Autore Topic: Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi  (Letto 10509 volte)

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Offline Vicus

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #15 il: Marzo 05, 2017, 01:11:10 am »
Proprio ieri ho letto su un sito femminista l'elogio dei musulmanI oppressi (non riesco a trovare il link).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #16 il: Marzo 05, 2017, 01:30:45 am »
Articolo di un anno fa.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/femministe-che-non-osano-condannare-i-molestatori-arabi-radi-1211959.html
Citazione
Le femministe che non osano condannare i molestatori arabi

Per le radical chic il problema non è l'islam ma il maschilismo degli occidentali Maraini: «Anche da noi la donna è oggetto»
Paolo Bracalini - Lun, 11/01/2016 - 22:56

Ci è voluto qualche giorno di riflessione ma alla fine abbiamo scoperto il vero colpevole dietro alle aggressioni contro le donne a Colonia: è il maschilismo occidentale.

Sbagliato colpevolizzare i molestatori di fede islamica che alla fine, spiegano le più illuminate quote rosa dell'intelligenza nazionale, sono un problema marginale rispetto a quei bruti dei maschi europei. Su Repubblica Natalia Aspesi, che nel pezzo riesce a non nominare mai la questione islamica (sono «maschi stranieri»), evoca invece con spavento i temibili «branchi di paese» italiani, e quindi le donne occidentali che «non sono quiete da nessuna parte, anche in casa devono stare attente, gli stessi uomini che non le avrebbero difese a Colonia possono sempre spaccare loro la testa».Già tutti condannati in partenza i maschi italiani, per presunzione di femminicidio, mentre la comune identità musulmana degli aggressori non sembra destare particolari preoccupazioni nelle paladine della parità di genere. I problemi da affrontare con urgenza sono semmai «gli attacchi sul web contro i pensieri delle donne, metti povere loro che non gli piaccia Checco Zalone e lo mettano su Facebook», ecco a quel punto assicura la Aspesi piovono giù parolacce maschiliste che in confronto gli sputi in faccia e le palpate degli immigrati a Colonia sono niente.Guai a mettere sotto accusa i migranti, peggio ancora se musulmani, non si fa, non sta bene. Se c'è qualcuno da incolpare ci sono sempre i «maschi» in generale, beninteso occidentali, che si prestano sempre volentieri all'uopo e non sono una minoranza da difendere. «Da quando le donne occidentali, e in particolare quelle italiane, sono libere davvero?» fustiga la storica firma di Repubblica. E le donne nei paesi musulmani? Domanda non pervenuta. Ma ancora più intrepida è l'antropologa Amalia Signorelli, spesso ospite nei talk show in quota sinistra-sinistra (e anche «vetero femminista», come si definisce lei stessa). Intervistata da Lettera43 spiega con grande slancio creativo che a Colonia, nonostante le apparenze, è andata in scena «una guerra tra maschilisti». Scusi? La teoria è contorta ma affascinante: «l'uomo occidentale difende le donne aggredite per sentirsi superiore ai musulmani. Cercano di fare di noi donne la bandiera della loro capacità di liberazione». Insomma il problema non è affatto la concezione della donna radicata nell'Islam, ma piuttosto degli uomini occidentali che cercano di fare i furbi condannando i tentati stupri in Germania solo per sentirsi superiori ai colleghi islamici, e sottomettere meglio le donne europee. Ma alla Signorelli non la fate, vi ha beccati.Invece Dacia Maraini è sicura, non si sa bene come, che gli aggressori non siano immigrati: «Stento a credere che tra gli aggressori ci possano essere migranti e rifugiati - dice sul Mattino -, gente che ha alle spalle storie molto dolorose». Quello di Colonia è «un atto di una guerra misogina, contro le donne viste come prede». Ma stiamo attenti, avverte la scrittrice, a non fomentare razzismo facendo credere che il problema stia nella cultura islamica: «La cultura per cui una donna è proprietà di tutti, nonostante tutte le battaglie fatte, appartiene purtroppo anche ad una nostra cultura arcaica. Anche per molti occidentali la donna è prima di tutto una proprietà». Colpa nostra. Riassume tutto, con la nota eleganza, il vignettista Vauro sul Fatto «Le nostre donne ce le stupriamo noi!».

