Autore Topic: Dobbiamo tornare all'omosocialità  (Letto 17711 volte)

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Online Jason

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #60 il: Marzo 13, 2017, 00:52:09 am »
Citazione
Ti posso dire quale sarebbe il mio mondo ideale: un mondo in cui gli uomini se la tirano e aspettano che siano le donne a corteggiarli.

Questo mondo esiste già, e riguarda i cosiddetti uomini "alpha", quelli per cui le femmine sono disposte a tutto, anche a schiacciarsi fra di loro, pur di averli .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #61 il: Marzo 13, 2017, 01:40:56 am »
Non conoscevo gli MGTOW, ma, per quel poco che ho letto stasera, devo dire che è una cosa FANTASTICA!  :w00t:
Quando vedo quei poveri uomini sposati, a passeggio con la mogliettina, e magari con il passeggino, che pena che mi fanno!  :cry:
Cosa c'è di più bello, invece, che starcene per i cavoli nostri? Inoltre, il separatismo è anche la cosa più rispettosa per le donne, perché non pretende di violarne la libertà o di cambiarne l'opinione: le donne resterebbero liberissime di fare tutto quello che vogliono, di dire tutto quello che vogliono, di pensare tutto quello che vogliono. Anche tra le femministe, infatti, esiste il separatismo, e magari hanno ragione: magari le donne sarebbero davvero più felici se vivessero per i fatti loro.

Offline Vicus

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #62 il: Marzo 13, 2017, 01:54:49 am »
Cosa c'è di più bello, invece, che starcene per i cavoli nostri? Inoltre, il separatismo
Se sono d'accordo a stare sempre e solo tra uomini benissimo, ma se qualcuno ogni tanto (MGTOW compresi!) vuole cercarsi una donna che si fa? Lo mettiamo in prigione per violazione del:
Citazione da: Davide
VIETATO CORTEGGIARE LE DONNE.

Lontano dalla tastiera non vedo concrete possibilità di un separatismo tra uomini e donne, nemmeno col muro di Berlino.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #63 il: Marzo 13, 2017, 02:03:58 am »
Se sono d'accordo a stare sempre e solo tra uomini benissimo, ma se qualcuno ogni tanto vuole cercarsi una donna come si fa? Lo mettiamo in prigione per violazione del: VIETATO CORTEGGIARE LE DONNE
Lontano dalla tastiera non vedo concrete possibilità di un separatismo tra uomini e donne, nemmeno col muro di Berlino.

Questo discorso sarebbe come se uno, alla presentazione di un partito, che ne so, il Partito Democratico, dopo che gli organizzatori hanno parlato dei principi, dei fondamenti, di tutto ciò che si prefiggono, si alzasse e dicesse: e se uno vuole andare al Movimento 5 Stelle? Se vuoi andare al Movimento 5 Stelle, il PD non fa per te, mi pare evidente.
Tu sicuramente non faresti parte dei separatisti, e nessuno ti obbligherebbe, ci mancherebbe.

Offline Vicus

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #64 il: Marzo 13, 2017, 02:14:34 am »
Il problema è che l'attrazione per l'altro sesso non è un 'partito', è (salvo sparute minoranze) trasversale e plebiscitaria!
La vedo dura farne un 'teorema', valido per tutti gli uomini e ancor meno per la soluzione della Questione Maschile.
A quasi ogni uomo ogni tanto viene in mente di cercare una donna: che impatto avrebbe questo sulle amicizie maschili? Credo nessuno.
« Ultima modifica: Marzo 13, 2017, 03:06:11 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #65 il: Marzo 13, 2017, 03:10:13 am »
Solo per capire, come vedi la cosa se un tuo amico (abbastanza inevitabilmente) esce ogni tanto - e sottolineo ogni tanto - con una donna?

Se è un mio amico, gli voglio bene lo stesso. Però, se dovessi iniziare un'amicizia adesso, da capo, probabilmente preferirei iniziarla con un separatista.

Per fortuna, comunque, non ho mai avuto amici femministi. Anzi, dirò di più, i femministi non esistono: i cosiddetti femministi sono soltanto dei gran paraculi che leccano il culo alle donne nella speranza che gliela diano. Per questo dicevo, nel mio primo post, che gli ambienti monosesso sono molto più veri, perché anche i cosiddetti femministi non hanno bisogno di essere lecca-fica e possono essere sinceri. E anche le donne, negli ambienti monosessuali, sono infinitamente migliori: la stragrande maggioranza della gente è molto meglio di come appare negli ambienti promiscui.

Io sono convinto che gran parte della gente è buona, tanto gli uomini quanto le donne, ma gli ambienti promiscui fanno apparire tutti assai peggiori di come sono: non è un caso se gran parte delle società hanno sempre visto gli ambienti promiscui come fonte di guai e li hanno sempre pesantemente scoraggiati, per non dire proibiti; e nei paesi non occidentali è ancora così. Dovremmo recuperare un po' di quell'antica saggezza... La promiscuità rende falsi e fa litigare uomini con uomini e donne con donne.

