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Le famose "risorse"...

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Frank:

--- Citazione da: Sardus_Pater - Ottobre 16, 2018, 15:41:47 pm ---Lasciate perdere per un attimo il fatto che il capotreno sia donna. E' innanzitutto un pubblico ufficiale che ha saputo farsi rispettare. Anche se (orrore boldriniano) ha lasciato giù pure una mamma col bambino.
In trenta senza biglietto e tutti "risorse".

//www.youtube.com/watch?v=srYKLp0jatc
--- Termina citazione ---

Comunque, in altre sedi virtuali, ho letto commenti - sia maschili che femminili - in cui (tanto per cambiare) la si buttava sulla questione uomo-donna...

Un tizio ha scritto che "Le donne hanno molte più palle di tanti uomini", mentre un'altra decerebrata affermava che "le donne sono più coraggiose degli uomini" e lei può testimoniarlo perché prende sempre il treno, per cui ha appurato che le capotreno si fanno rispettare più dei capotreno, bla bla bla, etc etc...

Ora, a parte il fatto che una rondine non fa primavera, (ma nemmeno due o tre...) i tizi e le tizie in questione ignorano che in tali circostanze è più difficile che una donna in divisa venga aggredita, rispetto ad un uomo in divisa,* e questo le stesse donne in divisa lo sanno bene.
Infatti, contrariamente a quanto si narra, anche tanti stranieri non occidentali sono meno aggressivi verso le donne.

Ma al di là di questo, resta il fatto che ormai siamo alla malattia psichiatrica; una malattia che i cosiddetti social hanno amplificato a dismisura.

@@

*
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/Lombardia-difende-capotreno-poliziotto-aggredito-f5d0a784-bb66-436f-8e19-f3a5c8111bb1.html


--- Citazione ---Lombardia, difende capotreno: poliziotto aggredito Poliziotto fuori servizio preso a calci e pugni su un treno nel Lecchese: era intervenuto per difendere un capotreno minacciato da un gruppo di giovani africani senza biglietto. Alberto Ambrogi 07 MAGGIO 2018
--- Termina citazione ---

Frank:
https://www.newnotizie.it/2018/09/10/i-capotreno-trenord-costretti-ad-andare-dallo-psicologo-troppi-traumi-e-aggressioni-sul-lavoro/


--- Citazione ---I capotreno Trenord costretti ad andare dallo psicologo: troppi traumi e aggressioni sul lavoro
Di bulgakov_1991 -  10/09/2018

I capotreno Trenord costretti ad andare dallo psicologo: troppi traumi e aggressioni sul lavoro.
Troppi traumi per i capotreno di Trenord I capotreno e gli addetti di Trenord sono costretti a rivolgersi allo psicologo o allo psichiatra a causa degli eccessivi traumi che riportano sul lavoro. Andare al lavoro come andare in guerra, per coloro che ogni mattina indossano la divisa Trenord per recarsi al lavoro. Nel 2017 il personale di Trenord ha subito 118 aggressioni, 201 minacce. Nei primi 5 mesi del 2018 43 aggressioni e 107 minacce. Senza contare le rapine, le molestie sessuali, i passeggeri senza biglietto, i clochard, la rabbia dell’utenza quando ci sono i ritardi. Per arrivare a casi estremi, come l’aggressione a colpi di machete che ha quasi staccato un braccio ad un capotreno, ad opera di una gang sudamericana. Sono almeno una ventina i lavoratori Trenord che, negli ultimi due anni, si sono presentati all’Inca CGIL per assistenza e supporto. Ricercano informazioni su quali sono i loro diritti dopo aver subito episodi di violenza mentre stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro. Schiaffi, graffiate da persone senza biglietto, aggressioni, ma anche suicidi. Bulli, suicidi, aggressioni e minacce “Abbiamo incontrato donne preoccupate dall’idea di riprendere il lavoro e di ritrovare sul treno le stesse persone che le hanno aggredite”Laura Chiappani dalla Camera del Lavoro. “Ci sono capitreno che sanno di essere nel mirino di bande di bulli che frequentano abitualmente quella linea e poi ci sono quelli che sono rimasti traumatizzati perché hanno dovuto vedere i corpi straziati di persone investite dal treno o che si sono suicidate sui binari. E per questo a volte il nostro medico del lavoro suggerisce il passaggio in un centro pisco-sociale”. Alla luce delle informazioni in questione, diventa più semplice forse capire lo sfogo della capotreno Trenord che ha rischiato il licenziamento per il messaggio anti-rom sul treno. “Ci sono colleghi che non dormono più di notte, perché anche se non lo ammettono hanno paura di ritornare tra la gente” dice Christian Colmegna, rappresentante della Fit Cisl.
Un’aggressione ad un capotreno
I capotreno e gli addetti di Trenord sono costretti a rivolgersi allo psicologo o allo psichiatra a causa degli eccessivi traumi che riportano sul lavoro.
Andare al lavoro come andare in guerra, per coloro che ogni mattina indossano la divisa Trenord per recarsi al lavoro.

Nel 2017 il personale di Trenord ha subito 118 aggressioni, 201 minacce. Nei primi 5 mesi del 2018 invece 43 aggressioni e 107 minacce. Senza contare le rapine, le molestie sessuali, i passeggeri senza biglietto, i clochard, la rabbia dell’utenza quando ci sono i ritardi. Per arrivare a casi estremi, come l’aggressione a colpi di machete che ha quasi staccato un braccio ad un capotreno, ad opera di una gang sudamericana. 

Sono almeno una ventina i lavoratori Trenord che, negli ultimi due anni, si sono presentati all’Inca CGIL per assistenza e supporto. Ricercano informazioni su quali sono i loro diritti dopo aver subito episodi di violenza mentre stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro. Schiaffi, graffiate da persone senza biglietto, aggressioni, ma anche suicidi.

Bulli, suicidi, aggressioni e minacce
“Abbiamo incontrato donne preoccupate dall’idea di riprendere il lavoro e di ritrovare sul treno le stesse persone che le hanno aggredite” rivela Laura Chiappani, dalla Camera del Lavoro. “Ci sono capitreno che sanno di essere nel mirino di bande di bulli che frequentano abitualmente quella linea e poi ci sono quelli che sono rimasti traumatizzati perché hanno dovuto vedere i corpi straziati di persone investite dal treno o che si sono suicidate sui binari. E per questo a volte il nostro medico del lavoro suggerisce il passaggio in un centro pisco-sociale”.

Alla luce delle informazioni in questione, diventa più semplice forse capire lo sfogo della capotreno Trenord che ha rischiato il licenziamento per il messaggio anti-rom sul treno.
“Ci sono colleghi che non dormono più di notte, perché anche se non lo ammettono hanno paura di ritornare tra la gente” dice Christian Colmegna, rappresentante della Fit Cisl.

--- Termina citazione ---

Vicus:
Non vanno dallo psicologo per le aggressioni, ma perché non possono reagire, né con denuncia né direttamente. ;)

Frank:
Che non possono reagire non è certamente una novità; ma a mio parere alcuni (e soprattutto alcune) vanno dallo psicologo proprio a causa delle aggressioni subìte.

Vicus:
Certo; ma se i colpevoli venissero puniti gli passerebbe in un attimo.

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