Posso farti io qualche domanda? Pensi che le religioni possano aiutare o no per il cambiamento di cui parli?
Io credo che in un paese laico (almeno su carta) come l’Italia, la presenza della religione sia vergognosamente eccessiva. Basti pensare come la Cassazione - attraverso le sue sentenze – legiferi, aumentando a dismisura l’ego dei nazi-cattolici che, attraverso il loro fanatico indottrinamento, influenzano anche il più ateo tra gli italiani. Facendo credere che separarsi e divorziare sia sbagliato, che gli uomini debbano cambiare atteggiamento, mentre le donne hanno sempre ragione, e che un genitore separato (nello specifico un padre) non possa orientare il figlio minore verso un’altra strada, la religione, non fa altro che alimentare menti “sbagliate”. Sotto processo, sotto giudizio, un soggetto che magari è già problematico per un milione di fattori personali, viene inevitabilmente spinto verso la direzione sbagliata.
Cosa fare? Mollare EFFETTIVAMENTE il caro ,morto e sepolto Statuto Albertino e fare una scissione netta e definitiva tra politica e religione una volta per tutte.
La questione riguarda tutte le religioni? Credo proprio di sì. Le religioni che caratterizzano le culture di tutto il mondo sono tante/troppe e per fortuna o per sfortuna, non tutte seguono la stessa direzione. Parlando di uomini ad esempio non possiamo dire che in tutti i contesti vengano trattati allo stesso modo. Quale religione rispetti effettivamente l’equilibrio tra i due generi personalmente non lo so; forse non esiste neanche.