Autore Topic: ritiro sociale - primato in europa  (Letto 5972 volte)

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ritiro sociale - primato in europa
« il: Novembre 16, 2016, 09:49:50 am »
http://www.associazionelucacoscioni.it/radicali-allattacco-cannabis-amnistia/


Si chiama così il fenomeno crescente dei ragazzi (soprattutto maschi primogeniti) che non studiano e non cercano lavoro. Chiusi nella loro stanza, unico contatto con il mondo, Internet. Fra le cause, il senso di inadeguatezza, il rifiuto della competizione, l’assenza dei padri che li considerano dei “fannulloni” e lasciano alle madri il difficile  compito del loro accadimento.  La scuola non riesce a reintegrarli,  e spesso non tenta nemmeno di farlo. L’Italia, con circa 100mila casi, ottiene così un altro triste primato in Europa.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Vicus

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #1 il: Novembre 16, 2016, 09:59:41 am »
Non lo considero un fatto puramente negativo. E' anche una 'sfida al sistema'.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #2 il: Novembre 16, 2016, 10:08:38 am »
Non lo considero un fatto puramente negativo. E' anche una 'sfida al sistema'.

no infatti. 
se lo prendiamo come  danno al sistema lo possiamo considerare positivo.
ma non so quanto lo sia per i singoli, soprattutto maschi, che sono all'interno.
quanto per costoro sia una scelta o quando sia piuttosto un surrogato e quanto peserà il tempo "perduto" nel ritiro sociale quando/se  proveranno ad integrarsi di nuovo nella società.
sai quanto sia spiegata la società e la concorrenza sociale nel genere maschile.
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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #3 il: Novembre 16, 2016, 12:29:52 pm »
Contro ogni apparenza, sono ottimista anche su questo: sarà il sistema a doversi adeguare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Damocle

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #4 il: Novembre 16, 2016, 16:34:18 pm »
no infatti. 
se lo prendiamo come  danno al sistema lo possiamo considerare positivo.
ma non so quanto lo sia per i singoli, soprattutto maschi, che sono all'interno.
quanto per costoro sia una scelta o quando sia piuttosto un surrogato e quanto peserà il tempo "perduto" nel ritiro sociale quando/se  proveranno ad integrarsi di nuovo nella società.
sai quanto sia spiegata la società e la concorrenza sociale nel genere maschile.

Vero, i danni per i singoli sono molto alti, anche perché un maschio isolato in genere è inviso alle femmine, mentre una femmina isolata spesso è vista come una facile opportunità da altri maschi. Ovvero questo fenomeno pesa per i singoli sia come opportunità economiche presenti e future, sia come opportunità sociali.

Se poi consideriamo che tra i 20 e 30 anni in Italia i maschi superano le femmine di 150.000 unità, ci siamo quasi come numeri: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12659.0

E 100.000 non sono niente per il sistema, rispetto alle masse di immigrati che si stanno riversando in Europa, o all'invecchiamento della popolazione.

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #5 il: Novembre 16, 2016, 17:07:50 pm »
Vero, i danni per i singoli sono molto alti, anche perché un maschio isolato in genere è inviso alle femmine, mentre una femmina isolata spesso è vista come una facile opportunità da altri maschi. Ovvero questo fenomeno pesa per i singoli sia come opportunità economiche presenti e future, sia come opportunità sociali.

Se poi consideriamo che tra i 20 e 30 anni in Italia i maschi superano le femmine di 150.000 unità, ci siamo quasi come numeri: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12659.0

E 100.000 non sono niente per il sistema, rispetto alle masse di immigrati che si stanno riversando in Europa, o all'invecchiamento della popolazione.

aumento di sesso omosessuale giovanile maschile e di vita monastica sarebbe un buon  metodo per compensare almeno parzialmente questo problema di compensazione.

come ho sempre dichiarato  le fighe russe sono benvenute per quanto mi riguarda
e io direi anche le gialle.

sugli uomini provenienti dall'africa ci sarebbe da aprire un apposito 3d:  la cosa è trovare il giusto equilibrio tra il non penalizzare altri uomini e quindi comportarci come il Sistema "maschicida" e non affossarci da soli consentendo un'invasione e quindi una svalutazione del maschile.
vi è da dire che la donna solitamente non prende un individuo che non è apprezzato socialmente.  i matrimoni misti  che vedono lo sposo italiano sono molto più numerosi  di quelli che vedono lo sposo straniero.

cmq tornando OT, bisognerebbe trovare un modo per fare in modo che gli hikikomori non si  inseriscano in una spirale autodistruttiva
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Offline ilmarmocchio

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #6 il: Novembre 17, 2016, 18:43:24 pm »
http://www.associazionelucacoscioni.it/radicali-allattacco-cannabis-amnistia/


Si chiama così il fenomeno crescente dei ragazzi (soprattutto maschi primogeniti) che non studiano e non cercano lavoro. Chiusi nella loro stanza, unico contatto con il mondo, Internet. Fra le cause, il senso di inadeguatezza, il rifiuto della competizione, l’assenza dei padri che li considerano dei “fannulloni” e lasciano alle madri il difficile  compito del loro accadimento.  La scuola non riesce a reintegrarli,  e spesso non tenta nemmeno di farlo. L’Italia, con circa 100mila casi, ottiene così un altro triste primato in Europa.

