Mah...io veramente non so da che parte stare. La lingua, ogni lingua, è come un organismo vivo, che cambia e si evolve, non è data per sempre.
Se oggi la parola sindaca ci fa ridere, domani, molto presto, sarà una cosa normale, così come oggi nessuno fa più caso alla parola dottoressa per dire.
Insomma mi pare una battaglia di retroguardia per qualcosa che non si potrà evitare.
Poi vabbè io sto dalla parte di Sgarbi e contro ogni adeguamento di genere ai tempi che cambiano, un po' perchè sono fazioso, un po' per il semplice fatto che non soppoporto la Boldrina e un po' perchè ste donne m'hanno rotto le palle.