Autore Topic: Qual è lo scopo ultimo del femminismo?  (Letto 19628 volte)

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Offline Reanimator

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #135 il: Febbraio 15, 2017, 11:41:46 am »
Il problema e' di equilibrio.(Il mio messaggio di prima era di risposta a reyky).L'equilibrio della natura e' un equilibrio naturale che l'uomo ha alterato artificialmente.L'elastico lo puoi tirare fino a un certo punto,dopo si spezza.

Offline ReYkY

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #136 il: Febbraio 15, 2017, 11:43:44 am »
Allora la soluzione è un consumo etico delle risorse, ridurre la popolazione non è la soluzione se una persona continua - comunque - a consumare per 100.

Qui si potrebbe fare anche una disamina sul femminismo. Siamo coscenti che gli uomini spendono tante risorse dietro le donne? Un esempio su tutti, quanti uomini comprano auto di grossa cilindrata solo per fare colpo sulle donne?

Edit: altra cosa negativa che ha portato il femminismo: se la prostituzione fosse regolarizzata e sicura tanti uomini andrebbero con le prostitute  (= 0 nascite) invece se non si vuole rischiare la pelle con malattie o rapine bisogna andare con le donne "normali" (= nascite assicurate).


Come la si mette la si mette il femminismo è un cancro.

Offline Reanimator

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #137 il: Febbraio 15, 2017, 11:51:04 am »
Riduzione degli sprechi gia la facciamo.Ripeto:l'uomo e' avido ed egoista e ha poca capacita di sacrificio,soprattutto in periodi negativi come questo dove si cerca il piacere in tutto incessantemente.
Se 100 persone consumano 100 kwh e ne elimini 50,ora ce ne sono solo 50 persone che consumano 100 kwh.La differenza c'e' o no?(I numeri sono messi a caso obv eh)

Offline ReYkY

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #138 il: Febbraio 15, 2017, 12:10:37 pm »
Guarda che scherzavo...


Oh Gesù.............

Offline Reanimator

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #139 il: Febbraio 15, 2017, 12:13:03 pm »
Che scherzassi l'avevo capito.
Il mio era un intervento per ribadire come i governi agiscono per mezzi silenziosi.

Offline ilmarmocchio

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #140 il: Febbraio 15, 2017, 13:10:10 pm »
Lo scopo del femminismo è ovvio : assicurare vantaggi alle donne.
All' interno di questo assunto di base, ogni donna ha i suoi desideri e fobie.
Ad alcune piace davvero il sesso e non vorrebbe un mondo senza uomini, altre invece vorrebbero eliminare gli uomini e riprodursi da sole, altre neanche vorrebbero riprodursi.
Il  femminismo è una ideologia e, come tutte le ideologie, nella sua forma più pura è patologica, perchè non tiene conto delle differenze individuali.
Senza una partecipazione attiva delle donne, non ci sarebbe femminismo, quindi inutike discutere di donne traviate dal femminismo : le donne si fanno traviare perchè a loro conviene, non c'è nessun piano portato avanti più o meno misteriosamente.
C'è piuttosto una convergenza di interessi , e le donne sono tra essi.
Il tutto, a danno del maschio in genere ( non di tutti i maschi è ovvio )
Inoltre , il tendere alla riproduzione artificiale sarebbe un boomerang per il femminismo :
1) pian piano si arriverebbe anche all' utero artificiale, che toglierebbe molto del valore femminile. MOlte delle femministe radicali odiano la gravidanza, sia le lesboidi, sia le apparenti eterosessuali. Ma con una gestazione extrauterina, addio vantaggi. Non dimentichiamo che oltre allo sperma " sintetico", anche l'  ovocita è stato ricavato da altre cellule.
Ovviamente , il tutto è in teoria, al di là degli annunci dei sempre più squalificati media ufficiali.
Vi basti l'esempio del cancro : oggi sembrerebbe quasi sempre guaribile.
La realtà dice altro , e ve lo dice uno che ci lavora.
Questa discussione è interessante , però , a mio avviso evidenzia un problema mai risolto :
la mancanza di u na definizione precisa di cosa è la questione  maschile.
Da qui , un eccessivo allargamento e una mancanza di messa a fuoco sulle tematiche attinenti.

Offline Stendardo

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #141 il: Febbraio 19, 2017, 00:18:19 am »
Come ho ia spiegato nel topic femminismo,capitalismo e riduzione della popolazione mondiale http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14274.msg165885#msg165885 lo scopo del femminismo(e anche dell'individualismo)è ridurre drasticamente la crescita demografica portandola al negativo.
Ricostruire la famiglia patriarcale è decisamente impossibile perchè per ricostituire cio il femminismo dovrebbe essere completamente abbattutto insieme all'indipendenza economica delle donne cosi che per vivere abbiano bisogno di appoggiarsi ad un uomo.Vuoi questo?

