Autore Topic: Come ti trasformo un attacco terroristico in un attacco alla libertà delle donne  (Letto 3018 volte)

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Online Massimo

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I fatti di Manchester sono noti: si è trattato dell'ennesimo attentato terroristico stile ISIS, l'organizzazione che per vendicare la guerra che
da decenni l'Occidente porta al mondo arabo, si propone adesso di portare la guerra a casa nostra. A forza di andare a rompere i coglioni
agli altri va a finire che sono gli altri che vengono poi a rompere i coglioni a noi. E lo fanno con i mezzi che hanno e su obiettivi che possono
colpire che non sono i supercontrollati siti militari e i centri del potere, ma i luoghi pubblici affollati. Ma questa volta hanno colpito un punto
sensibile, anzi sensibilissimo per la coscienza occidentale: un raduno di ragazzine che erano lì ad assistere all'esibizione di Ariana Grande,
l'icona pop star. E, manco a dirlo, i commentatori, Michele Serra in testa, si sono scatenati ad attribuire all'attentato un significato di stile
femminista: Si è voluto (udite, udite) punire la sfrontatezza delle donne, anzi delle ragazzine occidentali che OSANO essere libere e felici e
mostrare oscenamente gambe e coscette, cosa insopportabile per l'integralismo musulmano: la donna e la sua libertà, scrive il mentecatto,
è una SFIDA per l'oscurantismo e quindi è un obiettivo da colpire. Ora, a parte che se usi la libertà delle donne per destabilizzare il mondo
arabo e musulmano è ovvio che questo stesso mondo finirà per detestare l'idea stessa di emancipazione femminile e desidererà colpirla
contrastarla con tutte le sue forze, a me pare invece ovvio che un'organizzazione come l'ISIS che intende attaccare dove fa più male
all'Occidente abbia scelto cinicamente l'occasione propizia offerta dal concerto della ninfetta per seminare panico e terrore proprio in
quanto è l'Occidente ad attribuire alla donna e alla sua libertà (anche di esibire il suo corpo) un'importanza così spropositata e inusitata.
Oppure qualcun altro ha una chiave di lettura diversa?

Alberto1986

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Guarda caso sono sempre i soliti noti commentatori da baraccone della tv, quasi sempre legati alla sinistra ed affetti dalla solita grave psicosi da primadonna. Fra qualche decennio il naturale orologio della vita farà un pò di pulizia generale. Ricordo che quando fecero quella sorta di attentato alla scuola di Brindisi, frequentato perlopiù da femmine, ci fu una di queste barzellette viventi (Vigna nello specifico) che tirò fuori una mega-stronzata molto simile. Peccato che dopo si scoprì che la vera ragione dell'attentato era, ovviamente, di tutt'altra natura. Ora, per nostra fortuna, le assurdità femministe di Vigna non le sentiremo più, dato che è passato a miglior vita. Confidiamo, quindi, nell'orologio biologico per non sentire, presto, più nè quelle di Serra nè di tutti quelli come "lui".
« Ultima modifica: Maggio 25, 2017, 02:33:39 am da -Alberto86- »

Offline Vicus

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Concordo sulla chiave di lettura, ma ce n'è un'altra che gira anche meglio: l'ISIS come affermano diversi siti è una chiara emanazione dell'Occidente, quindi colpisce in modo da poter favorire (quando può) il femminismo.
Islam radicale e immigrazione sono due corpi e un'anima, ossia sono usati per i medesimi scopi, lo sappiano o no. Soros che finanzia Femen e ISIS (https://www.reddit.com/r/The_Donald/comments/5dfapz/george_soros_is_funding_isis/) lo sa bene. E' ora che ne diventiamo consapevoli anche noi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline claudio camporesi

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Accanto alla probabilità complottista , per i fatti di Manchester credo vi sia almeno una altra chiave di lettura.
 
