L'articolo lo condivido a metà. Descrive cose che venti, ma anche quindici anni fa facevamo anche noi senza il web con scarsi problemi. Parla di bisogni nati con Internet, non esistenti prima. Poi, Internet è comodo, comodissimo, è vero: ma non è una panacea.
Sì, lo so bene che internet non è una panacea, così come so benissimo che anche noi in passato vivevamo senza.
Ma siccome in altri lidi virtuali ci sono dei quemmisti che descrivono Cuba come una sorta di paradiso terrestre, volevo semplicemente evidenziare che là non hanno neppure internet (per non parlare di altro), che, non dimentichiamolo, è lo strumento che ci ha permesso sia di conoscerci virtualmente sia di combattere il femminismo...
Viceversa dovremmo usare carta e penna, e non sarebbe certamente la stessa cosa.
Per non parlare del fatto che tu non
conosceresti me, io non
conoscerei te e via elencando.
@@
Della QM se ne parla, ed esiste, proprio grazie ad internet.