Boh... ragionandola logicamente, se la donna fosse solo un oggetto sessuale, allora basterebbe un manichino ben costruito nei dettagli;
...E questi manichini esistono ma, stranamente, non si sente nessuno dire che si farà bastare quello per tutta la vita.
Oppure ancora, se la donna fosse solo un oggetto sessuale, allora ognuno potrebbe "risolvere la questione" semplicemente frequentando prostitute, ma (secondo "ma") non si sente nessuno dire che basta quello per tutta la vita. Anzi, molti (pure qui) si rifiutano per principio di frequentare prostitute.
Per me, se "svuoti" totalmente un corpo dalla sua anima, esso perde rapidamente ogni interesse, anche sessuale. Il vedere la donna principalmente come un oggetto sessuale è però un ottimo espediente per evitare guai di tipo sentimentale, e questo è funzionale allo scopo di conoscere, contattare, sperimentare, vivere. Splendido espediente architettato da madre natura allo scopo ultimo di perpetuare la specie. Cmq sempre di espediente si tratta.
Secondo me era una splendida sfida che esiteva prima del neofemminismo, dove lui tentava di far sesso e basta, lei tentava invece di coinvolgerlo emotivamente; a volte vinceva l'uno e a volte l'altra, in un bel gioco di equilibri, oggi scomparso.
Io penso che l'anima della donna d'oggi (la liberata) sia molto meno interessante e...attraente di quella di un tempo.