la storia, la cultura, le tradizioni, la mentalità e il progresso hanno intrapreso percorsi completamente diversi. E' impensabile e pura fantascienza pensare che l'occidente possa di punto in bianco adattarsi a certi modelli. Ma neanche in uno scenario post apocalittico li seguirebbero!

Offline giuspal

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #5 il: Novembre 05, 2016, 18:17:58 pm »
Lasciamo perdere quell’esimia minoranza di famiglie che funzionano e di cui parla Vicus, ma che sono talmente poche da non fare storia...

Qui sta l'errore di fondo: lasciare perdere l'unico esempio sano rimasto nella società. L'unica dimostrazione del fatto che un matrimonio vissuto nel suo spirito autentico è ancora possibile.
Spiacente Negan, il disfattismo non fa per me.
La QM serve ad informare che le cose possono essere ancora cambiate a partire da se stessi in qualunque situazione ci si ritrovi.
Se oggi la mia situazione personale e quella di molti altri è progressivamente migliorata è proprio grazie ad una presa di coscienza supportata dalla QM.
Non nego che la situazione attuale della stragrande maggioranza delle famiglie italiane sia lo scempio da te perfettamente descritto e se questo può contribuire a cambiare le cose ben venga.
Tuttavia tu individui la soluzione solo nella separazione dei sessi e questa, in ultima analisi, porta all'estinzione della razza umana. Concordo col fatto che non si può costringere con la forza un uomo a svegliarsi, qui possiamo giusto dare una scrollata a chi è in coma ma poi sta al risvegliato decidere se preferire di riprendersi o restare nella condizione di maschiopentito.
Dal canto mio resto convinto del fatto che se un uomo VUOLE può trovare le contromisure necessarie per poter stare bene anche da sposato e anche con marmocchi da mantenere cominciando dal rispetto per se stesso e ricominciando a far valere le proprie ragioni a partire dal proprio ambito famigliare.
Più dura a farsi che a dirsi? Vero! Impossibile? NO!
Quello del rispetto del marito e del padre un tempo era un diritto consolidato e riconosciuto dalla società. Oggi siamo costretti a combattere per averlo? Ci sto, non mi do per vinto, dovesse essere l'ultima cosa che mi resta da fare in vita, IO NON MOLLO!
   
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"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

Online Jason

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #6 il: Novembre 05, 2016, 21:22:35 pm »
Ho già capito dove vuoi andare a parare. Vuoi sapere se sono stato in Russia magari, oppure in tanti altri paesi dove esiste sempre la famiglia tradizionale e il femminismo non ha mai radicato. Ti ribadisco per l'ennesima volta che è privo di senso fare paragoni con il nostro occidente e quegli altri paesi, perché la storia, la cultura, le tradizioni, la mentalità e il progresso hanno intrapreso percorsi completamente diversi. E' impensabile e pura fantascienza pensare che l'occidente possa di punto in bianco adattarsi a certi modelli. Ma neanche in uno scenario post apocalittico li seguirebbero!

Non è solo la Russia . Darksider fa l'esempio di molte realtà dell'estremo oriente .
Vicus fa l'esempio delle realtà che lui conosce . L'occidente non deve "adottare" quei modelli, deve semplicemente ripristinare dei valori perduti .

Valori che, lo ribadisco per la millesima volta, non impediscono di certo ad un uomo di rimanere per sempre single, se ritiene giusto così .
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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #7 il: Novembre 06, 2016, 11:32:26 am »

Dal canto mio resto convinto del fatto che se un uomo VUOLE può trovare le contromisure necessarie per poter stare bene anche da sposato e anche con marmocchi da mantenere cominciando dal rispetto per se stesso e ricominciando a far valere le proprie ragioni a partire dal proprio ambito famigliare.

 

Se è fino a quando alla moglie va bene il "far valere le proprie ragioni " altrimenti in mente che si dica l'uomo si ritrova fuori casa.
Che alle donne, in linea generale,  non piaccia lo stato attuale delle famiglie ho dei forti dubbi (o meglio, il loro stato di predominanza), se le proponiamo soluzioni differenti, più equilibrate, ti guardano come se volessi limitare il loro potere.
Gli uomini dovrebbero sì essere meno "pentiti" ma se in famiglia non trovano la complicità della donna, il loro destino,  con la situazione attuale, è scritto.

