Io, invece, credo di aver inquadrato perfettamente la tipologia di autrice dietro a quest'articolo e suppongo che per lei i "non uomini" siano quelli non ritenuti "perfetti" e cioè quelli che non la venerano come dddonna, non lavorano come schiavi per permetterle una vita agiata, quelli che desiderano altre donne e che magari guardano quale "immorale" film erotico, ecc. Per la signora autrice tutto ciò equivale a non "essere maturi" ed a non "assumersi le proprie responsabilità", oltre ad avere "istinti animali". Gira e rigira la filastrocca è sempre la stessa. Le loro colpe ed i loro fallimenti come donne, mogli e madri non esistono o sono comunque poco degni di nota. Per non parlare del fatto che sono le stesse dispensatrici di morale che al primo problema che si presenta nella vita, non ci pensano due volte a mollare il marito e pretendere casa e mantenimento. E poi parliamoci chiaro: gli uomini che tradiscono mica sono tutti femministi e/o non hanno valori morali. Se un uomo tradisce un motivo ci sarà.
quoto sostanzialmente quello che scrivi.
A me questi articoli generano ormai una reazione di stanchezza.
Intanto, gli attributi non si definiscono grazie alla fedeltà.
Anzi, per lo più sono dovuti proprio a queglio istinti anomali che l'autrice superficialmente li quida come negativi.
Se non ci fossero gli istinti animali, non ci sarebbe la spinta all' accoppiamento, quindi niente matrimonio e niente rapporti sentimentali:
In pratica, è proprio la carenza di " istinti animali " che distrugge un rapporto umano.
Tant' è che computer anche molto complessi , pur essendo collegati in rete, non dimostrano di voler interagire volontariamente tra loro, mentre gli animali, pur senza tutta la logica che abbiamo noi e i computer, lo fanno.
Consiglierei all' autrice la lettura del ciclo dei robot di Asimov : capirebbe molto di più che non a rimuginare le solite pappine sull' uomo " maturo ".
Inoltre, non raramente la donna, raggiunto il suo scopo primario ( la riproduzione ) rivolge sempre meno attenzioni al rapporto fisico col marito che, come uomo, soffre di questa situazione.
Infatti, il ricorso alla prostituzione è molto praticato proprio da uomini sposati.
Però, al solito, le esigenze maschili passano i secondo piano.
ma c'è di più .
La donna, in genere, ha una tendenza che chiunque può constatare :
desidera l' uomo " lupo ", quando poi lo ha cerca di tramutarlo in uomo " cane ", per tornare , a quel punto a tornare a desiderare l' uomo " lupo".
Tant'è che mentre l' uomo si fa magari una scopata con una priostituta e poi torna a casa, la donna no :
lei si innamora, spesso
crede di innamorarsi e, facilitata da una legislazione del tutto favorevole a lei, sfascia la famiglia e il rapporto.
Bisogna inoltre tener conto che la monogamia non è una caratteristica umana assoluta, anzi e , il prolungamento della vita media , con migliori condizioni fisiche, accentua questo problema.
Ciò che in passato era possibilità solo di pochi, oggi è alla portata dei più e infatti il potere , che vuol mantenere i buoi da lavoro, favorisce la donna come deterrente contro l' uomo.
Perchè la società è un branco e chi vuole controllare la società deve controllare i maschi : le femmine non hanno forza propria, come i fatti di Colonia hanno dimostrato e come dimostrano le femministe non lesbiche che invariabilmente scelgono uomini di potere.
Quindi l'articolo è 'ennesima occasione persa : parte bene, ma finisce male