Autore Topic: Le famose "risorse"...  (Letto 46307 volte)

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #195 il: Aprile 18, 2019, 02:23:35 am »
Ma quali fidanzate, Vicus...
Quel marocchino arrogante, che andrebbe preso a calci in bocca, ha fatto semplicemente una sparata, che peraltro, ancora oggi, è tipica di certi italiani, che passano l'intera esistenza a prendersi per il culo da soli.

Offline Vicus

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #196 il: Aprile 18, 2019, 04:55:43 am »
Avrà fatto una sparata, ma molto probabilmente vera se non in riferimento a lui sicuramente a molti altri africani.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #197 il: Giugno 04, 2019, 01:12:01 am »
https://www.ilmessaggero.it/mondo/svezia_immigrati_ghetti-4419544.html

Citazione
La Svezia e i migranti, il modello porte aperte naufraga in tanti ghetti
MONDO
Mercoledì 10 Aprile 2019 di Mario Ajello e Andrea Bassi

dai nostri inviati
STOCCOLMA «Io la mano non la posso stringere». La scena si svolge nella stanza di Annika Vadso, dirigente del Centro per l'immigrazione di una cittadina svedese dell'Ovest, Trollhattan. Un ragazzo islamista è appena stato ammesso ad uno stage in questi uffici. Viene accolto dalla Vadso con un sorriso. Lei porge la mano per stringere quella del nuovo arrivato e lui ritira la sua dicendo: «La mia religione mi vieta di avere contatti di questo tipo con una donna». Licenziato in tronco? Macché. La dirigente gli spiega che è soltanto buona educazione salutarsi stringendosi la mano. Lui non fa una piega e poco dopo denuncia la Vadso al Centro anti-discriminazioni. La storia non finisce qui. Il Comune, per non essere tacciato di razzismo e per chiudere velocemente il caso, paga a stretto giro 30 mila corone svedesi, circa 3.500 euro, allo stagista. Ecco, è una discriminazione, nella Svezia accecata dalla paura di venire considerata razzista, non permettere a un immigrato di discriminare una donna.

APPROFONDIMENTI
Svezia, la casta dei "maragià": «Qui non passa lo straniero»

OPPRESSI E OPPRESSORI
E così in questo Paese, insieme all'hockey sul ghiaccio, lo sport nazionale è diventato lo stupro di gruppo. Secondo i dati del Consiglio nazionale per la prevenzione del crimine, nel 2017 ci sono state 73 aggressioni sessuali per ogni 100 mila abitanti, il 24% in più che negli anni passati. Un'inchiesta della tv svedese Svt ha riportato come il 58% dei condannati per crimini sessuali sia nato fuori dai confini dell'Unione europea. Paulina Neuding, una giornalista svedese di fama internazionale, è stata accusata di xenofobia per aver collegato l'aumento dei crimini sessuali alla migrazione di massa. Spiega Angry Foreigner, blogger seguitissimo in Svezia, con milioni di visualizzazioni, e che a sua volta è un rifugiato di guerra (origini bosniache) arrivato da bambino nel Paese: «Qui c'è il pregiudizio che ogni svedese sia un oppressore e ogni immigrato sia un oppresso. Quando si scatenano le discussioni sull'immigrazione, non ha mai importanza chi ha ragione e chi ha torto. Il solo interrogarsi sui problemi dell'accoglienza è considerato razzismo». Si arriva all'assurdo, nel Paese dei sepolcri imbiancati, di parole come quelle dell'ex primo ministro conservatore Fredrik Reinfeldt: «La Svezia, senza l'influenza delle culture degli immigrati, sarebbe solo barbarie». Si tratta evidentemente di un politico che non ha mai preso la metro di Stoccolma.

