Autore Topic: Realtà sociali alternative positive  (Letto 2130 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Alberto1986

  • Visitatore
Realtà sociali alternative positive
« il: Marzo 09, 2017, 20:42:31 pm »

E la cosa brutta è che anche se educhi bene tuo figlio, lui si troverà a disagio in questa società malata...

Infatti. Io l'ho detto mille volte che il problema non si risolve solo impartendo ai propri figli un'educazione alternativa, tipo scuole private o scuola casalinga in ex stile anglosassone come teorizzato da Vicus (ovviamente per chi può economicamente permetterseli). Perchè poi quegli stessi figli dovrai immetterli, per forza di cose, in questa società deviata e si sentiranno dei veri e propri alieni, magari venendo pure derisi dagli altri bambini perchè portatori di determinati valori. Ci vuole davvero coraggio oppure nessuna remora mentale per far figli qui oggi.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21255
  • Sesso: Maschio
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #1 il: Marzo 09, 2017, 23:55:43 pm »
Infatti. Io l'ho detto mille volte che il problema non si risolve solo impartendo ai propri figli un'educazione alternativa, tipo scuole private o scuola casalinga in ex stile anglosassone come teorizzato da Vicus (ovviamente per chi può economicamente permetterseli). Perchè poi quegli stessi figli dovrai immetterli, per forza di cose, in questa società deviata e si sentiranno dei veri e propri alieni, magari venendo pure derisi dagli altri bambini perchè portatori di determinati valori. Ci vuole davvero coraggio oppure nessuna remora mentale per far figli qui oggi.
Certo il contesto non aiuta ma il problema viene efficacemente risolto in questo modo (credo sia un modello da cui imparare a prescindere dalle convinzioni personali di ciascuno):
- I genitori educano i figli di comune accordo, non affidano la loro formazione alla TV o alla Playstation (quest'ultima spesso assente in casa) e limitano la visione di spettacoli nocivi. Questo non significa che vietino di andare al cinema, semplicemente sviluppano da subito una consapevolezza critica
- Pur vivendo in piena libertà e senza isolarsi dalla società (non ci sono 'direttori' o 'comuni' della situazione) anche da adulti tendono a frequentare persone che condividono gli stessi valori. Ciò è assolutamente naturale, chi di noi frequenterebbe zerbini femministi se potesse evitarlo?
- Le scuole di cui parlo costano al più 160€ al mese o sono gratuite per chi non può permettersele. Ovvio che non sono gli istituti 'dorati' con piscina e campo da calcio dove gente facoltosa parcheggia i figli (gli insegnanti sono semi-volontari e il bilancio è spesso in perdita, integrato con donazioni private)
I risultati sono ottimi, e rendono ottimisti sulla possibilità di vivere bene persino in una società come questa.
Citazione
magari venendo pure derisi dagli altri bambini perchè portatori di determinati valori.
Non mi risultano problemi del genere, non è gente che si lasci mettere i piedi in testa.

In sintesi: sin da piccoli i figli si rendono conto di essere molto più felici della media delle altre persone, e non hanno nessuna ragione di peggiorare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #2 il: Marzo 10, 2017, 00:14:55 am »
Certo il contesto non aiuta ma il problema viene efficacemente risolto in questo modo (credo sia un modello da cui imparare a prescindere dalle convinzioni personali di ciascuno):
- I genitori educano i figli di comune accordo, non affidano la loro formazione alla TV o alla Playstation (quest'ultima spesso assente in casa) e limitano la visione di spettacoli nocivi. Questo non significa che vietino di andare al cinema, semplicemente sviluppano da subito una consapevolezza critica
- Pur vivendo in piena libertà e senza isolarsi dalla società (non ci sono 'direttori' o 'comuni' della situazione) anche da adulti tendono a frequentare persone che condividono gli stessi valori. Ciò è assolutamente naturale, chi di noi frequenterebbe zerbini femministi se potesse evitarlo?
- Le scuole di cui parlo costano al più 160€ al mese o sono gratuite per chi non può permettersele. Ovvio che non sono gli istituti 'dorati' con piscina e campo da calcio dove gente facoltosa parcheggia i figli (gli insegnanti sono semi-volontari e il bilancio è spesso in perdita, integrato con donazioni private)
I risultati sono ottimi, e rendono ottimisti sulla possibilità di vivere bene persino in una società come questa.Non mi risultano problemi del genere, non è gente che si lasci mettere i piedi in testa.

In sintesi: sin da piccoli i figli si rendono conto di essere molto più felici della media delle altre persone, e non hanno nessuna ragione di peggiorare.

Sarebbe interessante aprire un'apposita discussione nella sezione OT per far comprendere meglio questo tipo di insegnamento aggregativo di cui parli (per far capire anche dove, quando e da chi è stato condotto questo "esperimento" e con quali risultati). Per il resto sono assolutamente contrario all'idea che il videogioco, in se stesso, sia qualcosa di negativo. Anzi, le ricerche dimostrano il contrario. Sono negativi i genitori che non sanno educare (non con la violenza) ed ascoltare i loro figli e li lasciano "buttati" tutto il giorno davanti ad uno schermo ( tv, playstation o smartphone poco conta) perchè è comodo e sbrigativo. Anche il videogioco ci deve stare (adatto alla fascia d'età ovviamente). L'importante è che prima ci sia tutto il resto (quello che oggi manca realmente).