Ariana Grande sara' sicuramente una attivista LGBT , le sue performance di fronte a migliaia di adolescenti non saranno il massimo della educazone possibile e sono certo non conformi al Corano.
Ma il raduno è stato colpito per un motivo molto semplice : era un obiettivo facile da colpire , fin troppo facile.
Che siano volati in pezzi adolescenti in crisi ormonale  è un dettaglio . Anche poco importante per ISIS.
 
Se crediamo che il Califfato ( definito dai pennivendoli nostrani come sedicente , quasi a voler affermare e rassicurare che non esiste , con un termine che venne applicato a suo tempo anche alle Brigate Rosse)  si preoccupi della indecenza dei nostri giovani  siamo un pezzo fuori strada.
 
Nella realtà il Califfato , nella sua area geografica naturale , le sta prendendo. E' in  crisi militare , è in  affanno economico.
I conflitti, quelli armati , costano. In termini di vite umane – e pare che anche li' ci sia crisi di vocazioni – sia in  termini economici.
 
Le guerre non si vincono perchè si è dalla parte giusta , o perche Dio è con Noi  , o  perchè sono disposto a soffrire sino al martirio.
Le guerre le vince il più forte miltarmente , con l'apparato economco più potente.
In territori semidesertici  la tecnologia ha il sopravvento , sia quella classica ( Carri Armati , Aerei ..) che quella moderna ( Immagini satellitari , Droni ...)  , quando vi sia la volontà politica di utilizzarla in pieno.
 
In parole povere , il Califfato non sta vincendo, probabilmente sta perdendo.
 
E deve colpire  dove è piu facile , dove è possibile riuscire anche per un piccolo gruppo , un lupo solitario . Magari supportato da una rete di complicità  ( spesso conosciute o comunque facilmente individuabili).
La risonanza mediatica  è duplice
a) gli infedeli devono capire che non sono , e non saranno , al sicuro neanche nei luoghi  di divertimento , siano raduni pop , concerti , eventi sportivi. Devono continuare a vivere nell' incertzza , se non nel terrore.Devono patire scampoli di guerra, e non vederla solo nei programmi televisivi.
b) le masse islamiche devono sapere che una offensiva è sempre in corso , magari piccola , magari azioni spettacolari come quella dell'11/09 non saranno ripetibili.
 
Se lo svaccamento occidentale stesse a cuore ad ISIS , o ad AlQueda , basterebbe un comunicato per avvertire che da adesso i concerti di Lady Gaga , Madonna ed altre sedicenti ( queste si sedicenti) artiste saranno considerate obiettivi sensibili.
O che sono stati sotterrati ordigni esplosivi nelle spiagge romagnole.
Ma non avverrà ,o non accadrà solo questo.
 
Per mettere in crisi seriamente l'Occidente come può agire  il mondo mussulmano?
Infliggendo perdite umane numerose ed improvvise ( armi atomiche , biologiche , comunque non convenzionali)  . Quindi con armi che non  ha : vorrebbe , ma non può
Scatenando una crisi energetica ed economica : qualcosa del genere sarebbe alla portata degli  stati waabiti , che per ora si limitano a finanziare il terrorismo. Quindi potrebbero , ma non vogliono , non gli conviene
Con una invasione di migranti a maggioranza mussulmana : è la unica opzione che  viene , consciamente o meno , portata avanti.
Ma metti in crisi l'Occidente pù inefficiente, quello con meno spirito nazionale, quello che va a salvare i migranti , quello che fa le marce di solidarietà
Magari con l'aiuto del genere femminile occidentale.
E qui si salda il discorso,ineccepibile, di Vicus
 