Partendo dal centro, dopo sette stazioni, arrivati a Rissne comincia a cambiare il panorama urbano. Siamo a Scampia? Nella piazzetta di Rinkeby, le vedette squadrano i visitatori ed è impossibile per un bianco passare inosservato. La folla in cui si vende di tutto e i rumori che rimandano non alla calma silenziosa dei quartieri centrali ma ad atmosfere poco rassicuranti da Little Mogadiscio, così viene chiamato questa zona e un'altra è Little Damasco dominata dalla mafia siriana, precipitano gli ospiti in un mondo inaspettato a queste latitudini. E soprattutto negato dagli svedesi. Paradossali le parole di Mona Sahlin, ex leader dei socialdemocratici: «Gli svedesi devono essere integrati nella nuova Svezia multiculturale». Ma a Rinkeby non è facile adattarsi al modello Scampia o al modello Mogadiscio. Secondo l'ineffabile Sahlin: «Chi torna dalla jihad, dopo aver combattuto con l'Isis, va riabilitato dandogli una terapia, una casa e un lavoro».
Anche per tutto ciò, il 58% degli svedesi, come riportato da un sondaggio di Demoskop, ormai considera troppi gli immigrati. E va aggiunto che il modello economico inizia a scricchiolare. Non stiamo parlando tanto del welfare, che qui con un'espressione rassicurante e metaforica si chiama folkhemmet, la casa del popolo, ma anche delle abitazioni vere e proprie. L'arrivo massiccio dei migranti ha fatto esplodere drammaticamente la domanda di case. Fino a creare una bolla immobiliare che è diventata il principale rischio sistemico. I costi delle case si sono più che triplicati in un ventennio. I giovani, che comprano appartamenti dai valori gonfiati, stanno alimentando l'impennata del debito privato. Le famiglie hanno un passivo che ha raggiunto l'88% del prodotto interno, ma soprattutto il 186% del loro reddito, secondo l'ultimo rapporto della Commissione europea dello scorso febbraio. I mutui sono al 70% erogati a tasso variabile, così un aumento del costo del denaro rischia di mettere in ginocchio sia chi ha sottoscritto i prestiti sia le banche che li hanno erogati.

PRIORITÀ AI NUOVI ARRIVATI
Raccontano in un palazzone di 15 piani della periferia: «Per accedere alle case popolari con gli affitti calmierati, bisogna iscriversi a una lista di attesa che è diventata lunghissima. E gli immigrati, non si sa come, riescono sempre a ottenere il risultato». La casa, insomma, è il punto di frattura più traumatico. A Malmö, città in cui tecnicamente gli immigrati sono maggioranza e la carenza di alloggi è particolarmente grave, il Comune ha stabilito di dare la priorità ai cosiddetti nuovi arrivati svedesi e così ha deciso di acquistare 56 appartamenti per ospitarli. Il partito dei Democratici svedesi, che è più a destra della Lega di Salvini ed è in continua crescita, si è infuriato per questa vicenda ed è passato come sempre all'attacco: «I migranti vanno rimandati indietro». Ed è questo tipo di mood che, in vista delle elezioni europee, sta spingendo i Democratici in alto nei consensi. Gli ultimi sondaggi parlano di un'ulteriore crescita del partito sovranista (19,2%) e di un nuovo calo, oltre il record negativo delle ultime politiche che sta rendendo debolissimo il governo in carica, per i socialdemocratici: il 27,8 per cento.

MASCHERE AFRICANE
Gli scricchiolii del sistema si sentono molto forti anche nella sanità e nell'istruzione, che è stata un modello per effetto di quel metodo empirico che prevede, ad esempio, nelle ore di educazione civica, l'uscita degli alunni per abbracciare gli alberi. L'ipocrisia dell'accoglienza è quella che vieta alla tedesca Haribo di vendere in Svezia le Skipper mix, le famose liquirizie che rappresentano maschere africane, perché possono offendere la sensibilità di chi viene da quel continente. Ma è anche il luogo che, a dispetto della religione del politicamente corretto, ha finito per creare sessanta ghetti impenetrabili da parte delle autorità e della polizia, dove vige ormai - come ha ammesso lo stesso Consiglio nazionale svedese per la prevenzione della criminalità - un «sistema giuridico parallelo». Alcuni mesi fa, un tribunale svedese si è pronunciato secondo i principi della sharia, quando la Corte ha deciso che una donna abusata da suo marito non poteva che mentire su queste violenze. E la giuria le ha anche rimproverato di aver coinvolto la polizia invece di risolvere il problema consultando la famiglia del marito. Ciò è tanto vero che l'Onu ha spedito una missione in alcuni di questi luoghi dell'apartheid, accusando la Svezia di razzismo. Proprio le parole che qui nessuno vuole sentirsi dire. Ma che fotografano la nuova realtà, tranne che agli occhi di chi non s'è mai spinto oltre la fermata Rissne della metro e preferisce conservare le false certezze del progressismo d'antan.
(4-continua)



Citazione
Si arriva all'assurdo, nel Paese dei sepolcri imbiancati, di parole come quelle dell'ex primo ministro conservatore Fredrik Reinfeldt:«La Svezia, senza l'influenza delle culture degli immigrati, sarebbe solo barbarie». Si tratta evidentemente di un politico che non ha mai preso la metro di Stoccolma.

Com'è che dice l'italiano medio, specie se di sesso maschile?
Ah, già:
"Certe cose succedono solo in questa Italia di merda".
Sì, infatti.
...

