Nemmeno io ci vedo correlazione tra femminismo e cristianesimo.Sono due culture diametralmente opposte. Il femminismo è matriarcato, il cristianesimo è patriarcato. Eppure, eppure, eppure, più volte abbiamo notato come una certa concezione cristiana e patriarcale della donna, cioè come "parte debole" a prescindere, possa essere sfruttata dal femminismo per reclamare e recriminare privilegi e scorciatoie di genere. Cioè, quindi, pur partendo da versanti diametralmente opposti, femminismo e cristianesimo possono trovare punti di incontro, come abbiamo visto prima.
Ad esempio, non per essere monotono e ripetitivo, ma ne vale la pena di citare di nuovo la sciagurata predica di frate Raniero Cantalamessa. Antifeminist lo chiama "prete femminista". Ma non è così. Cantalamessa è un prete vecchio stampo e ultraconservatore che vedrebbe volentieri il ruolo della donna relegato solo ed esclusivamente alle faccende domestiche e fedele ubbidiente al marito. Altro che femminista. Eppure ha fatto un discorso anti-maschio che nemmeno le più sciagurate fikesikule hanno mai osato fare.. Il motivo è quello detto prima.
Sulla Madonna, vanno fatte alcune osservazioni.
1) la Madonna non è biblica(e quindi non cristiana). Nella Bibbia, si parla di Maria, la "benedetta fra le donne" e "madre del Signore" e non certo di "Madonna". il termine Madonna nacque successivamente e deriva dal latino "Mea Domina", cioè Mia Signora. Di qui un culto al limite dell' idolatria, specie nelle regioni del Sud Italia.
2) la Maria biblica incarna un ruolo tutt'altro che femminista. Perchè accetta sottomessa da "umile ancella" il volere del Padre(Dio) e obbedisce a Giuseppe(il Marito di lei e Padre putativo di Gesù) di fuggire insieme a lui in Egitto.
Certo, è però, che il vangelo ha rivalutato fortemente(e giustamente) il ruolo della donna, almeno relativamente ai tempi in cui fu scritto. Lo vediamo, ad esempio, durante la risurrezione e l'apparizione di Gesù, nella quale le prime e decisive testimonianze avvengono proprio da donne. Questo non è poco, perchè a quei tempi, spesso le testimonianze delle donne, specie su fatti così clamorosi, non erano ritenute attendibili. E inoltre lo stesso Gesù mostra un grande rispetto per le donne e spesso e volentieri si avvale della loro collaborazione. Però, di qui a dire che il cristianesimo è femminista, davvero ce ne vuole!