Se non ci fossero così tante prove, questa storia sembrerebbe poco plausibile. Ve la riassumo e poi allego il video (purtroppo sottotitolato solo in inglese) : una giovane attivista russa, FEMMINISTA, PRO LGBT, si è arruolata in un battaglione ucraino chiaramente nazista. Le era stata promessa la cittadinanza ucraina, ma il suo "mentore" , un politico ucraino, non ha ancora mantenuto la promessa. Chissà come l'accoglieranno al suo ritorno in Russia...
https://www.facebook.com/fortrus%20/#NAZIFEMMINISTE AL SERVIZIO DEL REGIME UCRAINO
Date il benvenuto a Yulia Tolopa. Cittadina russa ed attivista per i diritti LGBT, che non ha trovato nulla di meglio da fare nella vita che partecipare al colpo di stato dell'Euromaidan ed arruolarsi in uno dei più spietati battaglioni punitivi ucraini, l'Aidar per divertirsi ad ammazzare e torturare donne e bambini. Secondo le sue stesse dichiarazioni, questa paladina della bandiera arcobaleno e della croce uncinata,
ha ucciso personalmente più di 40 persone. Ora però ha un problema. Oleg Lyashko, amichetto gay di Federica Mogherini con l'hobby della tortura dei prigionieri, sponsor del suo battaglione e capo del Partito Radicale Ucraino che le aveva promesso la cittadinanza ucraina non ha mantenuto la sua parola. Ed ora la cara Yulia rischia di essere rimandata in patria dove la stanno già aspettando a braccia aperte per abbracciarla e stringerla forte forte...possibilmente al collo!
itaru
Sottotitoli in inglese: