Autore Topic: Nuova iscritta  (Letto 7572 volte)

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Offline Yujil

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Nuova iscritta
« il: Gennaio 03, 2017, 11:25:22 am »
Buongiorno,

sono nuova su questo forum. Perché mi sono iscritta? Perché da sempre dalla parte degli uomini e in particolare dalla parte dei padri separati in Italia, discriminati da istituzioni, opinione pubblica e istituti di statistica.
Come dicevo a uno dei Admin ho anche scritto una tesi sull'argomento dei padri separati (nello specifico sui costi-socio economici) in Italia.

Spero in un confronto armonioso e costruttivo.

Yujil
Maschilismo e Femminismo? Due facce della stessa medaglia.


Soltanto colui che nulla si aspetta è veramente libero. [Edward Young]

Offline Vicus

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #1 il: Gennaio 03, 2017, 12:34:36 pm »
Dico sempre che la Questione Maschile si risolve facilmente se partecipano anche le donne che, a torto o a ragione, aggiungono credibilità ai nostri argomenti.
Uno degli scopi del femminismo è la guerra tra i sessi, noi dovremmo usare altre strategie.
Sarebbe interessante leggere il tuo lavoro, ed eventualmente pubblicarlo nella sezione Documenti.
Benvenuta :fiocco:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Yujil

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #2 il: Gennaio 03, 2017, 12:42:49 pm »
Grazie mille, almeno tu mi hai risposto! :p

Non appena il mio professore di statistica del corso di laurea magistrale mi darà l'ok, pubblicherò questo lavoro nella sezione documenti ben volentieri!
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Offline Vicus

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #3 il: Gennaio 03, 2017, 12:44:08 pm »
Un po' di pazienza e risponderanno anche altri! ;)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Fazer

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #4 il: Gennaio 03, 2017, 13:13:32 pm »
Benvenuta  :)

Online Massimo

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #5 il: Gennaio 03, 2017, 13:28:26 pm »
Benvenuta! Vorrei sapere però perchè hai preso a cuore la causa dei padri separati e sei DA SEMPRE dalla parte degli uomini. Curiosità
verso l'altro sesso? Hai visto la malafede, l'ipocrisia e la misandria del femminismo? Oppure riconosci l'altro "da te stessa" con i suoi diritti
legittimi interessi e aspettative altrettanto legittime  (anche nei confronti dell'altro sesso)? Esperienze personali o familiari? Gradiremo
conoscere qualcosa di te ed avere la risposta a queste domande prima di iniziare una conversazione che sarà senz'altro costruttiva.
Per il resto, benvenuta!

Offline Yujil

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #6 il: Gennaio 03, 2017, 13:51:25 pm »
La questione è un po’ lunga ma cercherò di rispondere alle tue domande per farmi conoscere meglio.

Fin da piccola ho sempre avuto dei rapporti di amicizia con il genere maschile. Non posso dirti perché, semplicemente mi trovavo meglio con i bambini e meno con le bambine. La questione si è “aggravata” in età adolescenziale, quando, frequentando un liceo composto da sole ragazze ho avuto modo di conoscere la mentalità media femminile e notavo sempre delle differenze tra me e loro. Non ho mai amato l’atteggiamento femminile nei riguardi degli uomini, su tante cose, dalle più piccole - come per esempio l’approccio al corteggiamento nella nostra società (l’uomo deve essere gentile, dolce, galante, romantico e pagare tutto, la donna NO) - a quelle più grandi - come ad esempio la questione padri separati: “se ci lasciamo ti tolgo tutto e ti metto contro i nostri figli”.

Ovviamente mi sono avvicinata alle tematiche più serie soltanto in età adulta, dopo i 20 anni nello specifico. Intraprendendo studi economici e statistici all’università ho preso a cuore la tematica dei padri separati perché ho visto tanti, troppi uomini soffrire per tale dramma. Costretti alla sopravvivenza economica e psicologica da donne che vogliono/pretendono tutto. Esperienze dirette in ambito familiare no ne ho avute, in compenso però ho conosciuto molti ragazzi e uomini (per lo più amici) che hanno avuto e hanno tanti problemi.