Offline Frank

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #198 il: Giugno 04, 2019, 01:22:06 am »
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/continua_la_macellazione_di_animali_strada_al_vasto_carne_trasportata_sacconi_di_plastica-4532271.html

Citazione
Napoli, continua la macellazione di animali in strada: al Vasto carne trasportata in bustoni di plastica
Africani trasportano grossi pezzi di carne in cassettine di plastica
di Antonio Folle
Nonostante le numerose proteste dei residenti e gli appelli delle associazioni animaliste, continua senza sosta la macellazione e il trasporto di carni di dubbia provenienza nel quartiere Vasto. In un video choc realizzato da alcuni cittadini si possono notare alcuni extracomunitari africani trasportare grossi pezzi di carne in cassette di plastica per poi stoccare la carne in sacconi di plastica nera - di quelli abitualmente utilizzati per la spazzatura - per destinazioni ignote. Ma nemmeno più di tanto. Sono infatti diversi mesi che nella zona dove vivono le folte comunità africane nei vicoli, nei bassi e fin anche ai primi piani dei palazzi proliferano le attività di ristorazione abusiva gestite dagli immigrati che, in spregio a qualsiasi regolamento, macellano, cucinano e consumano carne priva di qualsiasi certificazione.

Negli scorsi giorni i residenti del Vasto avevano immortalato una cittadina di origine cinese intenta a macellare un'anatra nel bel mezzo della strada. Una scena agghiacciante che aveva sollevato un coro di proteste in tutta la città anche perchè i resti della macellazione finiscono direttamente o nelle fognature o nei cassonetti dell'umido, con tutto il loro carico di cattivi odori che attirano miriadi di topi e insetti di ogni tipo. Il rischio di epidemie legato al consumo di carne infetta è elevatissimo, mentre nuovi business legati alla ristorazione abusiva nascono praticamente ogni giorno.

Offline Frank

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #199 il: Giugno 04, 2019, 01:26:48 am »
https://voxnews.info/2019/06/03/immigrato-massacra-italiano-a-sprangate-voi-italiani-siete-razzisti/

Citazione
IMMIGRATO MASSACRA ITALIANO A SPRANGATE: “VOI ITALIANI SIETE RAZZISTI”
GIUGNO 3, 2019 VOX   LASCIA UN COMMENTO
In un circolo Arci di Genova un marocchino di 34 anni ha picchiato un italiano con un tubo ed è ora accusato di tentato omicidio.

VERIFICA LA NOTIZIA

Il marocchino si trovava all’interno del bar – questi fanno soldi coi bar camuffati da circoli privati – quando ha iniziato a urlare contro un anziano dicendo che gli italiani sono razzisti e lo ha insultato. Poi ha rivolto la propria rabbia nei confronti di tutti gli altri presenti.
La vittima gli ha chiesto di smetterla e di non dire parolacce perché c’erano dei bambini.

A quel punto, il marocchino ha afferrato un tubo di plastica con una placca di metallo all’estremità e ha iniziato a picchiarlo colpendolo alla nuca e con calci e pugni in varie parti del corpo: poi dato alla fuga, mentre il 25enne rimaneva a terra ferito.

L’italiano è ora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Villa Scassi. Mentre l’immigrato è stato arrestato.



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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #202 il: Luglio 09, 2019, 21:58:52 pm »
Minimo minimo l'autista sarà considerato uno "sporco razzista".

Offline Frank

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #203 il: Luglio 10, 2019, 00:13:22 am »
Minimo minimo l'autista sarà considerato uno "sporco razzista".

Senza dubbio, ed avrà anche dei guai con la sua azienda.
Ma meglio essere considerati degli "sporchi razzisti" piuttosto che dei coglioni.
Tanto con questi soggetti esiste solo una legge: quella del più forte.
Tutto il resto è fuffa politicamente corretta.



Offline Frank

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #204 il: Luglio 10, 2019, 00:30:18 am »
Tra l'altro c'è un particolare da evidenziare: gli stranieri provenienti dai paesi più poveri, compresi quelli che oggi sono meno poveri di 10-20 anni fa (Romania, Albania, Moldavia, etc), sono anche quelli che rompono più facilmente le palle quando vanno a mangiare in un ristorante italiano; e in particolar modo a rompere le palle sono le femmine.
E' molto più difficile che lo faccia un inglese, un tedesco o un australiano (tanto per fare un esempio), che anzi, apprezzano molto la cucina italiana e al contrario dei succitati stranieri dei paesi più poveri, non sono complessati all'ennesima potenza.
Ad esempio: pure di recente mi è capitato di assistere ad una merdata, messa in atto da una cessa africana (che si trovava in compagna di un bancomat italiano e succube), che aveva avuto la brillantissima idea di aggiungere del parmigiano negli strangozzi al tartufo,

https://www.fortunatiantonio.it/strangozzi-al-tartufo-nero/

lamentandosi poi del fatto che non sentiva il sapore del tartufo...
Ovviamente, aggiungo, perché il parmigiano - specie se ce ne metti... un quintale! - copre il sapore del tartufo.
E a causa di ciò, nel momento in cui è uscita dal locale ha detto:"Mai più". *
Del resto è risaputo che i paesi africani sono "rinomati" per la loro straordinaria cucina... :rofl1: per cui è normale che questa gente sia esigente...  :muro:


@@

* Naturalmente la negra non ha speso un centesimo.
Ha pagato tutto il bancomat italiano.

