Questa è una serie di malattie sessuali maschili completamente inventate e inesistenti. Preambolo: lo psicologo di turno, di fronte a questo topic, parlerebbe di "negazione". A tale psicologo risponderei che egli sta negando di avere un patologico bisogno di truffare la gente.
-Disfunzione erettile di natura psicologica:
Come potrebbe esistere una disfunzione erettile di natura psicologica? Non può. Infatti cos'è la disfunzione erettile? Il pene non va in erezione. Bisogna anche considerare che il pene non può essere sempre eretto. Quindi non c'è disfunzione se il pene non va in erezione: al contrario, sarebbe patologico lo stato in cui il pene è sempre eretto. Ma allora cos'è questa disfunzione? Il pene non va in erezione quando serve. Ma qui c'è un errore di base nella valutazione. Quand'è che serve un pene eretto? Quando l'uomo vuole fare sesso. Ma quand'è che l'uomo vuol fare sesso? Quando ha il pene eretto! E nemmeno tutte le volte che ha il pene eretto! Perciò è assurdo dire che c'è una disfunzione erettile se il pene non diventa eretto quando serve, perché è proprio quando è eretto e nemmeno tutte le volte che è eretto, che serve l'erezione.
A quanto pare il disturbo da disfunzione erettile è un'invenzione del femminismo. Si vuole che l'uomo abbia un'erezione quando lui stesso, per il fatto che non ha un'erezione, non vuole fare sesso. Questa è la vera "cultura dello stupro" che colpisce esclusivamente gli uomini. È la pretesa violenta della donna che ha inventato una malattia inesistente, cioè la disfunzione erettile. Non è l'uomo che non fa, con il suo pene, quel che dovrebbe, ma la donna che pretende dall'uomo che egli faccia ciò che non vuole assolutamente fare. Se una coppia sta nuda in una stanza, pronta al coito, e l'uomo della coppia non ha una erezione, la situazione patologica non è che l'uomo non abbia l'erezione, ma che si sia messo in quella stanza con quella donna per appagarne i bisogni, sebbene lui stesso non avesse alcun bisogno di appagarne. La mancata erezione è sinonimo di mancato desiderio... Non c'è nulla di patologico nel non avere desiderio: non tutti gli uomini vogliono sesso in continuazione (direi che la maggior parte non ne vuole in continuazione). La disfunzione erettile non esiste.
-Eiaculazione precoce:
qua il discorso è analogo. Precoce rispetto a che cosa? Quando l'eiaculazione è giunta il coito è concluso; oppure può durare oltre in seguito al superamento del periodo refrattario. Non c'è un momento precoce, uno ritardato ed uno giusto. È l'eiaculazione stessa a determinare il momento giusto. Non è chiaro come possa un'eiaculazione avvenire precocemente rispetto a se stessa. L'eiaculazione precoce non esiste.
-Impotentia eiaculandi o anorgasmia maschile:
Anche qui la questione è poco chiara. "Non riesco ad eiaculare, non arrivo all'orgasmo". È un'assurdità. L'orgasmo c'è se c'è e non c'è se non c'è. Non è chiaro perché debba esserci per forza, come se si dovesse eiaculare sempre e in ogni momento. Ciò che non c'è mai è l'anorgasmia, perché per l'appunto c'è sempre un periodo, durante il coito e prima di esso, in cui l'orgasmo non ha luogo ed è atteso. Potremmo dire "anorgasmico" ogni istante che passa fra un orgasmo e l'altro; ma nel fatto che fra un orgasmo e l'altro passi del tempo non c'è nulla di patologico. Il tempo fra gli orgasmi è scandito dagli orgasmi stessi, non da un qualche orologio che lo determina. Perciò l'anorgasmia non esiste.
-Parafilie di sottomissione:
Ne soffrirebbe un uomo che non riesce ad avere erezioni senza sottomettersi ad una donna. La qual cosa somiglia innanzitutto ad una disfunzione erettile, che abbiamo già visto non esistere, e al comportamento di un femminista. Invero, qui la patologia starebbe, negativamente, nel non riuscire a fare altrimenti. In realtà è proprio l'erezione che qui determina la sottomissione, non il contrario. Non è la sottomissione a determinare l'erezione - a meno che l'uomo non sia vittima di una violenza -, perciò non solo l'uomo può fare altrimenti, ma fa altrimenti ogni volta che si accinge a mettere in pratica la sua fantasia. Tale parafilia, perciò, non esiste.
Conoscete altre malattie sessuali maschili inventate?