Offline Vicus

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #17 il: Marzo 05, 2017, 01:33:53 am »
 :blink: :blink:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #18 il: Marzo 05, 2017, 02:16:03 am »
Che bello se a tanti scioperi globali femminili, seguissero tanti licenziamenti e calci nel culo globali.  :fiocco:

La "festa" dell'8 marzo diventa sempre più stupida, inutile e ripugnante in perfetta proporzione a quanto lo diventano, giornalmente, di più le femminucce occidentali.

Care femminucce, vedrete come vi divertirete tra qualche decina d'anni a festeggiare l'8 Marzo velate, sottomesse al nuovo padrone e rivolte alla Mecca.  :cool:




Alberto1986

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #19 il: Marzo 05, 2017, 02:35:10 am »
Altri due post tratti dalla solita fogna femminista e misandrica denominata ilfattoquotidiano.
.....

I commenti di quell'aborto umano non riuscito di Wendy, sono la perfetta espressione del vero volto del femminismo più puro, quello che qualcuno chiama "radicale" ma che altro non è quello più vero e sincero. Ecco perchè sono quasi certo che questa società occidentale non è più salvabile. Gli uomini bianchi europei, creatori del mondo civilizzato, si sono involuti psicologicamente a tal punto, da divenire gli eliminatori di se stessi. Occorre che questa società occidentale venga completamente distrutta. E, forse, la massiccia immigrazione islamica a qualcosa servirà. 

Offline Vicus

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #20 il: Marzo 05, 2017, 03:18:34 am »
Forse sarebbe il caso che venisse 'distrutto' solo chi sta la distruggendo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Masterpezzo

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #21 il: Marzo 05, 2017, 07:38:12 am »
Più correttamente amano se stesse e il loro benessere. Se non lo raggiungono o non lo hanno si accontentano della pura e semplice
sopravvivenza. Salvo a lamentarsi. Ma mai che le lamentele sfocino in un serio tentativo di uscire da una situazione mortificante e triste.
Per venirne a capo si rivolgono agli uomini mandando loro a rischiare la pelle al posto loro. La loro vita è troppo preziosa. Anche per
rischiare quanto occorre per far trionfare i loro interessi e le loro ragioni.

Mah, chi non è disposto a glorificare la sua vita non la ama davvero.

Citazione
Forse sarebbe il caso che venisse 'distrutto' solo chi sta la distruggendo.

Sì, non è chiaro perché debbano rimetterci le persone oneste.

Comunque, ridendo e scherzando, l'Islam ha recato finora le soluzioni migliori, su scala globale, nella gestione del rapporto fra i sessi. In Arabia Saudita gli spazi pubblici sono divisi in spazi maschili e spazi femminili, con aree di incontro, per lo più private, lì dove serve. Questo permette che gli uomini non siano costretti a vedere invasi i loro spazi dalle donne e rende il rapporto fra i sessi più equilibrato, basato sul rispetto del limite che separa due alterità.

Online freethinker

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #22 il: Marzo 05, 2017, 12:03:38 pm »
Che bello se a tanti scioperi globali femminili, seguissero tanti licenziamenti e calci nel culo globali.  :fiocco:

La "festa" dell'8 marzo diventa sempre più stupida, inutile e ripugnante in perfetta proporzione a quanto lo diventano, giornalmente, di più le femminucce occidentali.

