Come sempre hai capito moltissimo il punto del discorso e non hai assolutamente preso fischi per fiaschi. Complimenti, rafforzi ulteriormente la mia convinzione che con uomini sopra una certa età non si riesca a parlare la stessa lingua in termini di questione maschile (e poi vi chiedete perchè diveniamo mgtow e ihkkikomori. GG)
Te lo ripeto spero per l'ultima volta: non considero alleata la donna che difenda i privilegi femminili. Sono contrario al gender proprio perchè è l'ultimo colpo di ciò che è stato iniziato 100 anni fa e che mirava a togliere sempre più autorità all'uomo mantenendone la sua biologica sacrificabilità.
Posso considerare mia "alleata" (per quanto mi debba sforzare per considerare così una donna) la femmina che
1 Si batte contro la sacriricabilità sessuale maschile
2 Qualora non fosse possibile il punto 1 si batta per equilibrare i pesi dando maggiore autorità al maschio a fronte della sua sacrificabilità.
La De Mari difende l'autorità femminile e ha esplicitamente statuito "La loro vita vale meno della nostra" "Morirà per me perchè è il suo ruolo" (sic). Non ci girare attorno: Ha ESPLICITAMENTE detto che QUI ED ORA considera la vita maschile meno importante di quella femminile senza nemmeno curarsi di prendere posizione in merito al ritorno della maggiore autorità politica e familiare del maschio (e voglio un qualcosa di valido formalmente e legalmente, non mi accontento del "Eh ma guarda che io lascio comandare mio marito in casa". Il solo fatto che lei "lasci" significa che tale marito non ha alcuna reale autorità effettiva)
Risparmiami la spiegazione sul genderismo/nazismo; era puramente iperbolica e atta a farti capire quanto io detesti questa forma ultima di donnismo fatto passare per eguaglianza di genere (ma ovviamente, ho trasmesso pan per focaccia, a quanto pare, anche li).
La mia età non la conosci quindi risparmiati le congetture, ché mi risparmio le mie sulla tua.
La tua teoria che il gender derivi dalla sacrificabilità maschile è completamente campata in aria e ricorda da vicino le tesi strampalate del "filosofo" Faust.
Si può discutere a lungo sull'argomento ma resta il fatto che non pochi utenti qui si sono detti a favore del ripristino della leva e
tutti sono favorevoli divieto alle donne di entrare nelle Forze Armate, cioè di andare in guerra.
Posso considerare mia "alleata" (per quanto mi debba sforzare per considerare così una donna) la femmina che
1 Si batte contro la sacriricabilità sessuale maschile
2 Qualora non fosse possibile il punto 1 si batta per equilibrare i pesi dando maggiore autorità al maschio a fronte della sua sacrificabilità.
Dei veri uomini dovrebbero essere capaci di battersi loro per primi per i loro diritti invece di aspettarselo dalle femmine.
Chi si batte contro il gender rischiando di perdere il lavoro, chiunque sia, uomo o donna, andrebbe sostenuto almeno in questo, cosa che a differenza di altri non hai mai fatto né in questo topic né altrove.