Offline Warlordmaniac

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Però Michele Serra non ha tutti i torti. Ha torto in una cosa: nel prendere le difese di una sola parte. Parliamoci chiaro, l'ISIS sta all'Islam come noi occidentali stiamo alla ginarchia; la nostra cultura che opponiamo a quella del Corano, non è certo quella del Cristo o quella dei 10 comandamenti o dell' "amare il prossimo tuo come te stesso". Qui Dio è morto, il Dio cattolico o cristiano. Esiste un altro Dio che è il corpo femminile.
L'Islam è antiparitario come la ginarchia è antiparitaria; siamo noi antifemministi gli unici che parliamo di parità sessuale.
Ieri alla Gabbia hanno mandato un servizio dove dei ragazzi semiti (non so quanto religiosi musulmani) di Bassano del Grappa dicevano la loro sulle ragazze italiane e sul loro modo di vestire: avevano una posizione fortemente conservatrice accompagnata da ingenuità comunicative ampiamente strumentalizzabili ("è normale che una venga stuprata" è stato voluto essere percepito come "è giusto che..."); mi chiedo se come possano questi ragazzi, di fronte ad una civiltà occidentale che li reputa dei minus habens, il sesso inferiore, e di fronte ad una cultura che rispetta a modo suo l'uomo, perlomeno quello che vive in maniera religiosa, possano preferire la prima alla seconda.

Offline Sardus_Pater

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Citazione
Ieri alla Gabbia hanno mandato un servizio dove dei ragazzi semiti (non so quanto religiosi musulmani) di Bassano del Grappa dicevano la loro sulle ragazze italiane e sul loro modo di vestire: avevano una posizione fortemente conservatrice accompagnata da ingenuità comunicative ampiamente strumentalizzabili ("è normale che una venga stuprata" è stato voluto essere percepito come "è giusto che..."); mi chiedo se come possano questi ragazzi, di fronte ad una civiltà occidentale che li reputa dei minus habens, il sesso inferiore, e di fronte ad una cultura che rispetta a modo suo l'uomo, perlomeno quello che vive in maniera religiosa, possano preferire la prima alla seconda.

Perché son vittime dell'abbaglio dell'occidente, nato a colpi di propaganda. Poi si trovano disadattati, divisi tra due mondi, e se non hanno la spina dorsale diritta alcuni di loro possono deragliare.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline ilmarmocchio

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Intanto bisognerebbe vedere chi vende le armi all' Isis, chi la finanzia.
Forse Arabia saudita e USA ?
Inoltre, i terroristi sono quasi sempre CITTADINI  europei.
Mai della prima generazione, ma giovani.
Qualcosa , nel processo di integrazione , è andato storto ?

Offline Frank

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Intanto bisognerebbe vedere chi vende le armi all' Isis, chi la finanzia.
Forse Arabia saudita e USA ?
Inoltre, i terroristi sono quasi sempre CITTADINI  europei.
Mai della prima generazione, ma giovani.
Qualcosa , nel processo di integrazione , è andato storto ?


Eh, appunto...

Offline Vicus

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Infatti. L'ISIS prospererà finché sauditi e USA lo vorranno (salvo eventuali intereferenze russe con questi piani).
Accanto alla probabilità complottista , per i fatti di Manchester credo vi sia almeno una altra chiave di lettura.
 
Ariana Grande sara' sicuramente una attivista LGBT , le sue performance di fronte a migliaia di adolescenti non saranno il massimo della educazone possibile e sono certo non conformi al Corano.
Ma il raduno è stato colpito per un motivo molto semplice : era un obiettivo facile da colpire , fin troppo facile.
Che siano volati in pezzi adolescenti in crisi ormonale  è un dettaglio . Anche poco importante per ISIS.
 
Se crediamo che il Califfato ( definito dai pennivendoli nostrani come sedicente , quasi a voler affermare e rassicurare che non esiste , con un termine che venne applicato a suo tempo anche alle Brigate Rosse)  si preoccupi della indecenza dei nostri giovani  siamo un pezzo fuori strada.
Non è complottismo, è un fatto abbastanza noto. Inoltre nessuna organizzazione terroristica ha mai colpito obiettivi a caso solo perché fossero facili da colpire.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.