Come ho detto qualche post fa, le musulmane non possono sposare - né sposano - i non musulmani e basta voler vedere per capire che i fatti lo dimostrano.
L'errore che sta affossando l'Europa e gli uomini insieme, è dare per scontato che tutti i popoli del mondo ragionino come gli europei globalisti e non vedano l'ora di buttare alle ortiche il loro retaggio culturale per un posto alla Volkswagen e un bilocale vista svincolo autostradale.
Basta portarli qui, mandarli ai corsi di italiano e si integrano a milioni, magari sposando italiani (ché anche loro mordono il freno per accasarsi con una senegalese o una maghrebina).
Quando vengono qui, fanno gran baccano per tirar su moschee come funghi (dove gli italiani solitamente non possono entrare) altrimenti intasano le strade, si creano quartieri propri e quando diventano maggioranza pretendono proprie leggi e tribunali.
Ma che volete, sono 'incidenti di percorso', basta un po' di rieducazione a scuola (condita magari col gender, fa tanto illuminato progressista) e tutto si risolve. Queste teorie di élite - completamente scollate dalla realtà nei loro lussuosi palazzi di vetro - stanno facendo danni incalcolabili, ma nulla, loro non capiscono e continuano a imporre le solite ricette: più austerità, più milioni di immigrati (tre milioni e seicentomila gli arrivi stimati in Germania quest'anno), più delocalizzazione, più precarietà, più povertà. E chi si limita a indicare la realtà è anche retrogrado e populista.
L'equilibrio si ottiene cambiando leggi e mentalità, dando lavoro agli uomini, favorendo coppie stabili e natalità, non immettendo milioni di appartenenti a culture aliene che - non del proprio a torto - detestano quel che è diventata la civiltà Europea.
Le società disegnate a tavolino e la cultura del melting pot sono un regolare fallimento (v. slums USA), la storia va nella direzione del recupero di uno stile di vita a misura d'uomo, che abbia significato umano. La società non è un frullatore, prima apriremo gli occhi su questo fatto elementare meglio sarà.