Kamikaze (神風) è una parola giapponese, di solito tradotta come vento divino (kaze sta per "vento" ka significa inspirare e ze significa espirare — è un termine fondamentale nello shintoismo — e kami significa "divino")
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La Prima Flotta Aerea disponeva di soli 40 aerei: 34 Mitsubishi Zero imbarcati su portaerei, e 3 aerosiluranti Nakajima B6N, 1 Mitsubishi G4M, 2 bombardieri Yokosuka P1Y e un aeroplano da ricognizione.
Il compito che dovevano affrontare le forze giapponesi pareva totalmente impossibile. Il comandante della Prima Forza Aerea, il vice ammiraglio Takijiro Onishi decise di formare una "Forza d'Attacco Speciale Kamikaze"; Onishi divenne il "padre dei kamikaze".
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Il comandante Asaiki Tamai chiese ad un gruppo di abili studenti di volo che aveva personalmente addestrato di unirsi alla forza di attacco speciale.
Tutti i piloti alzarono entrambe le mani, dando pertanto l'assenso ad unirsi all'operazione. Più tardi Tamai chiese
al tenente Seki Yukio di comandare la forza di attacco speciale. Si dice che Seki abbia chiuso gli occhi ed abbassato la testa per dieci secondi prima di chiedere «
La prego di lasciarmelo fare». Seki divenne pertanto il 24° pilota kamikaze ad essere scelto.
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L'esercito giapponese non ebbe mai problemi nel reclutare volontari per le missioni kamikaze;
in effetti ci fu il triplo di volontari rispetto agli aerei disponibili.
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Alla fine della seconda guerra mondiale il servizio aeronautico della marina giapponese aveva sacrificato 2.526 piloti kamikaze, mentre quello dell'esercito ne aveva sacrificati 1.387. Secondo un dato ufficiale, di fonte giapponese,
le missioni affondarono 81 navi e ne danneggiarono 195, ammontando all'80% delle perdite USA durante le fasi finali della guerra nel Pacifico
http://it.wikipedia.org/wiki/KamikazeIl Kaiten (giapponese: 回天) era una torpedine modificata come arma suicida ed utilizzata dalla Marina Imperiale Giapponese nelle fasi finali della seconda guerra mondiale. Kaiten significa rivolgersi al paradiso.
I primi modelli permettevano al pilota di fuggire dopo l'accelerazione finale verso il bersaglio, per quanto le possibilità di successo di tale manovra siano dubbie.
Non esistono resoconti di piloti che abbiano tentato di fuggire o che abbiano avuto intenzione di tentare, così questa possibilità fu abbandonata nella produzione dei modelli successivihttp://it.wikipedia.org/wiki/KaitenCosì impariamo a distinguere la merda ... dalla cioccolata ... che sarebbe pure ora.