Autore Topic: programma educazione sessuale in TV  (Letto 8764 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline giuspal

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 608
  • Sesso: Maschio
  • L'altro Robert Hunt
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #45 il: Novembre 21, 2016, 20:27:09 pm »
"SANTO DIO! PERCHE' SI BEFFANO COSI' DELLA GENTE?" (Enrico V)

"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21343
  • Sesso: Maschio
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #46 il: Novembre 21, 2016, 21:04:27 pm »
Si noti anche la dedizione della Massoneria nel dedicare vie a "libere pensatrici" (tradotto: gran pu**ane).
Come non essere d'accordo con l'articolo:*

Il movimento chiamato femminista si propone di far acquisire alla donna la piena libertà, come la chiamano loro. E nella pratica questo significa che il suo obbiettivo è quello di indurre la donna a sentirsi libera di vestirsi in maniera indecorosa, libera di non avere figli, o di non avere molti figli, libera di abortire, libera di fare una carriera lavorativa per fare la quale occorre trascurare il proprio marito e i propri figli, libera di fare quello che vuole insomma, anche eventualmente di abbandonare il proprio marito per sposarsi un altro uomo.

E questo movimento femminista ha fatto tante vittime anche in mezzo alla Chiesa di Dio, dove ormai tante donne in nome di questa presunta emancipazione femminile si vestono in maniera indecente, impediscono il concepimento, abortiscono, si fanno sterilizzare, divorziano dai propri mariti e si risposano, trascurano la famiglia (e quindi anche i figli) perchè vogliono fare carriera nella società, e quando non vogliono far carriera nella società la vogliono fare nelle denominazioni, cominciando a fare le pastoresse.

Bene, dovete sapere che anche dietro il movimento femminista esistono i massoni. Infatti in un’intervista (video su Youtube: rilasciata dal produttore cinematografico americano e politico Aaron Russo (1943-2007) – che fu per un tempo amico di Nicholas Rockfeller (della potentissima dinastia bancaria e finanziaria dei Rockefeller che fanno parte degli Illuminati) – al giornalista Alex Jones, il Russo racconta che Nicholas Rockefeller un giorno gli chiese: ‘Secondo te, cosa è stato il movimento femminista?” e Russo gli rispose: “Beh, una cosa buona, la donna che si libera, non è più schiava, può uscire a lavorare, realizzarsi,…”, al che Rockefeller gli disse: ‘Vedi che non sai proprio niente? Siamo stati noi a finanziare e promuovere il movimento femminista. E vuoi sapere perchè? Per una serie di motivi, ma ti cito i due principali: Primo, se la donna lavora fuori, possiamo tassare anche il suo lavoro, cosa che non possiamo fare se lavora in casa; secondo, perchè così possiamo togliere i bambini fin dall’infanzia dal controllo della famiglia, e metterli sotto il controllo dello stato.’

E difatti la nota giornalista americana Gloria Steinem, che negli anni ’60 e ’70 era considerata portavoce e leader del femminismo negli USA, era un agente della CIA, che sappiamo è piena di massoni, ed agì quindi sotto la direzione della CIA che finanziò segretamente il movimento della liberazione della donna.

* Si noti che il sito citato è protestante. Tutto il mondo è Paese :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #47 il: Novembre 21, 2016, 21:10:55 pm »
Dicevo solo che sta a noi maschi... Anche chi è di sinistra presumibilmente preferirà non diventare schiavo dello strapotere femminile.

Per quanto riguarda la massoneria senza dubbio non aiuterà. Innanzitutto perché il femminismo è un effetto collaterale (non previsto dai massoni) della rivoluzione francese massonico-borghese: lo si capisce leggendo fra le righe Olympe De Gouges. La massoneria non saprebbe come gestire il femminismo perché è composta da "intrinseci zerbini". Consiglio a tutti la lettura della "dichiarazione dei diritti delle donne" della De Gouges. Oltre ad essere il manifesto programmatico di tutto il femminismo e a rivelare chiaramente il desiderio di potere che lo agita, offre anche un ritratto del tipo che fu il rivoluzionario, cioè lo zerbino. Curiosi anche i rapporti fra massoneria e culto di Cybele a tal proposito.

ti sbagli, molti desiderano essere schiavi delle donne

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #48 il: Novembre 21, 2016, 21:13:30 pm »
Touchè!
Allora vincono ordine, disuguaglianza e distanza.

