Autore Topic: Silvana De Mari  (Letto 33730 volte)

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Offline TheDarkSider

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #75 il: Maggio 09, 2017, 12:59:25 pm »
Non ne sarei così sicuro sulla frase in neretto. La De Mari, in gran parte, ragiona bene ma conclude male, anzi malissimo. Questa sua uscita è indifendibile:
La De Mari propone, in sostanza, altra discriminazione anti-maschile legislativa, non tenendo conto che le sue care donne uccidono come fanno gli uomini, per cui quelle armi esclusive che chiede verrebbero usate anche per uccidere i loro mariti, compagni, figli, ecc. Ma forse la De Mari, che vorrebbe fare la portatrice di verità, crede che le donne siano buone a priori, tanto da spingersi a dire che le donne devono essere educate si, ma solo a scegliere un uomo che sia degno di loro.
E come ritorno a dire, non vedo interessamento da parte sua ai problemi del mondo maschile, se non per la disoccupazione (ma solo perchè il lavoro serve per mantenere moglie e figli).
In tutta sincerità, questo modo di ragionare donnista mi fa schifo e mi conferma quel detto che dice "mai fidarsi delle donne".
Tutta quella frase e' sbagliata per un semplice motivo: il femminicidio e' un non-problema, perche' il numero di morti per femminicidio e' semplicemente irrilevante.
Cioe' il numero di donne morte ammazzate e' cosi' basso che volerlo abbassare ulteriormente equivale a voler eliminare l'omicidio tout court. Cosa bellissima, per carita', ma un mondo senza un omicidio che sia uno, su una popolazione di oltre 60milioni di persone, e' qualcosa che appartiene al mondo dei sogni.

Gia' ora il numero di omicidi, compresi i sedicenti femminicidi, e' molto basso in Italia. Quindi tale numero non e' un problema, e non ha bisogno di nessuna soluzione.

La De Mari ha sbagliato solo in questo. Nel voler dare una soluzione quando di una soluzione non c'e nessun bisogno, visto che non c'e nessun problema da risolvere.

Tutto qui.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline kautostar

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #76 il: Maggio 09, 2017, 13:20:26 pm »
Non la conoscevo, ma dopo aver letto alcuni scritti, sono rimasto senza parole! :sick:

Direi che questa saccente gallinaccia senza vergogna, sembrerebbe inventata apposta per screditare family day, sentinelle in piedi e altri movimenti catto-bigotti simili...ma purtroppo mi sa che è vera, autenticamente imbecille, e non un personaggio di fantasia creato dagli anti-cattolici!

Offline kautostar

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #77 il: Maggio 09, 2017, 14:30:15 pm »
Citazione
   Gli uomini sul Titanic, sicuramente maschilisti, hanno ceduto la loro vita alle donne e non si sono salvati. Nello spaventoso incidente di un traghetto proveniente dalla Grecia due inverni fa, solo una parte degli uomini ha seguito la regola.
La civiltà che ci ha preceduto non era perfetta, ma aveva regole di onore e cavalleria che dobbiamo riscoprire.
Schettino not for president.
Silvana De Mari     
Tratto da qui : https://silvanademaricommunity.it/catholics-do-it-better/

Qualcuno informi la De Mari che nel naufragio del Titanic a molti uomini è stato impedito di salire sulle scialuppe di salvataggio per ordine del comandante, ordine eseguito con la forza e con le armi(si narra che hanno pure sparato sugli uomini più combattivi, per impedirgli di salvarsi). Alcuni uomini non hanno nemmeno provato a salvarsi per paura di rovinarsi la reputazione(un giapponese che si è salvato contravvenendo agli ordini degli ufficiali, è stato considerato un disonore ed ostracizzato in patria per tutto il resto della sua vita!). Altri si sono travestiti da donne, o sono ricorsi alla violenza, pur di salvarsi!
Inoltre se le scialuppe fossero state riempite al massimo della capienza, senza stare a osservare l'assurda precedenza a donne e bambini, si sarebbero salvate molte più persone(meno donne, ma più persone totali. Con questa regola di dare la precenza a donne e bambini, molte scialuppe sono rimaste mezze vuote)

Quindi meno male che certe vetuste e disumane(una regola che tratta gli uomini come fossero api operaie, costretti al suicidio per salvare le "regine" femmine, è una schifezza inaccettabile!) concezioni di onore e cavalleria sono definitivamente morte e cadute in disuso!

E Schettino non c'entra un cazzo, lui era il comandante, non un passeggero qualunque "colpevole" solo di essere nato maschio!

