Lo leggo tra le righe, prendendo in considerazione due risposte. La prima è proprio la tua:
"Che tanto, e scusami per il linguaggio, meglio una onesta sfondata che una disonesta vergine";
La seconda: "A mio personale avviso, poi, l'integrità dell'imene è decisamente meno importante dell'onestà intellettuale della donna in questione".
Come se appunto una cosa escludesse l'altra, ergo...scelto ciò che mi aggrada di più! O ciò che è più facile da trovare (?)
Meglio non accontentarsi se si può
Quella evidenziata in rosso è una tua conclusione.
Qui vige (per quanto possibile) la chiarezza. La "lettura tra le righe" non è contemplata, trattandosi di un luogo virtuale nel quale si usa un linguaggio "maschile" (e quindi diretto e senza "secondi intenti").
Ergo, ciò che ho scritto è esattamente ciò che volevo scrivere. E "tra le righe" non c'è proprio nulla.
Poi, certo, potendo, è meglio non accontentarsi.
Ma questa "fantastica" verginità ha un valore (nella testa della maggioranza degli uomini) così residuale da diventare pressoché insignificante.
Altre sono le qualità che fanno la differenza. Altri sono i "difetti" che hanno portato gli uomini alla situazione attuale (oltre ovviamente alla loro straordinaria dabbenaggine).
Altro che imene...