Off Topic > Immigrazione e sostituzione etnica

Le famose "risorse"...

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Vicus:
In Italia l'assegno è di 1500€. Quanti sono i disoccupati e i senzatetto (eventualmente separati) da noi?

Frank:
https://www.lavocedeltrentino.it/2019/01/27/richiedenti-asilo-nudo-colto-da-raptus-colpisce-auto-negozi-e-passanti-con-una-mazza-in-zona-industriale/?fbclid=IwAR39uub4by5vSowIG7K9RCR8rXxj7IW886M2d1cUVv-1rF7FNz8AcsajGeE


--- Citazione ---Richiedente asilo nudo colto da raptus colpisce auto, negozi, e passanti con una mazza in zona industrialePubblicato 5 ore fa - 27 gennaio 2019 By Redazione Trento

Fino ad oggi queste scene eravamo abituati a vederle in altre città italiane, magari riportate dai telegiornali nazionali.

Ora sono arrivate anche nella nostra regione.

Questa mattina (27 gennaio) nella zona industriale  di Bolzano all’altezza dell’AutoSity un 34 enne del Togo che lavora nel centro profughi ex Alimarket è completamente impazzito seminando il terrore fra le persone.

L’uomo completamente nudo e munito di una mazza da baseball ha colpito le auto parcheggiate danneggiando anche alcune macchine di passaggio e causando danni per migliaia di euro.

L’uomo appariva completamente fuori controllo e senza nessun motivo apparente.

Il richiedente asilo ha rotto anche alcune vetrate di negozi.

I danni causati sarebbero ingenti.

Preso probabilmente da un raptus, il giovane avrebbe tentato anche di aggredire anche alcuni passanti sfuggiti per miracolo alla sua mazza.

Sul posto sono arrivati la Polizia municipale, i carabinieri e la Croce Rossa.

Dopo un lungo inseguimento, le forze dell’Ordine, con grosse difficoltà rischiando più volte la propria incolumità, sono riuscite a bloccare lo straniero.

Un poliziotto è stata pestato a sangue dallo straniero con la mazza, un altro ha subito varie ferite.

L’uomo gridando e minacciando chiunque li capitasse a tiro balzava da un tetto ad un altro delle autovetture in sosta sempre nudo.

«Un richiedente asilo di 34 anni del Togo, che lavora al centro profughi ex Alimarket a Bolzano, nudo e brandendo un bastone è impazzito mettendo a rischio la vita di passanti e forze dell’ordine. Tutto questo a Bolzano, nel 2019… Aspettiamo gli oppositori del #DecretoSalvini…» – Queste le parole dell’assessore e segretario della Lega Mirko Bisesti.

Aggiornamento: Il 34 enne del Togo in realtà non sarebbe un richiedente asilo come precedentemente diffuso dalle forze dell’ordine ma un operatore della Croce Rossa che lavorava al centro di accoglienza di Via Gobetti.
--- Termina citazione ---

Vicus:
"Richiedente asilo", "operatore della Croce Rossa" :doh:. Fosse stato un italiano avrebbero detto un bruto.

Jason:
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/bimbo-ucciso-cardito-napoli-indagini-racconto-sorella/


--- Citazione ---Per la morte del bimbo di sette anni, avvenuta nel pomeriggio di domenica in un’abitazione di Cardito, nel Napoletano, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso, all’alba di lunedì , un provvedimento di fermo per omicidio volontario. Indiziato del delitto è il compagno della mamma della vittima, Badre Tony Essobti, un giovane di 24 anni, nato in Italia da genitori tunisini.

L’allarme

La telefonata al 112 è arrivata nel primo pomeriggio: «In via Marconi a Cardito c’è qualcuno che grida, deve esserci una lite in famiglia». Era molto peggio. Quando una pattuglia della polizia ha raggiunto l’indirizzo indicato e gli agenti sono entrati nell’appartamento da dove provenivano le urla, hanno trovato un bambino di sette anni riverso su un divano. Morto. Poco distante la sorellina, un anno più grande, con il volto massacrato. C’era anche un’altra bambina, di quattro anni, ma nessuno le aveva fatto niente.