Offline Sardus_Pater

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #78 il: Maggio 09, 2017, 14:52:07 pm »
Kautosar, hai ragione da vendere. Il servile cavalierismo è nuociuto per secoli solo all'uomo e la donna, alla faccia di essere "subalterna" (vedi i mantra delle femministe), ne ha sempre approfittato :mad: .
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Alberto1986

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #79 il: Maggio 09, 2017, 15:37:32 pm »
Tratto da qui : https://silvanademaricommunity.it/catholics-do-it-better/

....Gli uomini sul Titanic, sicuramente maschilisti, hanno ceduto la loro vita alle donne e non si sono salvati. Nello spaventoso incidente di un traghetto proveniente dalla Grecia due inverni fa, solo una parte degli uomini ha seguito la regola.
La civiltà che ci ha preceduto non era perfetta, ma aveva regole di onore e cavalleria che dobbiamo riscoprire.
Schettino not for president.



Questo mi conferma definitivamente il vero perchè delle preoccupazioni della De Mari: lei vorrebbe il ritorno di una società dove la vita di uomo era sacrificabile per legge e convenzione sociale, dove il fine era garantire il benessere/protezione femminile in ogni ambito e dove la vita della donna era equiparata a quella dei bambini. Lei vorrebbe il ritorno della cavalleria per puro interesse di genere ma dei bisogni maschili non gliene frega nulla. E' un modo di ragionare tipico del femminismo/donnismo cattolico e non ha nulla da invidiare, a mio avviso, alle altre correnti di pensiero femminista/anti-maschile. Quindi, per quanto mi riguarda, il De Mari pensiero va contro il mio modo di concepire la questione maschile, per cui lo tratterò di conseguenza. Non fatevi, ingannare dalle argomentazioni, ma analizzate le conclusioni. Non abbiamo bisogno della De Mari e di chi la pensa come lei per portare avanti le nostre rivendicazioni.

Offline kautostar

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #80 il: Maggio 09, 2017, 16:24:27 pm »
Per una volta mi trovo totalmente d'accordo con Alberto86!

La De Mari scrive anche cose che sicuramente non piacciono nemmeno alle femministe progressiste, ma non sempre il nemico del nostro nemico si può considerare un amico!

Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. Cioè la donna deve essere obbligata al ruolo di obbediente finto-sottomessa mogliettina sforna-mocciosi(oppure,  in alternativa suora di clausura o prostituta), in cambio di tutta una serie di vantaggi economici e privilegi sociali, garantiti dall'uomo costretto nel ruolo di zerbino/ cavalier servente,  dedito a lavorare come un mulo per soddisfare tutti i desideri e i capricci della mogliettina!
Che squallore! :sick:


Offline TheDarkSider

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #81 il: Maggio 09, 2017, 17:47:08 pm »
Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. Cioè la donna deve essere obbligata al ruolo di obbediente finto-sottomessa mogliettina sforna-mocciosi(oppure,  in alternativa suora di clausura o prostituta), in cambio di tutta una serie di vantaggi economici e privilegi sociali, garantiti dall'uomo costretto nel ruolo di zerbino/ cavalier servente,  dedito a lavorare come un mulo per soddisfare tutti i desideri e i capricci della mogliettina!
Che squallore! :sick:
Questa e' l'opinione di tutti i tradizionalisti, dalla De Mari alla Miriano, la famosa autrice del libro-scandalo "sposati e sii sottomessa".
Tutte le femministe disprezzano queste posizioni, che considerano retrogade e medioevali, oltre che maschiliste, ma ora scopro che sono posizioni da disprezzare anche per noi antifemministi.

Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

 
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Offline Sardus_Pater

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #82 il: Maggio 09, 2017, 17:53:00 pm »
Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Non hai capito né forse letto quanto riportato sotto: il suo tradizionalismo è improntato all'opportunismo e allo zerbinaggio maschile. Quindi è CONTRO la QM.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Alberto1986

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #83 il: Maggio 09, 2017, 18:14:31 pm »
Questa e' l'opinione di tutti i tradizionalisti, dalla De Mari alla Miriano, la famosa autrice del libro-scandalo "sposati e sii sottomessa".
Tutte le femministe disprezzano queste posizioni, che considerano retrogade e medioevali, oltre che maschiliste, ma ora scopro che sono posizioni da disprezzare anche per noi antifemministi.

Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Questo non è tradizionalismo. Questo è femminismo/donnismo con componente tradizionalista e cattolica. Sono due cose diverse. Che si fa? Tu che proponi? Di allearci con chi vuole che ricominciamo a lavore come muli e che ci sacrifichiamo per continuare ad assicurare il benessere di chi da decenni ci discredita, ci diffama, ci demonizza e tenta ogni giorno di farci fuori socialmente, mediaticamente, giuridicamente, lavorativamente e spesso anche fisicamente? No, grazie. A questo punto molto, ma molto meglio la filosofia MGTOW.


..
La De Mari scrive anche cose che sicuramente non piacciono nemmeno alle femministe progressiste, ma non sempre il nemico del nostro nemico si può considerare un amico!