Ovviamente, per loro natura, televisione e web sono, nella stragrande maggioranza dei casi, equiparabili ad ambienti promiscui, in quanto tutto quello che dici o che scrivi può essere ascoltato o letto tanto da uomini quanto da donne.

Offline Vicus

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #66 il: Marzo 13, 2017, 03:31:13 am »
Se è un mio amico, gli voglio bene lo stesso. Però, se dovessi iniziare un'amicizia adesso, da capo, probabilmente preferirei iniziarla con un separatista.
Per fortuna, comunque, non ho mai avuto amici femministi.
Sarebbe a dire che gli uomini per il semplice fatto di andare con le donne sono femministi?
Anzi, dirò di più, i femministi non esistono
Quindi per te il femminismo (maschile) non esiste a parte gli uomini che vanno con le donne?
ma gli ambienti promiscui fanno apparire tutti assai peggiori di come sono
Non chiamerei promiscuo un normalissimo ambiente in cui siano presenti uomini e donne. Non è detto che un uomo debba per forza 'sbavare' in presenza delle donne, molti hanno con loro relazioni normali senza bisogno di improbabili separatismi.
« Ultima modifica: Marzo 13, 2017, 04:12:40 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #67 il: Marzo 13, 2017, 11:10:28 am »
Sarebbe a dire che gli uomini per il semplice fatto di andare con le donne sono femministi?

No. Non solo le due parti del discorso appartenevano a due capoversi diversi, ma c'era anche un rigo vuoto  a dividerli, rigo che tu, nella citazione, hai tolto.

Quindi per te il femminismo (maschile) non esiste...?

Esatto, non esiste. È solo "leccaculismo".

Non chiamerei promiscuo un normalissimo ambiente in cui siano presenti uomini e donne.

"Promiscuo", in italiano, ha anche questo significato. Comunque, se questo termine non ti piace, parlerò di ambienti "misti", va bene?

Quindi ricapitoliamo, a scanso di equivoci:

Davide, cosa sono per te gli uomini femministi?

Davide: per me i cosiddetti femministi non sono altro che leccaculi.

Secondo te quelli che vanno con le donne sono dei leccaculi?
 
Davide: no, assolutamente. Gran parte degli uomini che vanno con le donne NON sono dei leccaculi.

Preferisci ambienti solo maschili o ambienti misti?

Davide: preferisco NETTAMENTE ambienti solo maschili.

Cosa ne pensi delle società di una volta, in cui uomini e donne trascorrevano gran parte del tempo separati, e di quelle società non occidentali in cui questo ancora  accade?

Davide: penso che in tutto questo ci sia una grande saggezza, e che tanto gli uomini, quanto le donne, possano essere più sé stessi, e più felici, in queste società.

E quindi cosa ne pensi di quegli uomini che preferiscono gli ambienti misti?

Davide: de gustibus

E se i tuoi amici ogni tanto frequentano ambienti misti, cosa fai, smetti di essere loro amico?

Davide: ma no, ci mancherebbe altro. Certamente, però, non andrei a fare loro compagnia in quegli ambienti lì.

Ma li giudicheresti male?

Davide: no, non li giudicherei male.

E se facessero i leccaculi delle donne, o magari gli zerbini, allora li giudicheresti male?

Davide: forse sì, oppure semplicemente mi farebbero pena e cercherei di aiutarli. Oppure altro, non lo so: in certe situazioni bisogna trovarcisi.

Ma quindi il solo fatto di frequentare donne, o comunque ambienti misti, significa fare i leccaculi o gli zerbini?

Davide: nooooooo, l'ho già detto: si può benissimo frequentare ambienti misti e frequentare le donne SENZA essere dei leccaculi e degli zerbini.

Comunque tu continui a preferire ambienti solo maschili.

Davide: sì, decisamente.


Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #68 il: Marzo 13, 2017, 22:43:53 pm »
Riporto un post in tema di Alter Ille intitolato Agape maschile
e pubblicato qui http://www.altrosenso.info/Conversazione1.htm#agape

Caro amico,
di nuovo torno a ringraziarti per il regalo che mi hai fatto con la tua presenza alla nostra riunione di ieri. Spero che ti sia trovato bene tra uomini. Con queste riunioni a me sembra che abbiamo rinnovato e riproposto  una tradizione di agape maschile, di cui oggi si è persa traccia nella generale farsesca e tragica competizione tra castrati a cui ha ridotto i rapporti tra maschi la società contemporanea. Penso che non sia cosa da poco per chi ha ancora affetto e simpatia per il destino dell’Umanità intera. Sentire di Sinistra, penso. O di Destra?

Ti dirò che quando parlo di castrati non posso non vedere anche la folla di donne perdute al proprio sesso e quindi a se stesse che ormai sono il segno più tragico con cui la nostra civiltà occidentale manifesta al Mondo il suo fallimento, la sua impotenza e la sua fine. Fine del femminile, fine del maschile, fine del sesso, fine della maternità e paternità, fine della figliolanza, fine della famiglia, fine dell’identità umana. Del resto un volto da uomini è stato, se ci pensi, la cosa più difficile da realizzare e da portare fin dall’inizio della storia umana: dopo il primo tentativo di “miglioramento”, Adamo ed Eva non si dovettero nascondere agli occhi del Padre?

