In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

La"marcia delle donne"contro Trump. Poteva forse mancare?

<< < (2/2)

Frank:

--- Citazione ---Donne contro Donald ma mai contro il burqa
Denunciano la sua (presunta) misoginia ma restano zitte sui Paesi dove vige la lapidazione

--- Termina citazione ---

Ovvio, perché attaccare "lo sporco maschio bianco occidentale" non è certamente pericoloso quanto attaccare il tot musulmano del tot paese musulmano.
Le tizie in questione sanno bene che, nonostante i loro strepiti e insulti, non gli accadrà mai nulla di grave; mentre in uno di quei paesi rischierebbero come minimo di essere prese a mazzate.*
Definirle delle vigliacchette di merda è poco.

@@

ps: del resto anche le femen si son sempre guardate bene dal profanare una moschea...


@@

*
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/03_Marzo/08/turchia.shtml

--- Citazione ---Aperta un'inchiesta
Turchia, manganelli sulla marcia delle donne                                     
La polizia carica la manifestazione per i diritti. Protesta l’Unione Europea, imbarazzo del governo di Ankara

ISTANBUL (TURCHIA) - «Almeno questa volta non ci hanno aizzato contro i cani, se li sono tenuti al guinzaglio. Ma per il resto la violenza della polizia è stata terribile: gas urticanti sparati in faccia, manganellate, botte e calci in bocca. E tutto contro una manifestazione pacifica per la Festa della donna» racconta al Corriere Lerzan Tascier, capo dell’associazione turca per i diritti umani Ihd, testimone di quanto è successo domenica a mezzogiorno in pieno centro di Istanbul. Immagini di violenza e di sangue che le tv nazionali hanno trasmesso e i giornali locali pubblicato. E che hanno suscitato lo «choc» forse non tanto dei turchi (la repressione violenta di manifestazioni non è una novità), ma certamente della «troika» europea: gli alti rappresentanti di Bruxelles guidati dal commissario per l’allargamento Olli Rehn, che proprio ieri erano arrivati ad Ankara per valutare i progressi del governo in vista dell’avvio dei negoziati per l’adesione, il 3 ottobre.
«La manifestazione era stata organizzata da una ventina di associazioni di donne della sinistra, l’unico scopo era leggere pubblicamente un documento sul significato dell’8 marzo, tutto legale» spiega Lerzan, 43 anni, co-autrice di un libro sull’ex deputata curda Leila Zana incarcerata per anni ad Ankara. Altre iniziative di piazza per la Festa della donna s’erano già tenute sabato, dice, una la domenica stessa nei quartieri asiatici della città. E senza repressione. «Questa invece, che ha riunito inizialmente circa 2 mila persone, era nella parte europea: è partita vicino agli uffici del sindaco a Sarachane, ha tentato di arrivare fino a Beyazit dove doveva esserci il comizio. Ma la polizia ha attaccato dall’inizio alla fine: donne, uomini, perfino i giornalisti per impedire loro di lavorare». Con un totale di 63 arrestati, di cui sette ancora ieri in carcere, molti feriti e ricoverati per le botte e i gas. «E’ ancora uno Stato di polizia questo - conclude Lerzan - che negli ultimi mesi è tornato ai vecchi metodi».
Solo qualche settimana fa erano state le donne dell’Associazione per i diritti dei detenuti politici (di cui è iniziata negli ultimi tempi una prudente scarcerazione) a venir attaccate davanti al Palazzo di giustizia di Istanbul. Prima di quell’episodio, per qualche mese, c’era stata una relativa calma, in linea con il difficile e lento movimento di riforme in corso nel Paese che vuole entrare nell’Ue. Ma andando indietro nelle cronache emergono tantissimi episodi di repressione violenta contro studenti, operai, intellettuali, altre componenti della società civile. Senza risparmiare le donne, naturalmente, dalle curde alle femministe (le uniche che sfilano senza uomini), dalle comuniste alle islamiche, che protestano in difesa del «diritto al velo» con il quale non possono entrare nelle università. Spesso gli scontri erano stati proprio in occasione dell’8 marzo, una festa che ogni anno viene repressa e ogni anno risorge. Altre volte gli attacchi della polizia avevano assunto una cadenza regolare. Come nel caso delle famose «madri del Sabato», mamme e nonne dei «desaparecidos» curdi e non, che per anni hanno protestato ogni fine settimana nella Piazza di Galata Sarai a Istanbul e per anni sono state regolarmente arrestate e picchiate. Fino alla dissoluzione dell’associazione, tre anni fa, e al tacere delle proteste. «I diritti delle donne sono una parte importante nei dossier in discussione con il governo turco - hanno dichiarato ieri i tre rappresentati dell’Unione Europea -, siamo preoccupati nel vedere l’uso di una forza tanto sproporzionata, proprio alla vigilia della nostra visita».
E proteste ancora più dure sono arrivate da Strasburgo: il presidente dell’Europarlamento Josef Borrell ha condannato «nella maniera più forte la repressione di cui sono state vittime le donne in Turchia» ricordando ad Ankara «gli impegni presi» e chiedendo «sanzioni contro gli autori di questi atti inqualificabili e incompatibili con le ambizioni della Turchia di far parte un giorno dell'Ue». Una reazione a cui il governo turco ha risposto con toni più arrendevoli del solito: consapevole dell’autogol, il ministro degli Esteri Abdullah Gul ha detto ieri di provare «rincrescimento» per l’evento e promesso l’apertura di un’inchiesta sull’operato delle forze dell’ordine. «Tutti devono rispettare la legge e se la gente non lo fa la polizia deve stare attenta a come reagisce» ha però aggiunto. Una frase che, secondo Lerzan e le sue compagne che hanno partecipato alla manifestazione, significa che il principale torto, per il governo, resta dalla parte delle donne che hanno protestato «illegalmente». «Ma non ci fermiamo - dice - abbiamo già organizzato una conferenza stampa sulle violenze della polizia». L’appuntamento, aggiunge, è per oggi. A Istanbul.
Cecilia Zecchinelli
08 marzo 2005
--- Termina citazione ---