Cardito è uno dei tanti paesi dell’entroterra napoletano, e in via Marconi, in quell’appartamento all’interno di un vecchio palazzo con un grande portone nero e un piccolo cortile dal quale si accede alle scale, convivevano Badre Tony Essobti, 24 anni, di origini tunisine ma nato in Italia, ad Acerra, e Valentina Caso, trent’anni, trasferitasi lì dalla penisola sorrentina. Con la coppia tre bambini: la più piccola figlia di entrambi, gli altri due soltanto della donna, che li aveva avuti da una precedente unione.

Essobti è uno che è sempre vissuto ai margini della legalità. Non soltanto per l’attività di venditore ambulante senza licenza, ma soprattutto per gli arresti e le denunce accumulati in passato per scippi e furti. Adesso, però, si ritrova addosso un’accusa di omicidio, perché tutti i sospetti per la morte di quel bimbo, che si chiamava Giuseppe, e per il pestaggio della sorella ricadono su di lui.

Anche se quello che è successo nell’appartamento non è ancora chiaro fino in fondo, anche se solo l’autopsia dirà come è morto il bambino, il quadro secondo la polizia e i magistrati della Procura di Napoli Nord, guidata da Francesco Greco, è già abbastanza chiaro: i due fratellini sono stati picchiati con una violenza inaudita.

Il più piccolo ha subito colpi fatali, l’altra è stata più fortunata: non ha lesioni interne, anche se i segni dei colpi ricevuti sono evidenti su tutto il corpo, non soltanto sul viso. Per fortuna è vigile e cosciente, e anzi è stata proprio lei a dare un contributo all’indirizzo che hanno preso le indagini quando, mentre veniva portata via dall’appartamento per essere accompagnata in ospedale, ha detto che il compagno della madre aveva picchiato con una scopa sia lei che suo fratello.

Perché lo abbia fatto è quello che gli inquirenti hanno cercato di farsi spiegare durante un lungo interrogatorio iniziato alle otto di sera e andato avanti fino a notte inoltrata. Essobti lo ha sostenuto in qualità di indagato, assistito quindi da un avvocato difensore e con la prospettiva di essere trasferito subito dopo in carcere, perché sottoposto a un provvedimento di fermo da parte del pubblico ministero.

La prima versione che l’uomo ha fornito alla polizia non ha fatto che aggravare la sua posizione, perché ha cercato di convincere gli agenti che i bambini fossero caduti dalle scale. Ma si tratta di una bugia fin troppo evidente, visto il tipo di ferite. C’è invece un’ipotesi agghiacciante: che si sia accanito sui figli della compagna perché riteneva che lei avesse verso di loro troppe attenzioni e li preferisse all’altra bambina.
--- Termina citazione ---

I commenti sull'azione di questo essere non li metto perchè sono inutili . Una domanda mi tocca farla però : questo aveva precedenti per furti, scippi e reati contro il patrimonio . Bene, qualcuno mi spiega perchè cazzo la madre di quel bambino si è andata a mettere con un simile essere ? Forse perchè il suo essere bruto è fashion ?

Stessa domanda, sorprendentemente, se la fanno molti utenti. Ho letto i commenti ad alcuni articoli, moltissimi danno addosso alla madre colpevole di aver figliato con un soggetto come questo .

Frank:

--- Citazione da: Jason - Gennaio 28, 2019, 18:48:30 pm ---https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/bimbo-ucciso-cardito-napoli-indagini-racconto-sorella/

I commenti sull'azione di questo essere non li metto perchè sono inutili . Una domanda mi tocca farla però : questo aveva precedenti per furti, scippi e reati contro il patrimonio . Bene, qualcuno mi spiega perchè cazzo la madre di quel bambino si è andata a mettere con un simile essere ? Forse perchè il suo essere bruto è fashion ?

Stessa domanda, sorprendentemente, se la fanno molti utenti. Ho letto i commenti ad alcuni articoli, moltissimi danno addosso alla madre colpevole di aver figliato con un soggetto come questo .

--- Termina citazione ---


E' quello che dico sempre anch'io.
Molte donne amano realmente un certo genere di uomini, ragion per cui i guai se li vanno veramente a cercare.
A questo aggiungiamo che le suddette si vantano soventemente di possedere un fantomatico "sesto senso", ragion per cui non hanno giustificazioni.

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