 La mentalità maschile la preferisco a quella femminile da sempre e sicuramente il bullismo femminile subito per 6 lunghissimi anni di prigionia (il liceo) non mi hanno resa più flessibile, anzi…

Spesso e volentieri sono stata accusata, sia da donne che da uomini, di maschilismo e misoginia, soltanto perché credo che gli uomini italiani siano più discriminati delle donne e che queste ultime non siano deboli panda in estinzione da proteggere a tutti i costi, ma siano semplicemente esseri umani che sbagliano tanto quanto (e a volte anche di più) degli uomini.

Ho cercato un forum del genere per potermi “rifugiare” ,per capire se sia io quella strana o se siano alcuni uomini eccessivamente femministi e che quindi non riescono a capire la mia posizione. Se dovessi dirti tutto non basterebbe un libro probabilmente, ma spero comunque che qualcosina di me possiate capirla, con i tempi dovuti, si intende.
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Offline Red-

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #7 il: Gennaio 03, 2017, 14:08:01 pm »
Ovviamente mi sono avvicinata alle tematiche più serie soltanto in età adulta, dopo i 20 anni nello specifico. Intraprendendo studi economici e statistici all’università ho preso a cuore la tematica dei padri separati perché ho visto tanti, troppi uomini soffrire per tale dramma. Costretti alla sopravvivenza economica e psicologica da donne che vogliono/pretendono tutto. Esperienze dirette in ambito familiare no ne ho avute, in compenso però ho conosciuto molti ragazzi e uomini (per lo più amici) che hanno avuto e hanno tanti problemi.
Tutto ciò, a mio personale avviso, non è un caso piovuto dal cielo, ma una cosa voluta da chi ci governa, allo scopo di creare ostacoli tra uomo a donna, col fine ultimo principale del controllo demografico.
I fenomeni che stanno alla base di tutto ciò -leggasi neofemminismo all'occidentale, legislazioni sperequative, etcetera- con ogni probabilità raggiungeranno nei prossimi decenni anche i paesi oggi in via di sviluppo o economicamente arretrati.
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Offline Yujil

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #8 il: Gennaio 03, 2017, 14:20:17 pm »
Non ho ben capito come si risponda ad un singolo utente, imparerò.

Non cadermi nello stesso tranello delle femministe. Per loro "la colpa è tutta della cultura patriarcaleh!!!111" cit.;quella dello stupro e del dominio maschile sulle povere donzelle italiotE. 

Per te invece è il governo che crea certe guerre? Diciamo che ti appoggio parzialmente. Il Governo (sopratutto quello Boldrini, convinto  che il maschilismo (eventuale) venga sconfitto sconvolgendo Zanichelli e compagnia bella) ha sicuramente le sue colpe, ma fino a che punto? Sembra a volte che gli italiani vogliano adagiarsi sugli allori dando la colpa a qualcun'altro fuoco rovinando le menti, anche dei più piccoli. Il problema culturale, educativo e politico c'è,ma la voglia di crogiolarsi nel proprio brodo non è da meno.
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Re:Nuova iscritta
« Risposta #9 il: Gennaio 03, 2017, 14:22:36 pm »
Sono più numerose di quanto non immagini ragazze e donne che la pensano come te. Figurati che quando dico che non sono sposato e
NON NE HO alcuna intenzione, molte donne mi si avvicinano e mi rispondono: "E fai bene!". Lo sanno anche loro che il matrimonio oggi è
una trappola antiuomo e che il motivo del divorzio oggi è proprio il matrimonio: non appena il divorzio oggi offre alla donna prospettive
anche di poco migliori, la maggior parte di loro non si fa alcuno scrupolo a porre fine ad un matrimonio che magari dura da decenni. Per
cui io e tanti altri ci stiamo tenendo BELLAMENTE alla larga dal matrimonio. Una tale scelta, condivisa da sempre più uomini, alla lunga
causerà più danni alle donne che agli uomini. Infatti queste non avranno più nè le tutele della famiglia patriarcale (ora scomparsa) nè le
tutele del diritto di famiglia (inattivabili se nessuno se le sposa più). Ritengo che questo esito alcune lo stiano prevedendo e quindi ora
corrono ai ripari chiedendo la fine dei privilegi femminili nelle cause di separazione e di divorzio nel timore appunto che tra non molto non
vi saranno più privilegi da ottenere, visto che il genere maschile, sia pure lentamente e a fatica, si sta svegliando. Quanto al bullismo che
dici di aver subito quando andavi a scuola, cosa ti accadeva e cosa ti facevano di preciso le tue care e dolci coetanee del gentil sesso?