Sicuramente. Anche il femminismo/donnismo ha le sue beghe interne. Questo non significa che la corrente meno peggiore sia automaticamente nostra alleata. Ci mancherebbe altro.

Citazione da: kautostar
Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. ...


Non è tanto questione di bigottismo (parola tra l'altro che odio, dato che è usata di routine dai soliti noti per screditare chi la pensa diversamente da loro) ma proprio di femminismo/donnismo parassitario che fa leva sul tradizionalismo e sulla religione per tentare di salvarsi il culo da una società femminilizzata in rovina. 

Offline TheDarkSider

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #84 il: Maggio 09, 2017, 18:17:51 pm »
Non hai capito né forse letto quanto riportato sotto: il suo tradizionalismo è improntato all'opportunismo e allo zerbinaggio maschile. Quindi è CONTRO la QM.
Sostenere il tradizionalismo vuol dire essere a favore di una divisione dei ruoli tra uomini e donne per cui la moglie e' sottomessa al marito, ma di contro il marito deve farsi in quattro per la moglie.

Tutti i tradizionalisti e tutte le tradizionaliste la pensano cosi'. La stessa Miriano, odiatissima dalle femministe per aver consigliato alle donne di sposarsi e sottemetersi al marito, ha pero' fatto seguito al libro-scandolo con un altro libro dedicato agli uomini.
Essendo dedicato agli uomini, che sono argomento che non interessa nessuno, il libro ha avuto poca eco mediatica, ma il titolo e' emblematico: "Sposala e muori per lei":
https://costanzamiriano.com/sposala-e-muori-per-lei-il-libro-2/
La Miriano scrive nella pagina di presentazione:
Sposala e muori per lei voleva dire questo agli uomini, ai mariti delle spose sottomesse. Volevo scrivere un libro che dicesse agli uomini come li vogliamo. Nobili, pronti a dare la vita, generosi ed eroici.

E non potrebbe essere altrimenti. I ruoli tradizionali implicano questo.

In definitiva, non puoi essere un tradizionalista e poi lamentarti dello "zerbinaggio maschile". E' un controsenso.

Facciamo allora che sei tu a non aver capito il discorso, invece di fare illazioni inopportune su cosa non avrei capito io?


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Offline TheDarkSider

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #85 il: Maggio 09, 2017, 18:28:37 pm »
Questo non è tradizionalismo. Questo è femminismo/donnismo con componente tradizionalista e cattolica. Sono due cose diverse.
Affermazione ridicola, la De Mari non e' femminista. Al contrario, e' odiatissima dalle femministe.


Che si fa? Tu che proponi? Di allearci con chi vuole che ricominciamo a lavore come muli e che ci sacrifichiamo per continuare ad assicurare il benessere di chi da decenni ci discredita, ci diffama, ci demonizza e tenta ogni giorno di farci fuori socialmente, mediaticamente, giuridicamente, lavorativamente e spesso anche fisicamente? No, grazie. A questo punto molto, ma molto meglio la filosofia MGTOW.
A questo punto, l'unica via d'uscita logica e' dichiararci a favore di una parita' assoluta e totale tra i sessi, limitandoci a proporre l'abrogazione di tutte le misure legali discriminatorie (quote rosa, leggi sul femminicidio, ecc.) e rinunciando a imporre o proporre un qualsiasi modello di moralita' alle donne e alla societa' intera.

Questo perche' il modello progressista-femminista non va bene, quello tradizionale (che implica necessariamente forti doveri dal lato maschile) neanche, quindi non ci resta che la parita' assoluta e ogni si faccia i cavoli suoi.

E' davvero questa la soluzione?
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Alberto1986

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #86 il: Maggio 09, 2017, 18:43:11 pm »
Affermazione ridicola, la De Mari non e' femminista. Al contrario, e' odiatissima dalle femministe.

Io invece ti dico che la De Mari è una femminista/donnista. Poi tu sei libero di pensarla come vuoi. E' odiata dalle femministe tipicamente di ala sinistroide, progressita anti-cattolica, pro-musulmana e pro-lgtb, non da tutte le femministe. Il femminismo è un concetto ampio, non riconducibile ad una sola area politica. Ti posso passare il fatto che sia una femminista/donnista anomala, ma non che sia un'antifemminista.

Citazione da: thedarksider
A questo punto, l'unica via d'uscita logica e' dichiararci a favore di una parita' assoluta e totale tra i sessi, limitandoci a proporre l'abrogazione di tutte le misure legali discriminatorie (quote rosa, leggi sul femminicidio, ecc.) e rinunciando a imporre o proporre un qualsiasi modello di moralita' alle donne e alla societa' intera.

Questo perche' il modello progressista-femminista non va bene, quello tradizionale (che implica necessariamente forti doveri dal lato maschile) neanche, quindi non ci resta che la parita' assoluta e ogni si faccia i cavoli suoi.

E' davvero questa la soluzione?

Io non sono concettualmente contrario al tradizionalismo, a patto che sia un tradizionalismo innovativo che obblighi anche le donne a lavorare (ma lavorare seriamente, non dietro una scrivania o a fare lavori privilegiati) e che consideri uomini e donne uguali dinnanzi alla legge ed alla società. La mia vita non può valere in nessun modo meno di quella di una femmina. Questo dev'essere chiaro. Sarebbe impensabile e deleterio tornare al passato, soprattutto pensando a quello che ha combinato il sesso femminile contro di noi in tutti questi decenni.

Offline Sardus_Pater

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #87 il: Maggio 09, 2017, 18:44:42 pm »
Citazione
In definitiva, non puoi essere un tradizionalista e poi lamentarti dello "zerbinaggio maschile". E' un controsenso.

Non sono tradizionalista, almeno non in senso... tradizionale :lol: . La penso grosso modo come Alberto ;) .
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline kautostar

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #88 il: Maggio 09, 2017, 18:45:41 pm »
Citazione
Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Io personalmente sono per l'uguaglianza e per la liberta al di fuori di schemi sociali troppo rigidi.
Ovviamente uguaglianza di diritti, non uguaglianza in tutto e per tutto. Uomini e donne non possono essere perfettamente uguali, così come non sono perfettamente uguali atei e religiosi, ebrei e cristiani, musulmani e buddisti e così via....ma neanche due uomini appartenenti alla stessa razza, etnia e religione, della stessa età, sono uguali!

Libertà al di fuori deglo schemi vuol dire ad esempio che non deve essere socialmente "obbligatorio" per tutte le donne ambire al matrimonio e allo sfornare figli a raffica, vivendo da mantenute.
Chi ha quella vocazione e trova il "pollo" di turno disponibile, deve essere libera di realizzare la sua ambizione di mamma e moglie mantenuta, ci mancherebbe, ma oggi ci sono anche tante altre possibilità di vita!

Idem per gli uomini, se uno aspira a diventare un maritino devoto, e a lavorare a rotta di collo per mantenere moglie e figli,  faccia pure, nessuno glielo impedisce.
Però ci sono anche tante altre possibilità, c'è chi vuole dedicare la vita alle proprie passioni e interessi prima che alla costruzione di una famiglia, c'è chi vuole vivere l'amore in maniera paritaria senza comprare la fidanzata/moglie con i soldi, c'è anche chi magari sogna di fare figli e mettere su famiglia, ma senza sottostare al diktat dell'uomo lavoratore a tempo pieno, con moglie mamma a tempo pieno!
Insomma ci sono anche padri che sarebbero ben felici di stare in casa ad accudire i figli in permesso di paternità, mentre le mogli lavorano fuori.
Nella famiglia moderna ci si possono anche dividere equamente i ruoli, non sta scritto da nessuna parte che l'uomo deve lavorare fuori casa più della donna!

Del resto molte ingiustizie ai danni degli ex mariti/padri sono proprio legate al retaggio dei ruoli tradizionali che piacciono tanto a Silvana De Mari!

Offline Vicus

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Re:Silvana De Mari
« Risposta #89 il: Maggio 09, 2017, 18:56:39 pm »
E' davvero questa la soluzione?
Mi sa proprio di no. La parola parità puzza di femminismo alla Emma Bonino lontano un chilometro e non ha mai portato niente agli uomini.

Qui è in atto un maldestro tentativo dei soliti noti (che in altri 3D prendono convinti le difese dei libri di scuola pedopornografici e dell'ora di gender), di screditare la famiglia tradizionale. Anche con bassi insulti come bigotti e affini.

E lo fanno ricorrendo a una persistente mitologia in questo forum: l'uomo tradizionalista che "si spacca la schiena". Questo mondo favoloso dell'immaginario QMista ha "quote tradizionaliste" nelle miniere, dove lavorano torme di schiavi bigotti che per mantenere le loro donne fanno anche il turno di notte nelle fornerie. :sleep:

Nella realtà invece la Miriano lavora, la De Mari di lavori ne ha persino due come la Bignon e gli uomini lavorano normalmente ma a casa comandano loro, non le donne che si fanno il mazzo per mandare avanti famiglie di 6-8 figli.

Ma questo modello che ha risolto i problemi della QM già oggi, non in un remoto domani dà fastidio e allora si preferisce inventare improbabili mitologie, sognando una "parità" alla Bonino che un lontano giorno chissà, forse i nostri stimati politici regaleranno a chi detesta la famiglia tradizionale.
« Ultima modifica: Maggio 09, 2017, 19:07:09 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.