Autore Topic: siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?  (Letto 1891 volte)

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Offline catoblepa

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è da quando sono nato che sento ripetere che le donne debbono badare alla casa e alla famiglia oltre a lavorare a tempo pieno mentre gli uomini tornano a casa dal lavoro e non muovono un dito. apparentemente non è così, perlomeno non in America. in questa statistica segnalata da Judgybitch (blogger anti-femminista canadese) nelle famiglie americane dove entrambi in coniugi lavorano, mariti e mogli hanno quasi lo stesso carico di lavoro medio tra casa, figli e lavoro retribuito con 59 ore le donne e 58 ore gli uomini. tuttavia lo studio non tiene conto delle ore di pendolarismo che sono maggiori per gli uomini e tra i compiti domestici sono inclusi solo quelli svolti tra le mura casalinghe mentre quelli svolti all'esterno, tipo spalare la neve dal cortile o riparare le grondaie intasate o cambiare le gomme alla macchina (attività tradizionalmente svolte dai mariti), non vengono contati. in pratica siamo in pareggio.
http://www.pewsocialtrends.org/2013/03/14/modern-parenthood-roles-of-moms-and-dads-converge-as-they-balance-work-and-family/
http://judgybitch.com/2015/05/08/dont-be-that-mom/



ci sarà una statistica/studio simile anche per l'Italia?

Offline Vicus

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #1 il: Dicembre 17, 2016, 14:57:58 pm »
Concordo, anche l'uomo si fa in quattro in famiglia pur non svolgendo sempre gli stessi compiti. Rimane la domanda sul perché sia necessario investire enormi risorse (asili nido, congedi, pendolarismo) per far lavorare a tutti i costi le donne.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Sardus_Pater

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #2 il: Dicembre 17, 2016, 15:13:25 pm »
Concordo, anche l'uomo si fa in quattro in famiglia pur non svolgendo sempre gli stessi compiti. Rimane la domanda sul perché sia necessario investire enormi risorse (asili nido, congedi, pendolarismo) per far lavorare a tutti i costi le donne.

In certi casi uno stipendio solo non basta. A casa mia era così.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Vicus

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #3 il: Dicembre 17, 2016, 15:59:23 pm »
Già, ma un tempo lo stipendio dell'uomo astava. Ora per lo stesso reddito (anzi meno) devono lavorare in due. Che progresso è?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline catoblepa

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #4 il: Dicembre 17, 2016, 17:20:34 pm »
incoraggiare la partecipazione femminile di massa al lavoro serve per aumentare la produttività. se le donne non vogliono sacrificare la loro carriera per la famiglia, potrebbero mettersi con uomini disposti a fare i padri casalinghi (io stesso sarei disponibile a farlo) ma sono molto poche quelle che si sposerebbero con un 'casalingo'; anche donne in grado da sole di mantenere agiatamente una famiglia sono contrarie a questa scelta.

Offline Vicus

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #5 il: Dicembre 17, 2016, 18:33:49 pm »
Rispetto la tua opinione, ma tutto sembra indicare che la divisione dei ruoli presente in tutte le culture da sempre (anche dove c'è la lavatrice), non si possa modificare senza conseguenze.
Le famiglie di questo tipo sono molto rare, e poco stabili, già rimanere disoccupato per un uomo comporta automaticamente tensioni con la moglie e la separazione.
Le donne in carriera non sposano, o non rispettano, un "casalingo", anzi vedono la famiglia come un prolungamento dell'ufficio e il marito come un surrogato del capo che non possono avere.
La maggior parte degli uomini non si sente a proprio agio con una donna in carriera, e sminuito nel ruolo casalingo (leggi: maggiordomo-uomo di compagnia), che non si limiterebbe a dover fare il bucato ma sarebbe subordinato in tutto (gestione familiare, decisioni sull'educazione dei figli ecc.)
« Ultima modifica: Dicembre 19, 2016, 00:33:25 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #6 il: Dicembre 19, 2016, 00:22:32 am »
http://questametadellaterra.blogspot.it/2011/01/245-dimensioni.html

