Vicus non uso mai i termini Alpha,beta o Omega perché per quanto per alcuni aspetti siamo simili ai Lupi o ai Leoni siamo per altri aspetti molti differenti.
Le due persone che ho citato guadagnano poco più di me,l'amico regista che ho citato non fa' film commerciali,il maestro di arti marziali di cui parlo è un uomo giapponese di 70 anni che non compete da 40 anni,ha un dojo duro e spartano(non sono ammesse ragazze).
Quello che invidio è che vivono delle loro passioni,la cosa che amano di più è il loro lavoro.
Non hanno pacchi di soldi,semplicemente vivono la loro vita proprio come vogliono viverla.
Io invece devo ritagliarmi il tempo per le mie passioni dopo aver lavorato(come la maggior parte degli uomini)
Vicus sei concentrato solo su quello che TU desideri.
Quello che TU ritieni appagante per altri come ME può essere totalmente privo di valore.
Mi spieghi perché io riesco a comprendere che per TE l'ideale è crearsi una famiglia tradizionale e tu non riesci a convincerti che per ME l'ideale è non avere figli?
La questione maschile non ha il solo scopo di salvare la famiglia,la questione maschile riguarda tutti gli uomini:scapoli per scelta,scapoli non per loro scelta,divorziati,padri,mariti...Per tutti.
Vorrei che fosse chiaro che non sto dicendo che le scelte tue o di altri siano sbagliate. Sono lietissimo che qui sia pieno di gente felice di vivere sola.
Ma penso che il "modello svedese" iperindividualista, senza legami e affetti, senza tessuto sociale, sia disumano e poco desiderabile per la maggior parte degli uomini.
Penso anche che proporre più individualismo e menefreghismo come ricetta per la QM (magari sfottendo l'impegno civile come ha ricordato Jason) sia un abbaglio e collettivamente non faccia che aggravare la situazione degli uomini:
- Da soli possono far sentir meno la loro voce. In un contesto iperindividualista hanno meno possibilità (e capacità) di associarsi e organizzarsi, onde rendere la loro azione più incisiva;
- Senza la partecipazione del resto della popolazione (come avviene in una società unita), sono solo una delle tante fazioni in lotta l'una contro l'altra;
- Non ottengono nulla perché prima di loro vengono donne, immigrati e ora anche altre categorie che si contendono le risorse a disposizione.
Non c'è nulla di meglio della divisione per controllare la protesta. Le battaglie civili si vincono quando vi partecipa tutta una popolazione con una struttura solida (clan familiare, villaggio e regione). Non quando le donne pensano a depredare l'ex, i nonni alla pensione, ai figli non importa nulla di nulla; né quando tra gli uomini alcuni pensano solo a spassarsela ché del doman non v'è certezza, altri sfottono chi cerca di migliorare la condizione maschile, altri hanno gettato la spugna e altri fanno distinguo ideologici.
Vicus su questo fatto viaggiamo proprio su binari differenti.
Gli amici SONO affetti!!
Se per te non lo sono allora non sono veri amici.
È vero,non tutti hanno la fortuna di averli...così come non tutti i matrimoni sono basati sull'amore.
Nel mio caso personale quando ero col culo a terra in una brutta situazione(a cui il solo pensarci mi fa stare male) la mia famiglia non solo mi ha voltato le spalle ma ha anche cercato di infierire.
Chi mi ha aiutato a risollevarmi dal baratro non è stata la mia famiglia ma gli amici.
un mio amico si è sposato,ha fatto un figlio,che io reputo odioso, e dopo aver mantenuto per anni la moglie nullafacente ( non faceva neanche la casalinga in quanto alcuni lavori domestici erano di competenza del marito) si è ritrovato senza moglie e senza figlio...lei lo ha lasciato,ha avuto l'affidamento del figlio,è ritornata col figlio in Sicilia(il marito vive nella mia stessa città in nord Italia)in più oltre al mantenimento e gli alimenti si è beccata anche l'appartamento del marito a Palermo...si vede con un altro e in pratica scopa con un altro nella casa del marito mentre mangia e beve con i soldi di questo povero Cristo.
Bene chi è stato ad aiutarlo?
Chi è stato a sostenerlo anche economicamente?
Chi è stato ad offrirgli ospitalità nella propria casa?
Chi è stato a sostenerlo quando pensava di farla finita?
È stata la famiglia?quella vipera della madre?quella cagna della sorella?il padre che lo riteneva un fallito?
No Vicus..Sono stato io...e sono stato felice di aiutarlo perché è questo che fanno gli amici veri.
Non usiamo il termine AMICIZIA con leggerezza,l'amicizia è una cosa seria.
Ho anch'io veri amici (mi dicono che è una cosa rara) ma gli affetti familiari (quelli veri) sono un'altra cosa.
C'è anche l'idea ricorrente che esorti la gente a sposarsi con pessime donne, o correre rischi inutili, mentre dico semplicemente che per risolvere la QM bisogna ricostituire un tessuto sociale.