Offline Yujil

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #10 il: Gennaio 03, 2017, 14:33:27 pm »
Ho subìto quello che credo subiscano centinaia di adolescenti all'interno delle scuole. Difficilmente però si parla di bullismo al femminile.Per la mentalità italiana le donne bulle non esistono o se esistono è colpa degli uomini (in famiglia, tra gli amici, etc) che gli insegnano la violenza, direttamente o indirettamente.

Le vessazioni, psicologiche e fisiche avevano sempre moventi riguardanti il mio aspetto estetico (sempre stata magra di costituzione quindi inadeguata, sopratutto allo standard della donna terrona - sono di Palermo, anche se adesso vivo a Torino e mi trovo decisamente meglio); le mie esperienze sessuali (se sei vergine sei sfigata o lesbica o asessuale); il rendimento scolastico (i timidi e studiosi sono sempre più presi di mira). Le violenze andavano dagli insulti, alle spinte, ai disegni a sfondo sessuale che trovano sui banchi.

Ad oggi le mie relazioni con il genere femminile sono pari a zero. Non ho amiche né mi interessa averne. Finiti i rapporti necessari come quelli universitari e lavorativi, ognuno a casa sua e vissero felici e contenti. Il problema è che questa mia chiusura radicale mi ha un po' portato dei problemi anche con in genere maschile. Approfondirò a tempo debito, se ne avrai (ne avrete) voglia.
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Online Frank

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #11 il: Gennaio 03, 2017, 17:39:26 pm »
Ho subìto quello che credo subiscano centinaia di adolescenti all'interno delle scuole. Difficilmente però si parla di bullismo al femminile.Per la mentalità italiana le donne bulle non esistono o se esistono è colpa degli uomini (in famiglia, tra gli amici, etc) che gli insegnano la violenza, direttamente o indirettamente.

Vero.
Tuttavia questo modo di pensare non è tipico solo della società italiana.
Anzi, è molto diffuso anche altrove.

(Poi sì, è chiaro che uno vivendo in Italia, deve occuparsi dei problemi di casa propria.)

Offline Red-

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Re:Nuova iscritta
« Risposta #12 il: Gennaio 03, 2017, 20:41:25 pm »

Per te invece è il governo che crea certe guerre? Diciamo che ti appoggio parzialmente. Il Governo (sopratutto quello Boldrini, convinto  che il maschilismo (eventuale) venga sconfitto sconvolgendo Zanichelli e compagnia bella) ha sicuramente le sue colpe, ma fino a che punto? Sembra a volte che gli italiani vogliano adagiarsi sugli allori dando la colpa a qualcun'altro fuoco rovinando le menti, anche dei più piccoli. Il problema culturale, educativo e politico c'è,ma la voglia di crogiolarsi nel proprio brodo non è da meno.
Yujil, qui dipende dalla profondità che vuoi dare alla tua analisi. Se vuoi fermarti al cortile della tua scuola va bene, ma sarà un'analisi parziale.
I problemi di cui si è sempre parlato su questo forum però vanno più in là. La sperequazione, le questioni causa di disagi sia maschili che femminili che hanno portato alla crisi attuale dei rapporti di coppia, riguardano tutto il paese da molti anni.
Il governo italiano? ...Ma in Italia non comanda solo quello, c'è l'europa con le sue direttive a cui non ti puoi sottrarre, c'è l'America che fa il gendarme del mondo. I problemi di cui si parla sono diffusi in tutta europa ed anche di più in America.
Poi, ripeto, uno può fermare la sua analisi al cortile della propria scuola, e a me va bene uguale. Ma allora, secondo te che dovrebbe fare un uomo che non vuole crogiolarsi nel suo brodo?
Se facciamo esempi pratici ci capiamo meglio.