E' un rifiuto del sistema e non è negativo in sè, solo che finisce con l'essere autolesionista.
Il rifiuto dello studio non porta a nulla, se non ad avere scarsa appettibilità nel mondo del lavoro.
Allora, anzi crearsi una posizione, avere un titolo, andarsene all'estero e mandare in culo donne italiane,  padri distratti e madri inadeguate

Offline ilmarmocchio

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #7 il: Novembre 17, 2016, 18:49:24 pm »
Citazione
Bhishma : aumento di sesso omosessuale giovanile maschile e di vita monastica sarebbe un buon  metodo per compensare almeno parzialmente questo problema di compensazione.

La vita monastica, ad esserne capaci, ha una sua indubbia nobiltà.
L' omosessualità è un difetto , inutile girarci intorno.
Lo so che gli psichiatri, il DSM, ecc lo hanno derubricato da patologia.
Immaginerei che tale derubricazione da parte di iun consesso scientifico sia stata dovuta ad una importante scoperta scientica.
Peccato che di  tale importante scoperta  non ci sia traccia.
E che l'omosessualità non sia quello status idilliaco che vogliono farci credere che sia è  vericabile : basta esaminare  come viene considerato il passivo dal compagno. Nella realtà dei fatti.

Offline ilmarmocchio

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #8 il: Novembre 17, 2016, 18:50:32 pm »
Citazione
Bhishma : come ho sempre dichiarato  le fighe russe sono benvenute per quanto mi riguarda
e io direi anche le gialle.

sugli uomini provenienti dall'africa ci sarebbe da aprire un apposito 3d:  la cosa è trovare il giusto equilibrio tra il non penalizzare altri uomini e quindi comportarci come il Sistema "maschicida" e non affossarci da soli consentendo un'invasione e quindi una svalutazione del maschile.
vi è da dire che la donna solitamente non prende un individuo che non è apprezzato socialmente.  i matrimoni misti  che vedono lo sposo italiano sono molto più numerosi  di quelli che vedono lo sposo straniero.

quoto

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #9 il: Novembre 17, 2016, 18:52:15 pm »
Vero, i danni per i singoli sono molto alti, anche perché un maschio isolato in genere è inviso alle femmine, mentre una femmina isolata spesso è vista come una facile opportunità da altri maschi. Ovvero questo fenomeno pesa per i singoli sia come opportunità economiche presenti e future, sia come opportunità sociali.

Se poi consideriamo che tra i 20 e 30 anni in Italia i maschi superano le femmine di 150.000 unità, ci siamo quasi come numeri: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12659.0

E 100.000 non sono niente per il sistema, rispetto alle masse di immigrati che si stanno riversando in Europa, o all'invecchiamento della popolazione.

Vero, e infatti, guardiamo un pò qui :

http://www.un.org/esa/population/publications/migration/migration.htm

e qui :

http://www.un.org/esa/population/publications/migration/execsum.pdf


Offline ilmarmocchio

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #11 il: Novembre 17, 2016, 19:48:25 pm »
Qualcosa del genere:

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14043.msg163006;topicseen#msg163006

MGTOW... Più che una filosofia di vita è un bisogno fisiologico, almeno per me. Bisogno che sfocia nella vita monastica, almeno per me. Dopo anni di alcool, spinelli, femminismo e scetticismo filosofico....
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche

Offline Damocle

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #12 il: Novembre 18, 2016, 13:46:07 pm »
aumento di sesso omosessuale giovanile maschile e di vita monastica sarebbe un buon  metodo per compensare almeno parzialmente questo problema di compensazione.

come ho sempre dichiarato  le fighe russe sono benvenute per quanto mi riguarda
e io direi anche le gialle.

sugli uomini provenienti dall'africa ci sarebbe da aprire un apposito 3d:  la cosa è trovare il giusto equilibrio tra il non penalizzare altri uomini e quindi comportarci come il Sistema "maschicida" e non affossarci da soli consentendo un'invasione e quindi una svalutazione del maschile.
vi è da dire che la donna solitamente non prende un individuo che non è apprezzato socialmente.  i matrimoni misti  che vedono lo sposo italiano sono molto più numerosi  di quelli che vedono lo sposo straniero.

cmq tornando OT, bisognerebbe trovare un modo per fare in modo che gli hikikomori non si  inseriscano in una spirale autodistruttiva

Di solito le debolezze caratteriali maschili sono disprezzate dalle donne. Al contrario le debolezze femminili sono spesso viste con tenerezza dagli uomini.

Un pò è la natura delle cose, ma molto è anche la cultura che preferisce vedere come vittime soltanto le donne... donne che vogliono avere sempre più diritti e potere ma senza rinunciare ai vecchi privilegi. E così spesso il sesso "debole" diventa quello maschile. Debole non perché debole in sé, ma solo perché le donne hanno il culo parato.

Offline Damocle

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #13 il: Novembre 18, 2016, 13:55:27 pm »
Qualcosa del genere:

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14043.msg163006;topicseen#msg163006

MGTOW... Più che una filosofia di vita è un bisogno fisiologico, almeno per me. Bisogno che sfocia nella vita monastica, almeno per me. Dopo anni di alcool, spinelli, femminismo e scetticismo filosofico....

MGTOW significa, che io sappia, non avere rapporti seri e progetti con una donna, quindi matrimonio, fidanzamenti, ma non preclude il sesso a pagamento o occasionale.

Offline Sebastiano

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Re:ritiro sociale - primato in europa
« Risposta #14 il: Novembre 22, 2016, 01:50:00 am »
Contro ogni apparenza, sono ottimista anche su questo: sarà il sistema a doversi adeguare.
Spero che tu abbia ragione!