Le Femen si sciolgono

[Alberto1986]

No soldi, no party  Dopo la vittoria di Trump devono, probabilmente, tornare a fare le puttane sul marciapiede. 

Tempi bui per le provocanti manifestatrici del dissenso nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin.
Yana Zhdanova, una delle fondatrici delle “Femen”, ha dichiarato che il movimento di fatto non esiste più dal 2015. Secondo quanto dichiarato in una intervista rilasciata dalla stessa donna al periodico di approfondimento “Apostrof”, il movimento è naufragato come “nave in mezzo al mare. Il team organizzativo non è più operativo dal 2015”.
Le azioni che si sono verificate negli ultimi anni e attribuite alle stesse – prosegue la Zhdanova -, in realtà sarebbero soltanto dei casi di persone organizzatesi autonomamente, che agiscono per nome dell’organizzazione ma senza che la direzione della stessa ne abbia avuto conto. Ci sarebbero ancora un paio di ragazze che si prodigano per le attività del gruppo in Spagna, in Francia e in Ucraina, sotto la direzione di Anna Hutsol, la più nota tra le fondatrici del movimento, ma non resta più nulla del sistema e del concetto degli inizi. Alcune di queste si sono manifestate pochi giorni fa con degli abusi nei confronti di una statua di cera del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Tra le ragioni addotte dalla Zhdanova sulla cessazione dell’organizzazione vi sono motivi strettamente politici ed economici: conflitti di potere interni al gruppo, discussioni su chi fosse effettivamente il leader, mancata ripartizione dei finanziamenti che giungevano allo stesso, esauritisi man mano che si andava avanti.
Il movimento delle Femen era nato in Ucraina nel 2008 per protestare contro la svendita del corpo femminile e la prostituzione, vista anche l’imminenza dei campionati europei di calcio. Nel 2012 il quartier generale del gruppo fu aperto nel 18esimo arrondissement di Parigi, dove vi era anche un centro di addestramento delle ragazze aderenti. Secondo un’inchiesta della giornalista ucraina Daryna Chyzh, i membri aderenti al gruppo percepivano compensi sino a 2500 euro, in un paese come l’Ucraina dove lo stipendio medio non supera i 500. Secondo alcune rivelazioni della stessa Chyzh il movimento, all’epoca in azione contro il regime filorusso in Ucraina e contro Vladimir Putin, era direttamente sostenuto e finanziato da personaggi molto influenti del jet set europeo ed occidentale in generale.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/movimento-femen-naufragato-1354918.html

[TheDarkSider]

Notizia da festeggiare


Il femminismo, almeno quello piu' estremo e attivista, si conferma un'ideologia morta nel cuore della gente e che quindi sta in piedi solo finche' arrivano i finanziamenti da parte delle elite.

Come dice giustamente Vicus, il genderfemminismo e' la vera minaccia attuale, il femminismo "classico" e' ormai roba confinata nei salotti radical-chic.

[fabriziopiludu]

 Avranno vinto un po' di battaglie, però alla fine, hanno perso la guerra.
 Voi avevate detto non ci fosse da preoccuparsi troppo.
 Ultimamente, mi stavo chiedendo quanto stessero facendo. Dai! Salire sui Monumenti, o danneggiare statue di cera, sono solo azioni teppistiche.
 Quello di usare una croce per masturbarsi, si vede anche in vari film porno.

 

[Alberto1986]

....
Il femminismo, almeno quello piu' estremo e attivista, si conferma un'ideologia morta nel cuore della gente e che quindi sta in piedi solo finche' arrivano i finanziamenti da parte delle elite.

Come dice giustamente Vicus, il genderfemminismo e' la vera minaccia attuale, il femminismo "classico" e' ormai roba confinata nei salotti radical-chic.

Non sono d'accordo. Il femminismo è vivo e vegeto ma sta cercando di riciclarsi prendendo altre forme per adattarsi ai tempi. Il "gender" è una di queste.

[COSMOS1]

hanno finito i soldi per il silicone 

il discorso sul femminismo prescinde dalle femen, l'inferiorità maschile è talmente interiorizzate che suppongo la miglior cosa possano fare le femministe per vincere sia ... tacere 

[Vicus]

Come dice giustamente Vicus, il genderfemminismo e' la vera minaccia attuale, il femminismo "classico" e' ormai roba confinata nei salotti radical-chic.

Il femminismo ideologico non fa più presa, il prossimo passo sarà sradicare dalle coscienze gli effetti di 50 anni di lavaggio del cervello collettivo:

il discorso sul femminismo prescinde dalle femen, l'inferiorità maschile è talmente interiorizzate che suppongo la miglior cosa possano fare le femministe per vincere sia ... tacere 

Ciò è ancor più vero per le donne, sistematicamente in ritardo di decenni rispetto agli uomini.

Non sono d'accordo. Il femminismo è vivo e vegeto ma sta cercando di riciclarsi prendendo altre forme per adattarsi ai tempi. Il "gender" è una di queste.

Il femminismo non solo ha perso il suo mordente ideologico, ma sta crollando per contraddizioni interne (non può più eludere il tema padri separati) e passando il testimone ad altre ideologie (gender e transumanesimo) che ne sono la logica evoluzione.

[Sardus_Pater]

Il femminismo non solo ha perso il suo mordente ideologico, ma sta crollando per contraddizioni interne (non può più eludere il tema padri separati) e passando il testimone ad altre ideologie (gender e transumanesimo) che ne sono la logica evoluzione.

Il femminismo classico in certe cose cozza pure con la "logica evoluzione".