Allora, non conoscendo la tua scuola, ti faccio io un esempio generico:
Un giovane uomo si sposa, (con una vergine oppure no, lasciamo stare), magari fanno un figlio. Ad un certo punto lei si innamora di un altro.
Vuole divorziare.  Il giudice  assegna a lei la casa, il figlio ed una buona parte dello stipendio di lui.

Facciamo esempi pratici: che deve fare l'uomo in questione? Come fa a non "crogiolarsi" nel suo brodo?
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Offline Yujil

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« Risposta #13 il: Gennaio 03, 2017, 20:46:31 pm »
Yujil, qui dipende dalla profondità che vuoi dare alla tua analisi. Se vuoi fermarti al cortile della tua scuola va bene, ma sarà un'analisi parziale.
I problemi di cui si è sempre parlato su questo forum però vanno più in là. La sperequazione, le questioni causa di disagi sia maschile che femminili, che hanno portato alla crisi attuale dei rapporti di coppia, riguardano tutto il paese da molti anni.
Il governo italiano? Ma in Italia non comanda solo quello, c'è l'europa con le sue direttive, c'è l'America che fa il gendarme dl mondo. I problemi di cui si parla sono diffusi in tutta europa ed anche di più in America.
Poi, ripeto, uno può fermare la sua analisi al cortile della propria scuola, e va bene uguale. Ma allora, secondo te che dovrebbe fare un uomo che non vuole crogiolarsi nel suo brodo?
Se facciamo esempi pratici ci capiamo meglio.

Allora, ad esempio:
Un giovane uomo si sposa, (con una vergine oppure no, lasciamo stare), magari fanno un figlio. Ad un certo punto lei si innamora di un altro.
Vuole divorziare.  Il giudice  assegna a lei la casa, il figlio ed una buona parte dello stipendio di lui.

Facciamo esempi pratici: che deve fare l'uomo in questione?


Ehm...veramente raccontavo in breve la questione della mia scuola per partire da "lontano" e rispondere a chi mi ha posto delle domande per capire la mia posizione.

Sul resto, che dire? Non accuso mica il singolo uomo! Dico soltanto che fin quando ci saranno cittadini e cittadine convinti/e le la legge italiana sia manna caduta dal cielo, gli uomini divorziati (così rimangono sul tuo esempio) rimarranno fregati; così come le donne di questi ultimi avranno delle agevolazioni. E' la mentalità sbagliata. Il Governo è fatto di cittadini, mica di diavoli o Dei onnipotenti. Capisci che intendo?
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Re:Nuova iscritta
« Risposta #14 il: Gennaio 03, 2017, 21:13:07 pm »

...E' la mentalità sbagliata. Il Governo è fatto di cittadini, mica di diavoli o Dei onnipotenti. Capisci che intendo?
Credo di sì. Stai parlando di cultura in senso ampio. Della cultura di un popolo ...o meglio, di un paese. Ma quella oggi può venire plasmata facilmente dai media e dalle leggi. Qui se ne parla da molto tempo.
E come si diceva già molto tempo fa, è molto difficile creare una controcultura da opporre a quella ufficiale "governativa".

Esistono, per me, essenzialmente due vie ragionevoli:

1- le religioni: poichè veicolano valori etici e morali contrapposti al neofemminismoe e al suo corollario

2-  La forza della verità: prendere coscienza della verità vera e propagandarla. Forza potentissima, forse più delle religioni, essa agisce spesso sottotraccia, ma una volta entrata nella mente, non ne esce più. Ma è un discorso un pò più complesso.


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