Di natura masochista , uno dei mie massimi piaceri è vedere uno mattina tutti i giorni. Sì quella trasmissione condotta dal maschiopentito Franco Di Mare e da una giornalista anoressica, Elisabetta Fialdini, che si crede simpatica e gran fica. L'altra mattina, Di Mare parlava del sonno e io ascoltavo distrattamente, fino a quando al minuto 47 della trasmissione il nostro dice:
"L'università americana del Michigan ha redatto un atlante mondiale del sonno dal quale si evince che le donne mediamente vanno a letto mezz'ora prima degli uomini e questo perchè secondo Vittorio Parrino[...] il cervello delle donne è più ricco, complesso e multitasking di quello maschile dunque è naturale che le donne per ricaricare la propria energia abbiano bisogno di più tempo"
Lo dice come un dato di fatto acquisito, come si direbbe che so , i neri hanno il ritmo nel sangue, è normale, sono più complesse più ricche, bella scoperta che debbano dormire di più!
Io ho fatto qualche ricerca ma veramente l'università del Michigan sul sonno e le donne dice altro, su Parrino non ho trovato nulla e invece ho trovato uno studio dell'università britannica di Loughborough che dice esattamente questo.
Però dice pure che se un uomo (non si sa mai) dovesse pensare molto, ai livelli di una donna per dire, allora anche quell'uomo ha bisogno di più tempo per dormire.
Quindi non ho capito: è una cosa innata sta complessità o è acquisita?
Non lo so, ci vorrebbe una donna a spiegarcelo, a me già mi fa male la testa con tutto questo pensare.