Alberto1986:

--- Citazione da: Frank - Gennaio 24, 2017, 20:32:12 pm ---Ovvio, perché attaccare "lo sporco maschio bianco occidentale" non è certamente pericoloso quanto attaccare il tot musulmano del tot paese musulmano.
Le tizie in questione sanno bene che, nonostante i loro strepiti e insulti, non gli accadrà mai nulla di grave; mentre in uno di quei paesi rischierebbero come minimo di essere prese a mazzate.
Definirle delle vigliacchette di merda è poco.

@@

ps: del resto anche le femen si son sempre guardate bene dal profanare una moschea...

--- Termina citazione ---

Già. Ma la psicologia femminile funziona così: più ti dimostri debole, accondiscendente e succube più le femminucce ne approfittano cercando di affossarti e scavalcarti. Al contrario più ti dimostri duro, forte, intransigente ed inflessibile con loro, più avrai rispetto. D'altronde verso i musulmani non solo non si permettono neanche di dire mezza parola, ma sono diventate a loro volta fautrici e sostenitrici dell'islam.

Frank:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 24, 2017, 20:39:46 pm ---Già. Ma la psicologia femminile funziona così: più ti dimostri debole, accondiscendente e succube più le femminucce ne approfittano cercando di affossarti e scavalcarti. Al contrario più ti dimostri duro, forte, intransigente ed inflessibile con loro, più avrai rispetto. D'altronde verso i musulmani non solo non si permettono neanche di dire mezza parola, ma sono diventate a loro volta fautrici e sostenitrici dell'islam.

--- Termina citazione ---

Certo.
E non a caso ho scritto più volte che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di potere e non d'amore.

CLUBBER:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 24, 2017, 20:39:46 pm ---Già. Ma la psicologia femminile funziona così: più ti dimostri debole, accondiscendente e succube più le femminucce ne approfittano cercando di affossarti e scavalcarti. Al contrario più ti dimostri duro, forte, intransigente ed inflessibile con loro, più avrai rispetto. D'altronde verso i musulmani non solo non si permettono neanche di dire mezza parola, ma sono diventate a loro volta fautrici e sostenitrici dell'islam.

--- Termina citazione ---
Verissimo!
La stragrande maggioranza delle donne è così.

Volpe argentata:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 24, 2017, 20:23:33 pm ---L'effetto Trump fa uscire fuori un pò di razionalità anche a qualche giornalista:


http://www.ilgiornale.it/news/politica/donne-contro-donald-mai-contro-burqa-1354996.html

--- Termina citazione ---

Le femministe tacciono sul burqa perche' sotto sotto...

//www.youtube.com/watch?v=ecJUqhm2g08

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa