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Giancarlo Magalli contro le colleghe raccomandate
Alberto1986:
--- Citazione ---Giancarlo Magalli attacca (ancora) Adriana Volpe: "Insulto per le donne se sapessero perché lavora da anni"
Continua la "guerra" a distanza tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe, dopo la lite in diretta e i botta e risposta sui social, il conduttore de I fatti vostri si è lasciato andare ad un'insinuazione non proprio carina nei confronti della collega.
Non bastava averle dato della "rompipalle" in diretta e averla attaccata con una serie di post sui social netowork, ora Giancarlo Magalli dice la sua sul "tema Adriana Volpe" anche commentando i post degli altri utenti. Il giornalista Walter Giannò, appena Magalli e la Vople avevano avuto il diverbio a I fatti vostri, aveva scritto su Facebook: "Giancarlo Magalli che se la prende con Adriana Volpe solo perché questa ha ricordato in Tv l'età è da pensione immediata. Gli insulti in diretta sono stati vergognosi. Eppure la RAI - tanto celere a buttare fuori Paola Perego - non ha mosso un dito contro il conduttore dei Fatti Vostri".
Passato qualche giorno dal vortice mediatico in cui erano finiti sia Giancarlo Magalli che Adriana Volpe, il primo torna a farsi sentire e commenta duramente il post di Giannò. "Insulti vergognosi? - si legge - Ma hai visto quello che è successo o parli solo per sentito dire? Le ho solo detto che è una rompipalle, e quello è un fatto, non un insulto. Poi lei, e forse questo ti ha coinvolto, ha cercato di farlo passare come un insulto alle donne, ma io ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…".
L'insinuazione di Magalli non è di certo passata inosservata sui social e il commento è stato subito bollato come sessista e volgare. Giancarlo, infatti, dopo essersi accorto che il suo commento era stato ripreso in rete, si è apprestato ad aggiungere al messaggio "dopo otto anni la pazienza può scappare".
Adriana Volpe, irritata, ha dunque sbottato commentando: "Come Adriana Volpe posso piacere o non piacere, posso avere anche detrattori sul profilo professionale, ma come donna NO, in quanto donna devo essere rispettata sul posto di lavoro . Persevera con un comportamento sessista e maschilista. Ora voglio giustizia per me e per tutte le donne che subiscono insulti e offese sul lavoro. Quanto è difficile sorridere in diretta, lo faccio per tutte le persone che lavorano per questo programma e per rispetto ai telespettatori."
--- Termina citazione ---
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/giancarlo-magalli-attacca-ancora-adriana-volpe-insulto-donne-1381253.html
claudio camporesi:
Bene , e come ha fatto a continuare a lavorare Adriana Volpe , negli ultimi venti anni.?
Dandola via di qua e di la' ?!
Beh , signor Magalli , io sono stato escluso da questo benefit.
Frank:
Siamo alle solite: nei confronti delle donnicciole italiane (e non) non si può dire nulla, altrimenti scoppia il finimondo mediatico.
A situazione invertita non sarebbe volata una mosca.
Anzi, le stesse persone che ora criticano Giancarlo Magalli, avrebbero incensato Adriana Volpe.
Insomma, la solita merda.
Massimo:
Di tanto in tanto un maschio alfa (o uno che pensa di essere tale) scopre l'acqua calda. Poi abbiamo l'ennesima donnicciola che IN QUANTO
DONNA DEVE ESSERE RISPETTATA sul posto di lavoro. Che i meriti ce li abbia o non ce li abbia. A questo oramai le abbiamo abituate. A dire
e a pensare.
Alberto1986:
--- Citazione da: Massimo - Aprile 01, 2017, 01:05:23 am ---Di tanto in tanto un maschio alfa (o uno che pensa di essere tale) scopre l'acqua calda. Poi abbiamo l'ennesima donnicciola che IN QUANTO
DONNA DEVE ESSERE RISPETTATA sul posto di lavoro. Che i meriti ce li abbia o non ce li abbia. A questo oramai le abbiamo abituate. A dire
e a pensare.
--- Termina citazione ---
Secondo me non è sempre detto che uno scopra l'acqua calda da un momento all'altro. In questo caso credo che, come fu nel caso nel caso di Timperi, si debba tacere per tutelare il proprio posto di lavoro e la propria carriera. La Rai è un'azienda dittatoriale e delinquenziale, non dimentichiamocelo. Poi quando la situazione supera ogni limite tollerabile, ecco che assistiamo a certe sfuriate.
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