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21255
  • Sesso: Maschio
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #3 il: Marzo 10, 2017, 00:25:31 am »
Lo metto nella (fin troppo esigua) sezione Pars Construens perché il tema è a mio avviso rilevante per la soluzione della QM, dai rapporti di coppia alla condizione maschile sin dalla nascita.
Poiché ricorre spesso, cercherò per quanto possibile di aggregare i post in questo topic.
Vorrei precisare che in nessun modo deve essere inteso come una forma di pubblicità di questo o quel gruppo, ma come un insieme di proposte a carattere generale che possono essere messe in pratica da tutti secondo le proprie convinzioni.

I videogiochi non sono negativi in sé, ma tendono spesso a essere i babysitter di genitori pigri e a sostituire la realtà (studio, vita sana, sport, socializzazione ecc.)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #4 il: Marzo 10, 2017, 00:43:11 am »
....
Vorrei precisare che in nessun modo deve essere inteso come una forma di pubblicità di questo o quel gruppo, ma come un insieme di proposte a carattere generale che possono essere messe in pratica da tutti secondo le proprie convinzioni.

Pubblica pure senza problemi. E' interessante capire questo metodo di cui spesso parli ma che pochi (compreso me) conoscono. Poi ognuno si farà la sua idea.

Citazione
I videogiochi non sono negativi in sé, ma tendono spesso a essere i babysitter di genitori pigri e a sostituire la realtà (studio, vita sana, sport, socializzazione ecc.)

Certamente. E' quello che intendevo io e sono d'accordo.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21255
  • Sesso: Maschio
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #5 il: Marzo 10, 2017, 00:54:24 am »
Non hanno uno o più 'nomi' particolari perché non sono movimenti accentrati, semplicemente un insieme di famiglie che condividono gli stessi valori (e sul resto possono avere idee diverse). Questo modello decentrato è molto flessibile e poco addomesticabile dal sistema.
I principi di fondo sono molto semplici:
- Collaborazione e non competizione della coppia (divorzi o tensioni gravi in famiglia virtualmente zero)
- Divisione dei ruoli (non nel senso banale che viene spesso attribuito alla cosa)
- L'uomo (e non il giudice divorzile) è capofamiglia, ma la donna 'vicedirettore', non 'schiava' come pretendono le femministe
- I genitori non si contraddicono, per cui i figli li ascoltano (alienazione parentale zero)


- L'educazione dei figli non è rigida né particolarmente severa, ma coerente e strutturata. E' scientificamente provato che un eccesso di relativismo e indeterminatezza ha un impatto negativo sul funzionamento del cervello e sulle abilità verbali. Si vedano gli studi (laicissimi) di S. Ewen, dello psichiatra P. Cioni e del linguista L. Cerise.

- Non c'è segregazione dal resto della società, ma al tempo stesso c'è senso di comunità, momenti insieme (vacanze), associazionismo, attivismo sociale (non si piange, si agisce), aiuto reciproco.
Tanto basta per dare un'idea :)
« Ultima modifica: Marzo 10, 2017, 01:04:27 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #6 il: Marzo 10, 2017, 01:28:40 am »
Domanda: cosa pensi degli Amish? Suppongo tu conosca chi sono. Se si, cosa ti piace e non ti piace di loro? (sto cercando di capire meglio il tuo punto di vista).

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21255
  • Sesso: Maschio
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #7 il: Marzo 10, 2017, 01:42:46 am »
Ho conosciuto degli Amish a Philadelphia (vendono i loro prodotti in un noto mercato coperto). Sono simpatici e le donne belle, ma le differenze non sono di poco conto:
- Vivono segregati dagli altri
- Sono pesantemente diretti dagli 'anziani' della società
- Rifiutano qualsiasi tecnologia, compresa l'energia elettrica
- Non hanno alcuna formazione scientifica o filosofica, né le basi per comprendere il mondo e agire in esso, lo rifiutano in blocco come malvagio

Nelle realtà che conosco io c'è un'atmosfera molto 'laica', l'unica differenza col resto della società è in una certa organizzazione e disciplina.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #8 il: Marzo 10, 2017, 16:51:40 pm »
Io vidi un documentario sugli Amish tempo fa. Ho apprezzato il loro modo di organizzarsi e mantenere stabile la coesione sociale. Sul resto ho molte riserve. Su altre ancora non concordo affatto.
Comunque, volevo semplicemente capire come immaginavi di far coincidere il distacco didattico dalla regolare frequentazione sociale.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21255
  • Sesso: Maschio
Re:Realtà sociali alternative positive
« Risposta #9 il: Marzo 10, 2017, 17:11:45 pm »
Non c'è nulla di paragonabile agli amish in Europa. Comunque il topic riguarda altro.
Il distacco didattico consiste semplicemente in un insegnamento obiettivo che non indottrini gli alunni. Per esempio nelle scuole francesi insegnano che Maometto è tra i fondatori dell'identità francese (specie storicamente ciò non è vero) e che Giovanna d'Arco non è mai esistita. Si tacciono (o si minimizzano) i massacri della Rivoluzione Francese.

Questo però non impedisce di socializzare quando si fa sport o si va in vacanza, dove tra l'altro non si parla di tali argomenti. Anche noi conosciamo molta gente che ha idee diverse sulla Questione Maschile per esempio.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.