Facendo un discorso generico, ritenere o no preziosa la verginità è una questione che attiene alla cultura e quindi ai valori morali ed etici di un determinato paese.
Secondo me, nella popolazione autoctona italiana (e quindi nell'italiano medio autoctono, originario), tale valore non è più presente, in genere, tranne eccezioni e fenomeni sociali di nicchia.
Questo è dovuto evidentemente, come già detto, alla cultura del nostro paese.
A mio personale avviso, poi, l'integrità dell'imene è decisamente meno importante dell'onestà intellettuale della donna in questione.
Inoltre tale intergrità può essere sinonimo di qualcosa in altre società ma, sempre nella nostra cultura e per come è strutturata la nostra società, da noi non è invece garanzia di alcunchè.
Ciao.