Citazione
2.4.5 Dimensioni
Il lavoro della casalinga è per definizione quello non remunerato e le sue dimensioni vengono ingigantite al punto tale da far risultare che esso è doppio di quello professionale maschile nel senso che la casalinga lavora sempre, senza interruzioni. Che lavori molto è indubitabile, sennonché viene imputata alla presenza del marito anche quella parte di attività che la donna svolgerebbe comunque se fosse sola, il vero lavoro che le donne compiono per gli uomini è invece dato dalla differenza tra quel che fanno e quel che farebbero se questi non ci fossero. Ora, la conduzione della casa al modo femminile richiede già da sola una tale quantità di tempo che la presenza parassitaria del maschio non può aggiungervi molto. Le donne dedicano alla casa una quantità stupefacente di energie la maggior parte delle quali per pura libera scelta, attività che, dal punto di vista maschile sono quasi totalmente inutili ma che pure vengono messe nel loro conto. E’ facile vederlo comparando il tempo che ad esse dedica un single rispetto a quello che vi dedica una coniugata. Come deve essere tenuta una abitazione? Al modo di quelle donne che sono in competizione con “Casaviva” o come i miei amici single che vivono benissimo in abitazioni nelle quali una donna non vorrebbe mai mettere piede? Qual è lo standard che deve essere rispettato, forse quello delle italiane che entrano in fibrillazione quando sospettano che la loro casa non sia più in grado di sfidare una sala operatoria? Folle parossismo giunto al punto tale da rendersi visibile persino agli occhi del femminismo.i

Le attività aggiuntive causate dalla presenza maschile non formano che una piccola parte del tutto, artatamente accresciuta però da quello standard femminile del pulito del quale agli uomini importa poco o nulla, dal quale anzi non raramente sono infastiditi. Certo, Sherlock Holmes era in grado di stabilire se un uomo viveva da solo dando una fuggevole occhiata allo stato dei suoi abiti ma se gli uomini non dedicano energie e cura a questo aspetto del vivere ciò significa solamente che per essi non è importante e cosa sia importante per gli uomini dovrebbero deciderlo gli uomini.

Quella della casalinga è una professione lautamente remunerata. Poiché più della metà del reddito maschile va alla donna la stessa quota del lavoro della casalinga dovrebbe essere svolta esclusivamente per l’uomo, per compensare le cose e ben più di questo per poter parlare almeno di una quota di prestazione non remunerata. Quanto all’ammontare di questo “reddito inesistente”, esso varia in funzione di quello di lui perciò la moglie dell’imprenditore di successo è pagata come se essa stessa lo fosse e quella del dirigente come se lei stessa avesse raggiunto quella posizione per occupare la quale non ha però dovuto investire nulla in termini di tempo, né di studio, né di rischi ed in rapporto alla quale non porta alcuna responsabilità. C’è un solo modo per salire nella scala economica senza far nulla di più di quanto si dovrebbe fare comunque per se stessi, esso consiste nel diventare casalinga.

Offline ilmarmocchio

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Re:siamo proprio sicuri sicuri che le donne sono oberate tra lavoro e famiglia?
« Risposta #7 il: Dicembre 19, 2016, 08:04:57 am »
Già, ma un tempo lo stipendio dell'uomo astava. Ora per lo stesso reddito (anzi meno) devono lavorare in due. Che progresso è?

infatti non è detto affatto che sia un progresso. si sono create un sacco di pseudonecessità che necessitano di soldi :
i bambini , chissà perchè devono andare a scuola o in auto o con motorini, i telefonini devono costare il quadruplo del necessario con funzioni inutili per la maggior parte della gente, ecc
Il cibo lo si compra già preparato ed oltre a essere schifoso, costa anche di più , però fare un piatto di pasta e lenticchie o fagioli ( nutrientissimo e gustoso ), non sia mai . oltretutto, non solo non è fashion,ma è pure economico.
Da poveri, ahimè