Autore Topic: Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!  (Letto 5573 volte)

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Offline Negan_66

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #15 il: Novembre 06, 2016, 20:51:57 pm »
Sotto l'aspetto legale basta non sposarsi civilmente, non risolve magari tutto ma si è comunque molto più al riparo.
Ok, ti sposi solo in Chiesa senza produrre alcun legame giuridico. Ma credi veramente che ci sia una donna di oggi disposa a sposarsi in questo modo senza ottenere alcun vantaggio economico?

Mettiamo per assurdo che la trovi veramente. Dopo che succede? Con la moglie vai a vivere sotto lo stesso tetto e inevitabilmente prendete la stessa residenza. La nuova legge Cirinnà non si occupa solo di unioni civili ma disciplina anche la convivenza e stabilisce che per definirsi convivenza è necessaria la residenza sotto lo stesso tetto e il legame affettivo tra i coniugi allorché se il legame finisce anche qui è stabilito il mantenimento per il coniuge debole (che nel 99% dei casi è sempre donna) in proporzione al tempo in cui i due sono stati insieme. Altra mattonata in testa all'uomo!
E poi non c'è solo questo. Nel momento in cui si sono i figli la donna si trova ugualmente in una posizione di vantaggio anche se i due non fossero sposati e può continuare a giostrare l'uomo come gli pare e piace. Gli basta inventarsi una falsa accusa di violenza per lei o per i figli per ridurre il compagno in ginocchio, buttarlo fuori casa e costringerlo ugualmente ad un gravoso mantenimento (e di questi casi ce ne sono tantissimi: sembra addirittura che oltre il 70% delle denunce di violenze di donne siano solo loro invenzioni), e viste le leggi attuali sempre a favore delle "donne povere vittime" c'è pure l'inversione dell'onere della prova: non spetta alla donna dimostrare che c'è stata veramente la violenza ma all'uomo dimostrare che non è vero niente! Siamo arrivati a questa assurdità!

Online Jason

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #16 il: Novembre 07, 2016, 00:07:47 am »
A livello teorico quello che dici è giusto. Ma a livello pratico, allo stato attuale, non è assolutamente fattibile. Potresti incontrare la donna apparentemente più buona, rispettosa, antifemminista, "tutta casa e Chiesa", ecc. di questo mondo. Ma se un giorno in quella testolina le gira di mollarti e prendersi casa, soldi e figli, lo può fare tranquillamente. Per cui possiamo fare tutti i più nobili e costruttivi discorsi di questo mondo e proporre le migliori soluzioni al problema. Ma rimarranno parole scritte su un forum. Nei fatti sono altre le scelte da fare.

Se una femmina ha in testa una certa mentalità nemmeno ci pensa a mollarti , se non per gravissime eccezioni .
Ma ammesso che fosse così , si tratterebbe comunque di eccezioni negative .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #17 il: Novembre 07, 2016, 00:10:09 am »
Citazione
Ok, ti sposi solo in Chiesa senza produrre alcun legame giuridico. Ma credi veramente che ci sia una donna di oggi disposa a sposarsi in questo modo senza ottenere alcun vantaggio economico?

Semplicissimo . Elimini dal radar chiunque ti rifà faccia alla tua proposta .

Citazione
Mettiamo per assurdo che la trovi veramente. Dopo che succede? Con la moglie vai a vivere sotto lo stesso tetto e inevitabilmente prendete la stessa residenza. La nuova legge Cirinnà non si occupa solo di unioni civili ma disciplina anche la convivenza e stabilisce che per definirsi convivenza è necessaria la residenza sotto lo stesso tetto e il legame affettivo tra i coniugi allorché se il legame finisce anche qui è stabilito il mantenimento per il coniuge debole (che nel 99% dei casi è sempre donna) in proporzione al tempo in cui i due sono stati insieme. Altra mattonata in testa all'uomo!
E poi non c'è solo questo. Nel momento in cui si sono i figli la donna si trova ugualmente in una posizione di vantaggio anche se i due non fossero sposati e può continuare a giostrare l'uomo come gli pare e piace. Gli basta inventarsi una falsa accusa di violenza per lei o per i figli per ridurre il compagno in ginocchio, buttarlo fuori casa e costringerlo ugualmente ad un gravoso mantenimento (e di questi casi ce ne sono tantissimi: sembra addirittura che oltre il 70% delle denunce di violenze di donne siano solo loro invenzioni), e viste le leggi attuali sempre a favore delle "donne povere vittime" c'è pure l'inversione dell'onere della prova: non spetta alla donna dimostrare che c'è stata veramente la violenza ma all'uomo dimostrare che non è vero niente! Siamo arrivati a questa assurdità!

Ma non per i legami costruiti in un matrimonio religioso, la cui disciplina è regolamentata dal Diritto Canonico .
Ma poi, ammesso che fosse come dici tu, comunque la probabilità che decida di mollarti e prendersi tutto è molto molto più bassa rispetto ad un semplice matrimonio civile .

L'europeo medio secolarizzato detesta la Chiesa ed elogia il grande matrimonio civile laico libero da ogni influenza religiosa, ma chissà come mai sono quasi solo i matrimoni civili e civili/religiosi a rompersi e non quelli solo religiosi .
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Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #18 il: Novembre 07, 2016, 00:17:10 am »
Citazione da: Negan
quindi ci sono altissime probabilità che oggi o domani ti chieda il conto, perché anche tantissime donne "in gamba", "brave" peggiorano sempre mostrando la loro vera indole dopo che hanno incastrato un uomo con le nozze.
Sono assolutamente d'accordo, il carattere da solo non basta, ci vogliono anche cautele giuridiche e d'altro tipo (evitare mutui insieme, ecc.)

Citazione
che si accontenti di piccole cose
Non faccio praticamente ma "regali" - mai la prima volta - e un paio di donne (con una mi ero pure fidanzato) non volevano neanche sentir parlare di cene offerte o simili.

Citazione
"sul matrimonio un uomo deve avere il coraggio di rischiare" al che io replico sempre ma rischiare un bel caxxo!
Anche qui assolutamente d'accordo, il matrimonio non dev'essere un "rischio", o almeno che i rischi siano condivisi.

Citazione
E' inutile poi dire che: "bisogna cominciare cambiando noi stessi" quando le donne moderne non hanno alcuna intenzione e volontà di cambiare!
Sono certo che Giuspal non si riferiva ad un rapporto subordinato con le donne ma all'impegno sociale e al miglioramento della condizione maschile.

Citazione
allora è molto meglio che questa società imploda per davvero una volta per tutte!
Ma deve implodere, :lol: solo che se non facciamo nulla continuerà per chissà quanto e ci toglierà ancora più libertà!

Citazione
Ok, ti sposi solo in Chiesa senza produrre alcun legame giuridico. Ma credi veramente che ci sia una donna di oggi disposa a sposarsi in questo modo senza ottenere alcun vantaggio economico?
La nuova legge Cirinnà…
Già una donna che pensa a "vantaggi economici" è da evitare come la peste, sempre e comunque.
La Cirinnà è un problema, ma almeno gli alimenti sono limitati agli anni di convivenza, il che elimina il rischio della profittatrice che resta sposata poco tempo per avere un appannaggio a vita. E' una delle cose da cambiare, ma per farlo bisogna agire insieme.
Quanto alle false accuse, oggi basta guardare una donna per strada (o portarsela a letto una notte) per trovarsi in gattabuia.

Citazione
Vicus dice che non sposandoci diminuiscono le nostre libertà più elementari, ma sposandoci succede anche di peggio,
Non ho detto questo, ho detto che se non facciamo nulla per migliorare la condizione maschile, anche non sposandoci questa non potrà che peggiorare (un esempio: chip sottocutaneo obbligatorio).

Tutte queste osservazioni riflettono la realtà ma non si applicano a tutti i contesti e sono una ragione di più per agire contro questo stato di cose, che si è prodotto anche per l'indifferenza maschile.
« Ultima modifica: Novembre 07, 2016, 00:53:28 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #19 il: Novembre 07, 2016, 00:52:20 am »
La società deve implodere . La scelta vera, la sfida, sarà se decidere di lasciare un buco nero dopo l'implosione, o lasciare una società ricostruita .
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Offline giuspal

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #20 il: Novembre 07, 2016, 10:40:23 am »
A partire dalla propria condizione personale, salendo di volta in volta ad una condizione comunitaria, fino a giungere alla condizione generale nel mondo, la constatazione rimane la stessa: se una donna ha un potere su di uomo é lui che glielo ha dato. Se intorno a noi vediamo pullulare maschio pentiti sono loro che hanno scelto di esserlo. Se esistono leggi contro gli uomini sono principalmente legislatori uomini ad averle accettate. Le femministe traggono la loro forza da finanziamenti lobbisti e non dai loro presunti "ideali" che se per una volta guardassero con un minimo di cognizione si causa capirebbero che non sono altro che deliri satanici votati all'estinzione dell'umanità. Ciascuno di noi è chiamato a ricondurre alla ragione il sesso femminile ma per poterlo fare occorre ripartire dalla propria rivalutazione di uomini. Se noi per primi non lo crediamo più possibile allora il mondo, le ideologie, il femminismo e tutta la merda che ne consegue hanno già vinto e qui la colpa è veramente solo nostra perché in tal caso saremmo noi ad aver definitivamente abdicato al nostro Regale ruolo di uomini, mariti e padri. Ruolo conferitoci da Dio (o dalla natura per chi non crede) fin dall'inizio dei tempi.
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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #21 il: Novembre 07, 2016, 10:48:40 am »
L'indifferenza maschile é linfa vitale per il sistema femminista.
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Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #22 il: Novembre 07, 2016, 12:03:55 pm »
Se noi per primi non lo crediamo più possibile allora il mondo, le ideologie, il femminismo e tutta la merda che ne consegue hanno già vinto e qui la colpa è veramente solo nostra perché in tal caso saremmo noi ad aver definitivamente abdicato al nostro Regale ruolo di uomini, mariti e padri.
Già riferire agli uomini termini come "regale" è un pegno di vittoria, perché la prima battaglia si combatte nei nostri spiriti.
Molti altri hanno detto qui che il Questione Maschile deriva dallo zerbinismo maschile.
Poi, certo, il singolo non è responsabile dei danni delle lobby femministe, ma diventa complice se si dà per vinto. Il femminismo è una tigre di carta che non avrebbe forza senza l'acquiescenza e la rassegnazione maschili.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #23 il: Gennaio 04, 2017, 19:38:09 pm »
Continuo a faticare nel capire il "come" dovrei  agire per avere un risultato diverso da un'arpia malefica che mi induca all'indigenza e al suicidio.

In che modo sto favorendo il femminismo se evito le relazioni?

Offline Vicus

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Re:Il calvario-inferno di vita dell'uomo italiano omologato medio!
« Risposta #24 il: Gennaio 04, 2017, 20:01:36 pm »
In nessun modo. Non è mai stato scritto qui quello che dici.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.