Autore Topic: Monarchia linguistica in Europa  (Letto 1402 volte)

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Offline Animus

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Re: Monarchia linguistica in Europa
« Risposta #1 il: Maggio 01, 2010, 14:50:36 pm »
http://www.libertiamo.it/2010/05/01/la-polemica-delle-lingue-in-europa-meglio-una-politica-plurilingue/

Buona.
Ovviamente la logica della monolingua, rientra in questa logica: http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/aphorismen/msg12211/#msg12211

"dell’omologazione di tutte le culture all'unicum, perché tutte le divisioni, dalla più piccola alla più grande, che "partizionano" questo mondo, ogni numero due, gioca a favore del maschile "


Citazione
perché in ogni caso il multilinguismo è utopistico e costoso

Ovvio.
Infatti oggi in biologia, e non dico in economia o in politica, ma proprio in biologia, emerge il concetto de "il costo dei maschi".


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

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Re: Monarchia linguistica in Europa
« Risposta #2 il: Maggio 01, 2010, 14:57:53 pm »
Beh, se si vuol costruire un'Europa veramente unita bisognerebbe per lo meno sceglierle una lingua ufficiale. Non credo che un paese vada molto in là se parla quaranta lingue.
Questo non toglie che al suo interno possano continuare ad esistere altre lingue, come in tutti i contesti multiculturali del resto.