Sì, ma è altrettanto vero che in Russia ci sono altri problemi.
Ad esempio, in quei luoghi la vita media degli uomini è intorno ai 64 anni (12-13 meno delle donne russe).
Questo è vero.
Purtroppo l'abuso di alcool è frequente come quello del fumo e i risultati si vedono.
Inoltre i russi hanno sempre dato minor valore alla vita umana : l'esempio della 2 guerra mondiale è chiaro.
Mentre i tedeschi e gli americani risparmiavano al massimo i loro soldati, i sovietici giocarono proprio la carta delle enormi risorse umane loro disponibili.
Ogni società ha i suoi pro e contro e di certo in tanti campi i russi hanno poco da insegnare , basti vedere che con tutte le risorse che hanno, basta uscire dalle città per vedere dei quadretti non certo desiderabili.
Però nei rapporti uomo donna hanno una situazione che è nettamente migliore della nostra .
Il tutto , si badi bene, senza subordinare la donna.
Anzi, da loro la donna è stata spinta fuori di casa.
Ma alla pari.
Perchè noi dobbiamo chiarire un equivoco che ogni volta si ripresenta tale e e quale , sfruttato dai nostri avversari , anzi spesso da loro evocato :
la q.m. non pretende la sottomissione femminile, bensì il rispetto della identità maschile.
In Russia la donna è donna e l' uomo è uomo, ognuno con le sue peculiarità.
In occidente , il femminismo e il genderismo pretendono l'asservimento maschile scambiando patologia con normalità, uguaglianza con privilegi.
Il tutto a favore di un modello di società utile alla finanza internazionale che ne è infatti il grande sponsor, ma con la fattiva e interessata partecipazione dei sedicenti oppressi.
In Russia il gioco è aperto, come deve essere :
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