Online Frank

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #8 il: Novembre 06, 2016, 15:11:54 pm »
Ne conosco parecchi di zerbini che lavorano sodo e hanno dato la completa gestione delle finanze alle mogli megere.
Si riducono a chiedere i LORO  soldi alle mogli per comprarsi qualcosa.
Omuncoli da prendere a randellate sui denti.

Ne conosco e ne ho conosciuti parecchi anch'io: da prenderli realmente a mazzate sui denti.
Definirli dei molluschi è poco; anzi, è un complimento.

Online Frank

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #9 il: Novembre 06, 2016, 16:36:40 pm »
Negan_66

Citazione
La vita di questi uomini è solo un sacrificio e un martirio senza fine!
Prima durano una fatica immensa, gettando alle ortiche un mare di tempo e denaro per corteggiare le donne (che continuano arrogantemente a pretendere questa pratica medievale malgrado poi si riempano la bocca di parità: se esistesse davvero la parità anche le donne dovrebbero corteggiare gli uomini allo stesso modo e prendere pure il due di picche quando non fossero interessati), poi dopo essersi divertite alle loro spalle, usandoli a piacimento come burattini, si mettono insieme e l'uomo paga sempre tutto lui. La maggior parte degli uomini accompagnati e fidanzati hanno quasi sempre il portafoglio vuoto, tutto per assecondare ogni capriccio della strega della situazione.
Poi arriva un bel giorno in cui la donna fa l'ultimatum al fesso -o mi sposi o ti lascio-  (anche se non glielo dice così palesemente, glielo fa comunque capire) e il fesso per paura di perdere il buco puzzolente acconsente senza rendersi conto che dicendo si a quel contratto-truffa pro donna mette la sua vita completamente nelle mani della consorte.

Già, proprio così.
Stare insieme a una donna dovrebbe essere un piacere, ed invece è soventemente l'esatto contrario.
In moltissimi casi le donne non sono "la pace dell'uomo", bensì "la sua guerra".

Alberto1986

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #10 il: Novembre 06, 2016, 17:56:26 pm »
Metto questa discussione qui... se ho sbagliato sezione prego i moderatori di trasferirla altrove.

Come da titolo: il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio! E quando parlo di uomo omologato, mi riferisco al medio-man che viene rincoglionito fin da bambino con la storiella scontata che da grande dovrà sposarsi, far figli ecc, ecc...
Lasciamo perdere quell’esimia minoranza di famiglie che funzionano e di cui parla Vicus, ma che sono talmente poche da non fare storia... vediamo invece qual'è la realtà nella stragrande maggioranza dei casi. Riflessione affrontata anche in altri lidi con i compagni mgtow.