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere e comprendere il diffuso malcontento che cova e prolifera nei meandri dell’animo di molti uomini. Generalmente questo malessere può assumere due distinte connotazioni tra di essere contrapposte: da un lato molti uomini imprecano contro la sorte che li colpisce così duramente proprio in quanto uomini secondo uno schema di causa effetto, dall’altro lato, il disagio psicologico maschile può arrivare a svilupparsi in forme che appaiono irrazionali ed innaturali come l’odio smisurato che molti uomini nutrono contro i loro stessi simili che li porta a lordare tutto ciò che riguarda  tutti gli altri uomini, prostituire la propria dignità ed il proprio onore fino a rinnegare se stessi. Al contempo, ho maturato una profonda conoscenza del problema femminista andando ad attingere direttamente alle fonti del “sapere” di questa dottrina.
Innanzitutto mentre un approccio di genere sano dovrebbe essere volto ad un rafforzamento delle differenze di genere naturali in maniera tale da completarsi, il femminismo non solo non considera la complementarietà tra uomo e donna un obiettivo perseguibile ed auspicabile ma anzi la vuole eliminare del tutto.
In particolar modo, il femminismo non vuole che gli uomini conservino di generazione in generazione le loro caratteristiche naturali virili ma si adopera per la distruzione del maschile né d’altronde le femministe si pongono alcuno scrupolo di coscienza al pensiero che l’applicazione pratica delle loro rivendicazioni non solo rendono impossibile qualsiasi tipo di convivenza tra uomo e donna ma divengono a loro volta la causa principale della rovina della stragrande maggioranza dei rapporti tra uomini e donne e dello sfascio delle famiglie in Occidente.
Inoltre è sempre il femminismo la causa primaria della denatalità in Occidente: oltre alla distruzione della naturale vocazione femminile a fare i figli, basta osservare l’espressione di allegria satanica che le femministe hanno ogni qualvolta si trovano di fronte alla massima espressione della sterilità maschile occidentale: un uomo femminilizzato ed asservito o un omosessuale, il tutto per travolgere ogni concetto di dignità e nobiltà d’animo, trascinare l’uomo nelle loro bassezze per scalzarlo dalle sue posizioni ed usurparne il posto.
Il femminismo, dunque, rifiuta le differenze biologiche e naturali tra uomini e donne da cui scaturiscono ruoli diversi e funzioni complementari ad al suo posto pone il principio di sinistra e comunista di derivazione giacobina dell’ “uguaglianza” portandolo fino alle sue estreme conseguenze con l’abolizione della meritocrazia e l’introduzione ex lege delle quote rosa.
La femminista, pertanto, non vuole che ci sia dinanzi a se un uomo onesto e forte ma un animale docile ed adatto al traino ed è per questo motivo che il femminismo continua ad accampare pretese assurde e totalmente impossibili da realizzare affinché non si arrivi mai ad una concertazione tra i due generi, il suo interesse è piuttosto tutto protesto a rinfocolare ed esasperare lo scontro mentre rifiuta ogni iniziativa vera ed onesta che possa portare ad un concreto miglioramento dei rapporti tra uomini e donne.   
Il significato ultimo del femminismo, dunque, sta proprio nella sua follia dottrinale in quanto l’applicazione pratica del femminismo comporterebbe come conseguenza logica lo sfacelo della civiltà prodotta dall’uomo, la devastazione dei rapporti tra uomini e donne e, da ultimo, la distruzione della donna stessa, infatti, se il femminismo dovesse raggiungere il predominio assoluto ed incontrastato arriverà la fine di tutti gli uomini che dovranno vivere sottomessi, tuttavia, è altrettanto certo che una volta che l’uomo sarà giunto allo stadio cadaverico arriverà inevitabile anche la fine delle sanguisughe che campano e si nutrono degli uomini.




 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Red-

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Re:Qual è lo scopo ultimo del femminismo?
« Risposta #142 il: Marzo 10, 2017, 23:26:29 pm »
Ancora con questa storia... te lo ripeto: la sovrappopolazione è un problema creato da Asia e Africa. NOI STIAMO SCOMPARENDO!
Mo si li vu capì è bon...


Detto questo certi discorsi mi spingono a diventare femminista... "è giusto che i disoccupati si uccidano" "è giusto che gli anziani vengano uccisi indirettamente" ma state bene?

Viva chi campa 100 anni! Viva chi fa 7/8 figli! Viva il proletariato!
Sono assolutamente d'accordo.
Il malthusianesimo -sotto forma di femminismo- va esportato nei paesi in cui serve ridurre la popolazione, da noi andrebbe finalmente estirpato. Ma putrtroppo ha messo radici molto profonde.

...questo non vuol assolutamente dire che ognuno debba fare figli per forza. Per me la questione non è affatto questa. Il problema sta a monte, non a valle. Chi non ne ha fatti o non ne vuole fare ha avuto ed ha tutti i sacrosanti motivi, non ultimo il fatto che ognuno fa le sue scelte. Non si devono mettere tasse su chi onn ha figli (che peraltro non servirebbe a nulla, se non alle finanze statali), ma si devono rimuovere -a monte- gli ostacoli che rendono il nostro paese infertile.
Ovvero bisogna favorire e non ostacolare il formarsi di nuove coppie.
La ministressa Boschi ha da poco affermato che lei vorrebbe far figli, ma gli manca il compagno con cui farli.
Il problema sta lì, evidentemente. Malthus docet. E non mi si dica che nessuno lo ha mai capito. Mica siam fessi, alla fine. Possono fregare pochi per molto tempo, ma non possono fregare tutti per sempre.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."