Per prima cosa, sfatiamo un luogo comune: a tradire di più, in Italia, è tanto l’uomo quanto la donna. A dirlo sono i dati statistici ma – in questo caso come in quello dell’enorme montatura mediatica sul femminicidio – probabilmente l’interesse che si vuole perseguire a livelli “alti” è quello di sminuire l’immagine collettiva dell’uomo, dipinto come un bruto, e di attaccare lateralmente l’istituto familiare.
Queste
ricerche sono di una banalità impressionante, per un semplice motivo: un uomo, per
tradire, (e a meno che non sia frocio) ha assolutamente bisogno di una donna, sposata o meno che sia.
Perciò, alla fine della fiera, si è sempre "uno a uno" e palla al centro.*
Inoltre, resta sempre un fatto, non evidenziato nell'articolo: una donna, finché è relativamente giovane e discretamente attraente, se vuole tradire, fa molto (ma molto) prima di un uomo, anche se quest'ultimo è un bel tipo, è ben posizionato socialmente, etc.
Chiarito questo, un’altra precisazione: un uomo, se è tale realmente, non tradisce. E questo proprio perché “ha gli attributi” e la maturità per non cedere agli istinti animali. Il problema si pone invece quanto si ha a che fare con “mezze calzette”, o con persone affette dalla sindrome di Peter Pan o, ancora, con chi non ha alcun valore etico e morale di riferimento. E qui i discorsi che si potrebbero fare sono molteplici, in una complessa tessitura composta da eventi storici, correnti ideologiche più o meno recenti (dal femminismo, al gender, passando per il laicismo e molto altro)…
Della serie:
"Non ce la faccio proprio a buttar giù un ragionamento obiettivo, sensato e leale, perché da brava donnicciola moderna, non riesco a vedere nemmeno un po' più lontano del mio naso".Il perché lo ha già spiegato Alberto.
Riguardo alla donna che tradisce, invece, cosa bisognerebbe dire o scrivere ?
Ah già, che
"è stata indotta dal marito a farlo, perché la trascurava, non la scopava", etc etc.
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* Sì, conosco l'obiezione:
"Si parla di uomini e donne sposati, perciò è possibile che l'uomo sposato tradisca più della donna sposata, etc etc".Ok, ma io non ci credo per niente, proprio perché sposato non sono (né sono mai stato) e nel corso dei miei (quasi) 46 anni di vita ho avuto modo di frequentare numerose donne (anche sposate).