Stavamo appunto considerando che tanti uomini Italiani sembrano (sono) dei masochisti omologati e tutto per un buco di fi*a puzzolente!
La vita di questi uomini è solo un sacrificio e un martirio senza fine!
Prima durano una fatica immensa, gettando alle ortiche un mare di tempo e denaro per corteggiare le donne (che continuano arrogantemente a pretendere questa pratica medievale malgrado poi si riempano la bocca di parità: se esistesse davvero la parità anche le donne dovrebbero corteggiare gli uomini allo stesso modo e prendere pure il due di picche quando non fossero interessati), poi dopo essersi divertite alle loro spalle, usandoli a piacimento come burattini, si mettono insieme e l'uomo paga sempre tutto lui. La maggior parte degli uomini accompagnati e fidanzati hanno quasi sempre il portafoglio vuoto, tutto per assecondare ogni capriccio della strega della situazione.
Poi arriva un bel giorno in cui la donna fa l'ultimatum al fesso -o mi sposi o ti lascio-  (anche se non glielo dice così palesemente, glielo fa comunque capire) e il fesso per paura di perdere il buco puzzolente acconsente senza rendersi conto che dicendo si a quel contratto-truffa pro donna mette la sua vita completamente nelle mani della consorte. Arriva il matrimonio e sempre il fesso di uomo e i suoi genitori nella stragrande maggioranza dei casi pagano interamente le nozze. Parecchie decine di migliaia di euro buttate al vento solo per la cerimonia di un giorno: dalla Chiesa a tutti gli altri addobbi, l'abito da sposa, il ristorante, il buffet, le bomboniere, i fotografi, il viaggio di nozze, ecc ecc... (lo so, il matrimonio può costare anche poco, ma nessuna donna sarebbe disposta mai a rinunciare alla costosa cerimonia... questa è la realtà).
Poi finite le nozze inizia la vita di coppia dove di solito le spese sono nuovamente tutte (o quasi) a carico dell'uomo di casa, di sicuro se lei fa la parassita-casalinga, ma spesso anche quando lei lavora, visto che di solito le donne molto egoisticamente preferiscono spendere quello che guadagnano quasi interamente per loro stesse e le loro futilità! Ma guai se l'uomo spende qualche centesimo per togliersi uno sfizio! E non ditemi che la vita di coppia oggi non funziona così! Le streghe vogliono decidere e comandare loro in tutto, anche come uno deve vestirsi o cosa mangiare, e poi si arriva al massimo della pateticità maschile, quando il mollusco (perché definirli uomini è un insulto alla categoria) permette addirittura alla consorte di gestirgli lo stipendio!
Lo schiavo deve solo lavorare, contribuire e ubbidire, senza avere più neanche un minuto per se stesso, mentre la consorte decide lei su tutto. L'uomo sposato oggi serve solo a questo!
Poi arrivano i marmocchi, e statisticamente parlando anche un solo figlio può costare un mare di soldi dalla nascita alla maggiore età, mediamente sui 175.000 euro dicono dati attendibili (vabè, un figlio può costare anche meno, ma figuriamoci se con questa mentalità dominante di non farlo sentire inferiore agli altri bambini un genitore non spende un mucchio di soldi in tante futili scemenze). E con i marmocchi aumenta il lavoro dell'uomo che è costretto a fare più straordinari, più sacrifici, più rinunce. L'uomo perde anche quell'ultimo spiraglio di libertà che la consorte gli concedeva a fatica prima dei figli. La vita dell'uomo si riduce tutta a lavorare e quando non lavora pensare completamente ai mocciosi, e senza avere più niente ne di tempo ne denaro per se stesso. E poi ovviamente i figli faranno comodo a lei per usarli un domani come oggetto di ricatto quando il matrimonio giungerà al termine.
Poi arriva un bel giorno che lei dice "non ti amo più" e forte del Sistema nazi-femminista e di quel contratto truffa matrimonialista che avvantaggia solo lei, l'uomo si ritrova becco e bastonato. Buttato fuori dalla casa coniugale (anche se è la sua... qui rimane la moglie con i figli e con il nuovo compagno della tro*a, e l'ex marito viene costretto a pagare un gravoso assegno di mantenimento, ridotto a mangiare alla Caritas e dormire dove capita. Bell'epilogo complimenti!
E' questa la vita a cui dovrebbe aspirare un uomo? Tutto questo inferno solo per una figa?
Meglio andare a funghi, coltivare un orticello e farsi una se*a prima di perdere tempo dietro alle donne.
MGTOW per sempre! Le donne meglio evitarle, meglio ignorarle, sempre!

Ps. Molti in questo forum sono credenti, e probabilmente credono anche nell'esistenza dell'inferno. Da agnostico quale sono, non credo alla vita dopo la morte, ma credo comunque all'inferno, perché credo nell'inferno in terra!
E oggi per un uomo dedicare tempo alle donne, sposarsi e crearsi una famiglia rappresenta il peggior inferno che uno possa immaginare! Non lo augurerei neanche al mio peggior nemico!

Sono d'accordo quasi su tutto. Dico quasi perchè, a mio avviso, per rimanere indipendenti e liberi non serve rinunciare a delle relazioni sessuali mordi e fuggi con le femminucce, senza impegni e sempre con le dovute accortezze ad attenzioni del caso. Per il resto sono d'accordo su tutto quello che hai scritto: sposarsi e generare figli oggi è un suicidio programmato.

Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #11 il: Novembre 06, 2016, 18:55:26 pm »
Qui sta l'errore di fondo: lasciare perdere l'unico esempio sano rimasto nella società. L'unica dimostrazione del fatto che un matrimonio vissuto nel suo spirito autentico è ancora possibile.
Spiacente Negan, il disfattismo non fa per me.
La QM serve ad informare che le cose possono essere ancora cambiate a partire da se stessi in qualunque situazione ci si ritrovi.
Se oggi la mia situazione personale e quella di molti altri è progressivamente migliorata è proprio grazie ad una presa di coscienza supportata dalla QM.
Non nego che la situazione attuale della stragrande maggioranza delle famiglie italiane sia lo scempio da te perfettamente descritto e se questo può contribuire a cambiare le cose ben venga.
Tuttavia tu individui la soluzione solo nella separazione dei sessi e questa, in ultima analisi, porta all'estinzione della razza umana. Concordo col fatto che non si può costringere con la forza un uomo a svegliarsi, qui possiamo giusto dare una scrollata a chi è in coma ma poi sta al risvegliato decidere se preferire di riprendersi o restare nella condizione di maschiopentito.
Dal canto mio resto convinto del fatto che se un uomo VUOLE può trovare le contromisure necessarie per poter stare bene anche da sposato e anche con marmocchi da mantenere cominciando dal rispetto per se stesso e ricominciando a far valere le proprie ragioni a partire dal proprio ambito famigliare.
Più dura a farsi che a dirsi? Vero! Impossibile? NO!
Quello del rispetto del marito e del padre un tempo era un diritto consolidato e riconosciuto dalla società. Oggi siamo costretti a combattere per averlo? Ci sto, non mi do per vinto, dovesse essere l'ultima cosa che mi resta da fare in vita, IO NON MOLLO!
C'è ben poco da aggiungere al lucido intervento di Giuspal, l'essenziale a mio avviso è che pensare solo a se stessi collettivamente ci indebolisce e col tempo, anche non sposandoci, diminuisce le nostre libertà più elementari. L'Europa non è il deserto del Nevada dove si può andare a vivere da eremiti coi pannelli solari.
Il sistema campa su due cose:
- individualismo estremo (onde non poter organizzare un'opposizione)
- consumismo (molto sviluppato tra i celibi)
Negan ha ragione quando dice che il matrimonio nel 99% dei casi è la fine dell'uomo. Ma non è una fatalità immutabile e anche volendo restare celibi, associarsi per un'azione collettiva a mio avviso è indispensabile.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #12 il: Novembre 06, 2016, 19:40:42 pm »
C'è ben poco da aggiungere al lucido intervento di Giuspal, l'essenziale a mio avviso è che pensare solo a se stessi collettivamente ci indebolisce e col tempo, anche non sposandoci, diminuisce le nostre libertà più elementari. L'Europa non è il deserto del Nevada dove si può andare a vivere da eremiti coi pannelli solari.
Il sistema campa su due cose:
- individualismo estremo (onde non poter organizzare un'opposizione)
- consumismo (molto sviluppato tra i celibi)
Negan ha ragione quando dice che il matrimonio nel 99% dei casi è la fine dell'uomo. Ma non è una fatalità immutabile e anche volendo restare celibi, associarsi per un'azione collettiva a mio avviso è indispensabile.

A livello teorico quello che dici è giusto. Ma a livello pratico, allo stato attuale, non è assolutamente fattibile. Potresti incontrare la donna apparentemente più buona, rispettosa, antifemminista, "tutta casa e Chiesa", ecc. di questo mondo. Ma se un giorno in quella testolina le gira di mollarti e prendersi casa, soldi e figli, lo può fare tranquillamente. Per cui possiamo fare tutti i più nobili e costruttivi discorsi di questo mondo e proporre le migliori soluzioni al problema. Ma rimarranno parole scritte su un forum. Nei fatti sono altre le scelte da fare.

Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #13 il: Novembre 06, 2016, 20:13:34 pm »
Non propongo mai soluzioni che non funzionano già nella realtà. Realtà di oggi e in gran numero (almeno decine di migliaia di coppie).
Sotto l'aspetto legale basta non sposarsi civilmente, non risolve magari tutto ma si è comunque molto più al riparo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Negan_66

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #14 il: Novembre 06, 2016, 20:36:32 pm »
A livello teorico quello che dici è giusto. Ma a livello pratico, allo stato attuale, non è assolutamente fattibile. Potresti incontrare la donna apparentemente più buona, rispettosa, antifemminista, "tutta casa e Chiesa", ecc. di questo mondo. Ma se un giorno in quella testolina le gira di mollarti e prendersi casa, soldi e figli, lo può fare tranquillamente. Per cui possiamo fare tutti i più nobili e costruttivi discorsi di questo mondo e proporre le migliori soluzioni al problema. Ma rimarranno parole scritte su un forum. Nei fatti sono altre le scelte da fare.
Esatto! Analisi perfetta!
Primo, ci sono le leggi pro-donna che trasformano qualsiasi matrimonio in una reale o potenziale trappola mortale per un uomo; secondo, anche una donna tutta casa e chiesa e con sani principi, nel 99% dei casi è contaminata dalla società moderna e dalla mentalità dominante, e quindi ci sono altissime probabilità che oggi o domani ti chieda il conto, perché anche tantissime donne "in gamba", "brave" peggiorano sempre mostrando la loro vera indole dopo che hanno incastrato un uomo con le nozze.
E poi trovatela una brava donna che dimostri di essere brava veramente sin dall'inizio della frequentazione e che non pretenda che sia sempre l'uomo a svenarsi per lei, che si accontenti di piccole cose, che sia contenta di un matrimonio umile a bassissimo costo, con pochi intimi, che non pretenda di cambiare l'uomo alle sue esigenze, e specialmente che abbia sempre profondamente rispetto dell'uomo, sia come marito che come padre dei suoi figli! TROVATELA AL MONDO D'OGGI!

Vicus dice che non sposandoci diminuiscono le nostre libertà più elementari, ma sposandoci succede anche di peggio, oltre alla libertà individuale la vita di un uomo finisce alla completa mercé di una donna che potrà disporne come meglio crede e vuole e come succede in casi sempre più frequenti anche distruggerla completamente.
A volte discutendo con amici o conoscenti mi è capitato di sentire qualcuno sostenere l'assurdità che "sul matrimonio un uomo deve avere il coraggio di rischiare" al che io replico sempre ma rischiare un bel caxxo! Ma non stiamo mica giocando al monopoli!! Il matrimonio è semmai una Roulette Russa, con l'unica differenza che nel tamburo della pistola ci sono 5 proiettili invece che 1 soltanto!
Con il matrimonio si mette in gioco la propria vita perché quando le cose poi si mettono male un uomo rischia l'indigenza per il resto dei suoi giorni! Alla tv tutti a parlare delle donne uccise, mentre nessuno parla mai delle diverse centinaia di uomini che ogni anno si suicidano perché la loro vita è completamente distrutta e rovinata dalle ex!

E' inutile poi dire che: "bisogna cominciare cambiando noi stessi" quando le donne moderne non hanno alcuna intenzione e volontà di cambiare! I cambiamenti a senso unico da parte dell'uomo possono solo contribuire ulteriormente alla rovina maschile!
E' inutile dire che: " se non ci mettiamo in gioco noi la società imploderà", perché se quelli che si devono sempre mettere in gioco e sacrificarsi per il bene comune siamo sempre noi uomini mentre le donne continuano tranquillamente a farsi indisturbate i cazzi loro come stanno facendo da decenni a questa parte, allora è molto meglio che questa società imploda per davvero una volta per tutte!

E quindi, a meno che non succeda il miracoloso cambiamento che molti auspicano in questo forum, se le leggi rimangono così come sono e le donne rimangono quelle che sono, io non mi stancherò mai di ripetere il mio appello: uomini, non rischiate! Tutelatevi! Non sposatevi, non convivete e non fate cagare marmocchi a nessuna! Mai!