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #205 il: Luglio 10, 2019, 01:00:39 am »
Alzare le mani è in generale condannabile ma un elemento positivo sicuramente c'è: la gente comincia a reagire.
E chi ha ripreso la scena credendo di suscitare chissà quale indignazione, ha ottenuto l'effeto contrario.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Massimo

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #206 il: Luglio 10, 2019, 15:49:20 pm »
Tra l'altro c'è un particolare da evidenziare: gli stranieri provenienti dai paesi più poveri, compresi quelli che oggi sono meno poveri di 10-20 anni fa (Romania, Albania, Moldavia, etc), sono anche quelli che rompono più facilmente le palle quando vanno a mangiare in un ristorante italiano; e in particolar modo a rompere le palle sono le femmine.
E' molto più difficile che lo faccia un inglese, un tedesco o un australiano (tanto per fare un esempio), che anzi, apprezzano molto la cucina italiana e al contrario dei succitati stranieri dei paesi più poveri, non sono complessati all'ennesima potenza.
Ad esempio: pure di recente mi è capitato di assistere ad una merdata, messa in atto da una cessa africana (che si trovava in compagna di un bancomat italiano e succube), che aveva avuto la brillantissima idea di aggiungere del parmigiano negli strangozzi al tartufo,

https://www.fortunatiantonio.it/strangozzi-al-tartufo-nero/

lamentandosi poi del fatto che non sentiva il sapore del tartufo...
Ovviamente, aggiungo, perché il parmigiano - specie se ce ne metti... un quintale! - copre il sapore del tartufo.
E a causa di ciò, nel momento in cui è uscita dal locale ha detto:"Mai più". *
Del resto è risaputo che i paesi africani sono "rinomati" per la loro straordinaria cucina... :rofl1: per cui è normale che questa gente sia esigente...  :muro:


@@

* Naturalmente la negra non ha speso un centesimo.
Ha pagato tutto il bancomat italiano.
.                                                                                  .      Vedo che anche le femmine africane hanno capito ASSAI BEN ALLA SVELTINA come vanno le cose da queste parti e di che pasta (cioè di che deiezione) sono fatti per la grande parte i maschietti italici. A (ri)conferma che l'indole delle femmine è la medesima ovunque e dappertutto.

Offline Duca

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #207 il: Luglio 10, 2019, 21:31:16 pm »

* Naturalmente la negra non ha speso un centesimo.
Ha pagato tutto il bancomat italiano.
Che coglionazzo. :doh:

Offline Vicus

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #208 il: Luglio 10, 2019, 22:37:55 pm »
Tra l'altro c'è un particolare da evidenziare: gli stranieri provenienti dai paesi più poveri, compresi quelli che oggi sono meno poveri di 10-20 anni fa (Romania, Albania, Moldavia, etc), sono anche quelli che rompono più facilmente le palle quando vanno a mangiare in un ristorante italiano; e in particolar modo a rompere le palle sono le femmine.
E' molto più difficile che lo faccia un inglese, un tedesco o un australiano (tanto per fare un esempio), che anzi, apprezzano molto la cucina italiana e al contrario dei succitati stranieri dei paesi più poveri, non sono complessati all'ennesima potenza.
Ad esempio: pure di recente mi è capitato di assistere ad una merdata, messa in atto da una cessa africana (che si trovava in compagna di un bancomat italiano e succube), che aveva avuto la brillantissima idea di aggiungere del parmigiano negli strangozzi al tartufo,

https://www.fortunatiantonio.it/strangozzi-al-tartufo-nero/

lamentandosi poi del fatto che non sentiva il sapore del tartufo...
Ovviamente, aggiungo, perché il parmigiano - specie se ce ne metti... un quintale! - copre il sapore del tartufo.
E a causa di ciò, nel momento in cui è uscita dal locale ha detto:"Mai più". *
Del resto è risaputo che i paesi africani sono "rinomati" per la loro straordinaria cucina... :rofl1: per cui è normale che questa gente sia esigente...  :muro:


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* Naturalmente la negra non ha speso un centesimo.
Ha pagato tutto il bancomat italiano.
Come fanno a trovare attraenti le negre, con quel fisico spigoloso
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

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Re:Le famose "risorse"...
« Risposta #209 il: Luglio 10, 2019, 23:16:17 pm »
Come fanno a trovare attraenti le negre, con quel fisico spigoloso
Infatti, sembrano quasi oranghi, e poi quell'odore che hanno, mamma mia... :sick: