Autore Topic: Il bello delle donne, di sinistra  (Letto 1244 volte)

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Online KasparHauser

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Il bello delle donne, di sinistra
« il: Febbraio 21, 2017, 21:12:56 pm »
Questo articolo de Il giornale , condivisibile, conferma un un dato che a molti era già chiaro: chi parla di marcia in più delle donne, in genere è un maschio alfa che ha bisogno dell'appoggio delle donne, che le difende e le esalta per calcolo e ritorno personale o , come in questo caso, di partito, ma alla resa dei fatti le tratta come le tratterebbe il peggiore dei maschilisti: sei bella, accontentati e taci.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-quote-rosa-quando-si-fa-sul-serio-spariscono-1367275.html

Online Massimo

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #1 il: Febbraio 21, 2017, 23:57:08 pm »
Questo articolo de Il giornale , condivisibile, conferma un un dato che a molti era già chiaro: chi parla di marcia in più delle donne, in genere è un maschio alfa che ha bisogno dell'appoggio delle donne, che le difende e le esalta per calcolo e ritorno personale o , come in questo caso, di partito, ma alla resa dei fatti le tratta come le tratterebbe il peggiore dei maschilisti: sei bella, accontentati e taci.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-quote-rosa-quando-si-fa-sul-serio-spariscono-1367275.html
Qualcuno ha detto, caro Kasparhauser, che è facile essere froci con il culo degli altri. Parafrasando il detto, si può anche dire che è facile
essere femministi sulla pelle degli altri: quando c'è da difendere i propri interessi, i maschi alfa i loro interessi a spese delle femminucce
se li fanno eccome. Il femminismo, pensano, è una disgrazia che capita solo agli sfigati. Non deve capitare a loro che sfigati non sono.

Offline ilmarmocchio

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #2 il: Febbraio 22, 2017, 09:13:47 am »
ottimo articolo, anche se noi lo sapevamo già :D

Offline claudio camporesi

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #3 il: Febbraio 22, 2017, 17:16:12 pm »
Dalla sinistra italiana ho divorziato definitivamente ancora minorenne , nel lontano 1970, quando realizzai come la lotta alla meritocrazia avrebbe prodotto i frutti malefici che ora vediamo.Subii per questo un processo popolare ( voi giovani non capite cosa e' ma allora andava molto di moda) . Quando arrivo' il movimento femminista ero oramai su ben altre sponde ideologiche ( ho pagato anche queste ultime scelte , che rifarei mille volte).

Ecco , questi due bei soggettini femminili  sono il prototipo di coloro che quarantasette anni fa mi processarono.Potete immaginarvi cosa provo per loro e quelloche gli auguro.

Offline Masterpezzo

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #4 il: Febbraio 22, 2017, 17:56:20 pm »
Dalla sinistra italiana ho divorziato definitivamente ancora minorenne , nel lontano 1970, quando realizzai come la lotta alla meritocrazia avrebbe prodotto i frutti malefici che ora vediamo.Subii per questo un processo popolare ( voi giovani non capite cosa e' ma allora andava molto di moda) . Quando arrivo' il movimento femminista ero oramai su ben altre sponde ideologiche ( ho pagato anche queste ultime scelte , che rifarei mille volte).

Ecco , questi due bei soggettini femminili  sono il prototipo di coloro che quarantasette anni fa mi processarono.Potete immaginarvi cosa provo per loro e quelloche gli auguro.

Che cos'è un processo popolare? Che ti hanno fatto?

Alberto1986

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #5 il: Febbraio 22, 2017, 19:19:27 pm »
L'articolo è sicuramente interessante per far notare agli stolti quando la sinistra (ma non solo) usi subdolamente l'arma del femminismo per ottenere i voti delle femminucce. Quello che non concepisco è per quale cazzo di motivo i giornalisti di sesso maschile debbono sempre e comunque pensare alle quote rose ed alle femmine. E' un chiodo fisso. Io vorrei trovare un articolo che facesse capire quanto le quote rosa sono immorali, anti-meritocratiche, penalizzanti per il sesso maschile e quanto non hanno apportato nulla di minimamente buono.

Offline claudio camporesi

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Re:Il bello delle donne, di sinistra
« Risposta #6 il: Febbraio 22, 2017, 19:29:05 pm »
Beh, se hai 25 anni , sei lontano dai processi  popolari quanto lo sei dall' uso della ghigliottina
Alla tenera eta' di 17 anni ebbi l' ardire di intervenire in una infuocata assemblea ( molte centinaia di persone) asserendo a) che occupare l' istituto  comportava il dovere di non danneggiare nulla b) che lottare contro la meritocrazia era una dabbenaggine perche' favoriva tutti coloro forniti di appoggi, spinte e famiglie abbienti c) conclusi dicendo : finirete tutti iscritti al Rotary o al Lions ( non me ne vogliano eventuali rotariani, ma e' poi puntualmente successo cosi' )
Venni preso , , mi venne messo un cartello al collo ( sono un fascista) ed obbligato a sfilare tra due file di coetanei e coetanee insultanti .Ad un mio amico , quel giorno, ando' peggio ( perche" di destra lui lo era gia' dichiaratamente) : dovette cambiare istituto.

Tieni presente che il tutto si svolse in un piccolo capoluogo di provincia : non in citta' come Milano o Roma , dove  questi episodi erano all' ordine del giorno : vi era una sorta di guerra civile dichiarata, i cui disastri tu, ventenne, ti stai subendo bellamente.

Chiudo qui che' il femminismo con questo episodio vi entra molto di sguincio ( comunque una delle mie persecutrici diverra' poi femminista storica in campo nazionale : somiglia molto alla Fedeli) .

Nota : se non mi tradisce la memoria , l' attuale premier Gentiloni subi' un qualcosa di simile , dovendo trasferirsi da Roma a Milano ( ma la faida era all' interno della Sinistra) .

Colgo la occasione per darti il benvenuto.