Nel discorso di fine anno dell'ineffabile Mattarella, poteva mancare il riferimento ai femminicidi?
"Un’altra grave “ferita inferta alla nostra convivenza”, ha affermato ancora il Presidente della Repubblica, “è rappresentata dalle oltre 120 donne uccise, nell’anno che si chiude, dal marito o dal compagno. Vuol dire una vittima ogni tre giorni. Un fenomeno insopportabile che va combattuto e sradicato, con azioni preventive e di repressione”."http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/31/mattarella-discorso-di-fine-anno-voto-anticipato-contrario-interessi-del-paese-priorita-lotta-disoccupazione/3290536/A voi i commenti, io mi limito ad alcune domande :
1) 120 donne uccise, se davvero e' questo il numero, corrispondono davvero a 120 donne uccise dai compagni per motivi di "possesso" oppure, come al solito, si sono messe nel calderone donne morte per cause e moventi disparati, cosi' tanto per fare statistica?
2) il numero delle donne morte
davvero per mano del compagno e per motivi di "possesso" come si configura nel tempo (cioe' e' in aumento, e' stabile o in diminzione?) e nello spazio (cioe' e' alto o basso rispetto ad altri paesi di condizione comparabile?) ??
3) e' consapevole, il nostro illustrissimo PdR, che in Italia vengono uccisi anche gli uomini, e in numero triplo rispetto alle donne?
4) e' consapevole, il nostro illustrissimo PdR, che in Italia e in qualunque altro paese parlare di "sradicare" l'omicidio e' parlare di un'utopia, di una condizione irrealizzabile, di una fantasia che neanche nelle favole di Natale si realizza?