Questi soggetti poi hanno anche il sostegno di vari apparati, per esempio Bello Figo è notoriamente renziano e ha anche, non si sa come, passaporto americano (lui che già nelle sue canzoni idolatra il potere ne parla con rapimento, si capisce che lo fa sentire qualcuno).
Di certo so che "bello figo" è un povero demente, un semianalfabeta proveniente da un paese e da un continente dove io non vivrei neppure mezza giornata; e che al pari di tanti suoi connazionali finge di non ricordare da quale merda proviene.
Un idiota che si vanta di essere arrivato in aereo (mica in barcone come quei pezzenti dei suoi connazionali) e di fare soldi con il turpiloquio, le volgarità e tutto il peggio che gli passa per la testa (vuota) da vomitare addosso agli italiani.
Italiani soventemente privi di orgoglio e dignità, che da
bravi esterofili-disfattisti-senza palle quali sono, non si fanno problemi a leccare il deretano al negro in questione.
Per quanto mi riguarda dico solo che un tipo del genere non avrei problemi a gonfiarlo come una zampogna.
Tanto con questi stranieri ingrati non esistono altri metodi per farsi rispettare. *
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* Il discorso vale anche per romeni e albanesi.
Giorni fa, un mio amico proprietario di un bar-pizzeria-ristorante - nei pressi di un paese distante circa 20 chilometri da dove abito io - e frequentato anche da tanti "fenomeni" dell'Europa dell'est (romeni in primis), mi raccontava che ogni tanto gli tocca discutere e "invitare" a tornarsene nei loro paesi di merda, alcuni di questi soggetti, i quali hanno il "vizietto" di sputare nel piatto in cui mangiano e di definire l'Italia un "Paese di merda".
Immagina cosa accadrebbe a un italiano che in Romania o in Albania avesse la
brillante idea di fare discorsi del genere in presenza dei succitati
fenomeni...
Intendiamoci, niente di nuovo per me.
Roba vecchia.