I miei sono divorziati da quando avevo 10 anni.
Mia madre non ha mai parlato male di mio papà (della sua nuova moglie si), ma appena dopo divorzio piangeva molto e una volta l'ho fermata io a non suicidarsi, con delle medicine.
Poi sempre ci divceva di andare a trovarlo. Alcune feste le abbiamo passati insieme, potevamo andare sa lui quando volevamo.
Oggi, 30 anni dopo, leggiamo un banale oroscopo del giornale, per lei scrive "il vostro partner deve stare attento alla salute"; e lei ci dice "dovete andare a vedere il vostro padre se sta bene!".
E mi sento male e gli dico "mamma mio padre non è il tuo partner, siete divorziati da 30 anni!"
E non doveva parlarmi male di lui, che non posso perdonargli completamente quanta sofferenza ha causato a mia mamma. Per me Lui è un parente che devo visitarlo ogni tanto e devo invitarlo alle feste di famiglia solamente perché me lo chiede mia mamma.
Probabilmente soffro di questo disturbo psichiatrico. Quando riprovo iscrivermi per la patente dirò all'analisi medicale che ho avuto disturbi psichiatrici, ho sofferto il PAS. Tanto oggi va di moda soffrire e essere malati, invalidi etc.
Lo so, non tutti i padri son cosi indifferenti come il mio. Mio marito vuole molto essere presente nella vita dei suoi figli del matrimonio precedente, è questa è una cosa che mi piace in lui, che non è come mio papà.