Fanno i conti senza Trump.
Come ho detto in altro post, in Vaticano c'è una fronda sempre più ampia di cardinali che la pensano in maniera ben diversa e non hanno remore a dirlo.
Il card. Burke in particolare, che ho avuto l'onore di incontrare, viaggia per tutto il mondo facendo campagne di sensibilizzazione sulla situazione catastrofica della Chiesa. Secondo indiscrezioni, potrebbe persino essere il prossimo Papa (magari, ne vedremmo davvero delle belle).
Tra non molto pubblicherà, insieme a un gruppo sempre più numeroso di altri cardinali, una
correzione formale al Papa (che non la sta prendendo bene
), esattamente come Paolo (cf. Atti degli Apostoli) che
"rimproverò Pietro a viso aperto perché evidentemente aveva torto".