"lei reagiva con una spinta."

[Masterpezzo]

E' traumatico il modo in cui il femminismo riesce a dire esattamente il contrario dei fatti. Non ci si può credere. L'unica cosa da fare è ripetere e ripetere la menzogna finché non diventa credibile: ma cosa accade se di fianco alla ripetizione della menzogna viene ripetuta e ripetuta la visione dei fatti?

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

"la donna, infermiera professionale, si avviava verso la metro e il giovane la seguiva."

[COSMOS1]

a suo tempo avevamo commentato questo episodio
di fatto però la versione che è passata è che lui l'ha ammazzata, se chiedi alla gente è questo che è passato
perciò abbiamo: la versione "parlata/scritta"= lui l'ha ammazzata
le immagini= lei l'ha cercata (perlomeno), possiamo discutere se l'ha provocato o aggredito, in ogni caso è falso che lui l'abbia seguita

a distanza sembra vincere la versione scritta/parlata
e questo dovrebbe farci riflettere sulla supposta potenza delle immagini ...

ma in realtà il punto è che la versione scritta/parlata e la volgata dominante, la Narrazione Ufficiale, sono coerenti, omogenee: l'omo è brutto, aggressore, violento, la donna debole e indifesa

e i pregiudizi sono duri a morire