Care femminucce, vedrete come vi divertirete tra qualche decina d'anni a festeggiare l'8 Marzo velate, sottomesse al nuovo padrone e rivolte alla Mecca.  :cool:

Sciopero globale? Non lo faranno mai, per il semplice motivo che nessuno si accorgerebbe della loro assenza dal posto di lavoro :lol:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline Sardus_Pater

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #23 il: Marzo 05, 2017, 18:56:24 pm »
Forse sarebbe il caso che venisse 'distrutto' solo chi sta la distruggendo.

Concordo.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Alberto1986

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #24 il: Marzo 05, 2017, 22:50:24 pm »
Forse sarebbe il caso che venisse 'distrutto' solo chi sta la distruggendo.

Bisognerebbe distruggere selettivamente autori, complici, aiutanti ed omertosi vari. Facile a dirsi ma assai difficile a farsi. Mi viene in mente una delle tante recenti accuse americane/occidentali mosse all'aviazione russa, accusata di radere al suolo tutto quello che le capita a tiro sul campo di battaglia. Mentre loro, i cosiddetti "buoni e portatori di democrazia", userebbero attacchi aerei mirati e "chirurgici". Peccato che le guerre americane hanno portato solo scompiglio, caos, morti e distruzione con pochi (se non nulli) risultati positivi concreti. I russi, invece ,saranno pure meno selettivi, ma hanno ottenuto, in breve tempo e con pochi effetti collaterali, quello che si erano prefissato. 
« Ultima modifica: Marzo 05, 2017, 23:03:34 pm da -Alberto86- »

Offline giuspal

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #25 il: Marzo 06, 2017, 10:33:24 am »
Ad un giorno di sciopero globale delle donne (per quello che producono poi, sai la differenza) andrebbe contrapposto come minimo un mese di sciopero globale degli uomini.

Lì le vorrei vedere poi a mettere in pratica i loro slogan deliranti del tipo: "woman power" "we can do it" bla bla bla ecc... ecc...  :shifty:
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"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

Offline ilmarmocchio

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #26 il: Marzo 06, 2017, 12:50:32 pm »
scum della Solanas non è mai stato " abiurato" dal femminismo globale e si tratta di un libro che nulla ha invidiare a Mein Kampf

Offline Rita

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #27 il: Marzo 06, 2017, 15:29:52 pm »
Siamo comunque ormai alla fase quantistica (siamo oppresse ma anche privilegiate, siamo morte ma anche vive, non una di meno, ma meno la donna bianca benestante). Si è arrivati quindi allo sciopero contro sé stesse, o una parte di sé stesse, al grido dello slogan "non una di meno".
Queste qui scendono in piazza contro il "privilegio della donna bianca benestante occidentale".
Non so.. c'è qualche psicologo che azzarda un'analisi? :-D

(p.s. si veda immagine allegata)
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Vicus

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #28 il: Marzo 06, 2017, 15:47:19 pm »
Siamo comunque ormai alla fase quantistica (siamo oppresse ma anche privilegiate, siamo morte ma anche vive, non una di meno, ma meno la donna bianca benestante). Si è arrivati quindi allo sciopero contro sé stesse, o una parte di sé stesse, al grido dello slogan "non una di meno".
Queste qui scendono in piazza contro il "privilegio della donna bianca benestante occidentale".
Non so.. c'è qualche psicologo che azzarda un'analisi? :-D

(p.s. si veda immagine allegata)
Ottimo, appena posso metto questo post in evidenza nella sezione Manifesti
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Sebastiano

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Re:Lo sciopero globale delle donne, milioni ferme l’8 marzo in 40 Paesi
« Risposta #29 il: Marzo 06, 2017, 23:09:46 pm »
Passato Aulin, Natale (occidentale, non religioso), San Lavandino, ci prepariamo alla festa della Gogna. Dopo per fortuna c'è Pasqua, ormai festa di serie B, surclassata dalla Pasquetta seduti in prato a mangiare uova dure... ma molto più di valore di ognuna di queste feste. Ma persino il Ferragosto ha più senso di queste chiare americanate.