Autore Topic: Visioni diametralmente opposte su differenze di genere biologiche o apprese  (Letto 4325 volte)

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Re:Visioni diametralmente opposte su differenze di genere biologiche o apprese
« Risposta #15 il: Novembre 13, 2016, 11:48:48 am »
Però COEH ho letto da qualche parte che è un filofemminista. Comunque il libro lo lessi tempo fa, e devo dire che è abbastanza poco allineato dalle teorie attuali.
Mah. Non saprei. Se facessimo un sondaggio su chi è femminista e chi no, probabilmente non si salverebbe nessuno. Nemmeno tu, credo. ( e nemmeno io) :P
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Re:Visioni diametralmente opposte su differenze di genere biologiche o apprese
« Risposta #16 il: Novembre 13, 2016, 16:35:34 pm »
Perchè per me esiste un coloccale equivoco riguardo all'empatia, al suo significato, al suo senso al suo concetto.
Generalemnte si fa l'equazione empatia = bontà. Sbagliato, errato, colossale equivoco

Concordo.


Citazione
La donna a volte non ha nemmeno bisogno di chiedere come va,

Questa non è solo una qualità femminile; è anche maschile.


Citazione
L'uomo ama e odia. La donna quando ama ama un pò di più; quando odia, odia un pò di più.

Mah, dubito fortemente che la donna quando ama, "ama un po' di più".
Dipende anche di chi parliamo.
Forse di un figlio? Ci può stare.
Di un marito? Allora no, non ci può stare.
O, comunque, ci sta molto meno, perché dal mio punto di vista sono gli uomini quelli che generalmente amano di più (le donne) e pertanto sono anche quelli che soffrono maggiormente per la perdita della persona amata.
Basta dire che la gran parte delle donne, dopo aver troncato una relazione, si "consola" subito e dimentica in fretta l'uomo con il quale ha trascorso una parte della sua vita, mentre gli uomini si portano dietro certe batoste per anni; a volte per tutta la vita.