Però "libertà, uguaglianza e fratellanza" prima di diventare principii "universali", macrocosmici, sono principii microcosmici interni alla loggia massonica che consentono al tempo stesso la differenziazione rispetto ai non-massoni (uguaglianza - sottintesa come uguaglianza relativa all'essere tutti massoni) , garanzia delle differenze individuali (libertà - che si sottintende essere libertà dalla loggia stessa)  e cooperazione fra i membri (fratellanza). Come principii, posto che siano di sinistra, sono piuttosto adattabili alla QM.

l' ordine non lo citato e comunque non ne vedo granchè.
la non uguaglianza è alla base del progresso, ammesso che esso esista.
L' uguaglianza è stagnazione ed è un caposaldo teorico del femminismo

Offline Faust

  • Affezionato
  • **
  • Post: 264
  • Sesso: Maschio
  • Studere, studere, post mortem quid valere
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #49 il: Novembre 21, 2016, 22:29:59 pm »
ti sbagli, molti desiderano essere schiavi delle donne
Non ci siamo capiti. È quello che ho detto io: la massoneria non sarebbe capace di gestire il femminismo perché, appunto, è composta da zerbini. Qui "gestire" significava "contrastare".

l' ordine non lo citato e comunque non ne vedo granchè.
la non uguaglianza è alla base del progresso, ammesso che esso esista.
L' uguaglianza è stagnazione ed è un caposaldo teorico del femminismo

Anche l'ordine, oltre a disuguaglianza e distanza, è importante. Senza un ordine adeguato non si può dare organizzazione, ma senza organizzazione non può esserci agire organico. Senza agire organico non c'è società.
L'ordine si contrappone alla libertà, anche se non nel senso della sua negazione.
Il principio di uguaglianza significa stagnazione e femminismo, ma non sempre. Una stessa parola può avere di volta in volta significati diversi. Se intendiamo l'uguaglianza come il dire che maschi e femmine sono uguali, allora abbiamo il femminismo: se invece diciamo che a maschi e femmine dev'essere garantita l'uguaglianza nei diritti attraverso la valorizzazione della differenza fra i sessi e attraverso la differenziazione fra i sessi nell'assegnazione dei diritti allora non abbiamo più il femminismo. Tutto dipende dal significato contestuale.

@Giuspal: fidati, fu originariamente un imprevisto. Lo si capisce perfettamente tanto dall'organizzazione massonica regolare (che al contrario di altri circoli esoterici vieta l'ingresso delle donne) quanto dalla dichiarazione dei diritti delle donne. È chiaro che il massone è uno schiavo delle donne; ma è uno schiavo che incolpa l'uomo libero per la sua schiavitù. Una volta ottenuto il potere,  il massone avrebbe voluto trovare la sua liberazione. Non avrebbe pensato che la donna, la quale già prima lo dominava, avrebbe voluto ottenere il potere per mezzo suo. Infatti in principio il massone contrastò la donna, per poi rassegnarsi ad essa.
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21343
  • Sesso: Maschio
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #50 il: Novembre 22, 2016, 00:48:00 am »
Non ci siamo capiti. È quello che ho detto io
Vediamo:
"libertà, uguaglianza e fratellanza" prima di diventare principii "universali", macrocosmici, sono principii microcosmici interni alla loggia massonica che consentono al tempo stesso la differenziazione rispetto ai non-massoni (uguaglianza - sottintesa come uguaglianza relativa all'essere tutti massoni) , garanzia delle differenze individuali (libertà - che si sottintende essere libertà dalla loggia stessa)  e cooperazione fra i membri (fratellanza). Come principii, posto che siano di sinistra, sono piuttosto adattabili alla QM.
Poi:
Per quanto riguarda la massoneria senza dubbio non aiuterà.
Coincidentia oppositorum... :doh:


Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Red-

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2728
  • Sesso: Maschio
    • Primo Forum italiano sulla Questione Maschile
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #51 il: Novembre 22, 2016, 01:20:39 am »
Citazione
Veramente Putin alle ultime elezioni ha preso il 63% di voti
Putin è un femminista
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Faust

  • Affezionato
  • **
  • Post: 264
  • Sesso: Maschio
  • Studere, studere, post mortem quid valere
Re:programma educazione sessuale in TV
« Risposta #52 il: Novembre 22, 2016, 06:05:02 am »
Vediamo:Poi:Coincidentia oppositorum... :doh:

Resta un fatto che la sinistra, sulla scorta di quei principii, può rifiutare il privilegio femminile. Ammessa una adeguata coscienza delle differenze fra i sessi.
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche