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il vero uomo è un eroe morto...

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ilvaccaro:
In questo topic vorrei raccogliere tutti gli articoli che vedono gli uomini morire,
ma non sul lavoro.

Visto che oramai un uomo che muore sul lavoro pare essere "un'incidente di percorso", quasi come una gomma bucata o un un fatto normale al punto che oramai facciamo notizia solo se crepiamo "in gruppo" tipo 3\4 operai al colpo...No.

Vorrei qui radunare solo i molti casi in cui un uomo muore per salvare gli altri... Uomini sconosciuti che spesso ci lasciano la pelle per salvare gente  altrettanto sconosciuta....
Uomini fino a ieri facenti parte di quella "razza inferiore" che spesso viene criticata sui giornali e sui media, ma che poi come per magia diventano eroi sempre e solo quando sono ben morti....(Così si evita anche il rischio di parlare bene o tributare onori ad un uomo vivo....Meglio osannare i morti oggi nell'attesa di continuare a maledire i vivi domani...)
Le parole si sa non costano nulla e rendono molto..... Ma per rispetto a questi eroi fino a ieri sconosciuti è doveroso conservare almeno il ricordo delle loro gesta.

Cominciamo con il primo:

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L'eroe per caso di Giampilieri
Simone morto per salvare otto persone
Su Facebook è nato un gruppo a lui intitolato. Con più di 2000 membri e centinaia di messaggi

Simone Neri (dal web)
MESSINA - Simone Neri era un ragazzo sorridente. Era sottocapo di prima classe della Marina. Aveva una ragazza bellissima e sognava una famiglia, come tutti. Aveva 28 anni e quel tragico giovedì era riuscito a mettersi in salvo mentre il paesino di Giampilieri crollava sotto il fango della montagna. Era in salvo sopra un tetto. Così ascoltando le richieste di aiuto intorno a lui, non ha resistito. E allora ha cominciato a darsi da fare. Prima ha salvato un vicino che urlava disperato dalla sua casa crollata. Poi è corso ad aiutare una donna intrappolata tra le macerie. L'ha presa in braccio e l'ha portata in salvo sopra il tetto sicuro. Poi è toccato ad un'amico sulle spalle. Avanti e indietro per otto volte. Alle 21.00 lultima telefonata alla sua ragazza, C'è un bambino che piange, vado a salvarlo. Qualsiasi cosa succeda, ricordati che io ti amo. Ma la sua corsa questa volta si è fermata.

SU INTERNET - Simone Neri è stato ritrovato tra le vittime dopo due giorni. La cugina lo ricorda davanti alle telecamere: Fino alla fine ha salvato tutti. Poi per non c'è l'ha fatta.... La storia di Simone adesso vive su internet e fa il giro del mondo. Siti e pagine per ricordare l'altruismo di un giovane messinese. Su Facebook è nato un gruppo a lui intitolato: Simone Neri un VERO EROE. Iscritti oltre 2000, centinaia di messaggi e un quesito: A lui 8 persone devono la vita. Chissà se gli toccheranno i funerali di Stato... chissà se un tricolore ci sarà sulla sua bara... o se una scuola gli sarà intitolata... Onore a te, che hai sacrificato la tua vita... in cambio di nulla!

ventiluglio:
Iniziativa meritoria.

Però esiste già qualcosa di simile, da diversi anni, sul sito Maschiselvatici: la rubrica "Uomini belli, uomini del dono" http://www.maschiselvatici.it/accadeoggi/fr_dono.htm

Rita:
Non è successo ieri, sono passati 10 anni
Tunnel del Monte Bianco. Era il 24 marzo 1999. Un camion prese fuoco, fermandosi all'interno del tunnel del Monte Bianco. L'incendio, alimentato dalle materie combustibili presenti nel veicolo, fu amplificato dall'effetto forno causato dal tunnel e fu presto fuori controllo. Quando, dopo oltre due giorni di lavoro, i pompieri italiani e francesi domarono l'incendio, tra le carcasse bruciate, e all'interno dei rifugi posti a lato del tunnel contarono 39 vittime.

Da allora, ogni anno, i motociclisti di tutta Europa si riuniscono all'ingresso del tunnel, per ricordare uno di loro. Pierlucio Tinazzi detto "Spadino" per la sua esile corporatura, era un addetto alla sicurezza della Società Italiana del Tunnel del Monte Bianco.
Quando vide l'incendio non ci pensò due volte, e grazie all'agilità della sua moto di servizio, portò fuori da quell'inferno di fuoco, calore e fumo, automobilisti ed autotrasportatori intrappolati. L'ultima entrata nel tunnel gli fu fatale: lo trovarono, insieme ad un camionista che evidentemente non era riuscito a portare in salvo, all'interno di uno dei rifugi antincendio, che a causa dell'enorme calore e della durata del rogo si era trasformato in un forno mortale

ilvaccaro:

--- Citazione da: ventiluglio - Ottobre 06, 2009, 22:12:01 pm ---Iniziativa meritoria.

Però esiste già qualcosa di simile, da diversi anni, sul sito Maschiselvatici: la rubrica "Uomini belli, uomini del dono" http://www.maschiselvatici.it/accadeoggi/fr_dono.htm

--- Termina citazione ---

Non lo sapevo...Non giro su molti altri siti.
Comunqe fare un'archivio anche qui non mi pare una brutta idea.
è utile anche in funzione di copia-incolla per chiudere la bocca alle
prevedibili scorribande future delle varie femministe che varranno a romperci le palle anche qui al grido di:
"maschio assassino"

A meno che non si voglia limitarsi a bannarle e amen.

Animus:

--- Citazione da: ventiluglio - Ottobre 06, 2009, 22:12:01 pm ---Iniziativa meritoria.

Però esiste già qualcosa di simile, da diversi anni, sul sito Maschiselvatici: la rubrica "Uomini belli, uomini del dono" http://www.maschiselvatici.it/accadeoggi/fr_dono.htm

--- Termina citazione ---

Già.
L'unica nota stonata è, chissà perchè, l'ultima volta che ho sentito parlare del dono e del sacrificio maschile, ho avuto come l'impressione che ci si stesse riferendo al dono e al sacrificio maschile ... degli altri.

Come dire, se gli eroi devono fare un passo avanti, basta che tutti gli altri facciano un passo indietro, etvoilà, ecco a voi gli eroi!  :rofl2:


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