Quella che Freud indicò come perversa infantile, la donna in protesta virile, viene oggi celebrata e imposta come modello di donna del futuro, fino a creare una dimensione di follia al femminile con numeri da epidemie! Pensa alle percentuali delle anoressiche, delle depresse, delle nevrotiche e delle spostate. Tutte dichiarate donne liberate! Tutte scatenate a rivendicare contro i maschi il loro diritto al membro! Diritto che adesso, nel passaggio dalla nevrosi femminista al delirio femminista, sembra diventato anche un dovere! Le femministe di ogni ordine e grado non si stanno spremendo il cervello per spiegare ai maschi come si fa ad essere maschi per davvero? Un vero reparto psichiatrico in cui le malate sono dichiarate non solo sane ma addirittura normative per tutti. E i maschi tenuti ad ascoltare in religioso silenzio la nuova rivelazione uscita dalle sacerdotesse in stato di trance.

Il discorrere tra maschi intorno ad un tavolo, in comunione affettuosa di sentimenti, intenzioni e pensieri, è l’unico ambito in cui possa riapparire la realtà, il principio di realtà e la realtà stessa. Per tutti, dunque. Oggi come milioni di anni fa. Fuori di questo ambito spirituale maschile, è la follia e la barbarie.

Per fortuna creare momenti di comunione maschile è nel patrimonio sia genetico sia culturale proprio dei maschi. Questa straordinaria capacità dello spirito maschile, di cui i maschi intessono normalmente la loro vita di relazione, è stato ed è l’unico ambito in cui l’Umanità si è ritrovata e si siano dati i fondamenti dei grandi passi avanti spirituali dell’Umanità, come l’agape maschile cristiana, a mio avviso, forma e contenuto, quindi fondamento stesso della rivelazione che ha cambiato il mondo.

Caro amico, il nostro discorrere affettuoso, la nostra intesa istintiva, la condivisione del cibo e del nostro spirito, non significa l’ultimo rifugio di maschi sconfitti, ma significa l’unica e ripeto l’unica speranza di bene per tutti.

Un abbraccio.

Con questa citazione, Bluerosso, hai perfettamente colto il senso di quello che volevo dire. Parole profonde su cui tutti dovremmo riflettere. In particolare queste:

Il discorrere tra maschi intorno ad un tavolo, in comunione affettuosa di sentimenti, intenzioni e pensieri, è l’unico ambito in cui possa riapparire la realtà, il principio di realtà e la realtà stessa. Per tutti, dunque. Oggi come milioni di anni fa. Fuori di questo ambito spirituale maschile, è la follia e la barbarie.

Online Frank

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #69 il: Marzo 14, 2017, 00:18:35 am »
Davide

Citazione
Con questa citazione, Bluerosso, hai perfettamente colto il senso di quello che volevo dire. Parole profonde su cui tutti dovremmo riflettere. In particolare queste:

Premesso che quelle parole Alter Ille (cioè Cesare Brivio, deceduto due anni fa), son state tra le prime che lessi anni fa, quando iniziai ad interessarmi della q.m., vorrei farti notare che per quanto mi riguarda di vere amicizie maschili ne ho diverse.
Tra questi uomini ce ne sono pure alcuni con i quali tratto argomenti relativi alla questione maschile, e a loro devo anche molto, in particolar modo ad uno.
Perciò non mi sembra il caso di esagerare.

Alberto1986

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #70 il: Marzo 14, 2017, 03:52:00 am »
Non conoscevo gli MGTOW, ma, per quel poco che ho letto stasera, devo dire che è una cosa FANTASTICA!  :w00t:
Quando vedo quei poveri uomini sposati, a passeggio con la mogliettina, e magari con il passeggino, che pena che mi fanno!  :cry:
Cosa c'è di più bello, invece, che starcene per i cavoli nostri? Inoltre, il separatismo è anche la cosa più rispettosa per le donne, perché non pretende di violarne la libertà o di cambiarne l'opinione: le donne resterebbero liberissime di fare tutto quello che vogliono, di dire tutto quello che vogliono, di pensare tutto quello che vogliono. Anche tra le femministe, infatti, esiste il separatismo, e magari hanno ragione: magari le donne sarebbero davvero più felici se vivessero per i fatti loro.

Parlo per me, che simpatizzo per l'ideologia MGTOW ma ho idee, per certi punti, differenti: io, similmente a te, provo enorme pena quando vedo per strada (fine settimana in particolare) quegli uomini che trascinano il passeggino mentre la moglie, solitamente vestita come se stesse andando in discoteca, parla al cellulare, con l'amica o comunque fa altro. Sintomo dell'inversione totale dei ruoli che ha prodotto questa società contemporanea snaturata. Stare sempre per "i cavoli nostri", effettivamente, non dovrebbe essere la norma; lo è diventato perchè con molte donne (la maggioranza oggi) non si ha più nulla da dire, in quanto, quando ci entri in contatto, ti accorgi che sono vuote, viziate, complessate, arroganti, pretenziose, presuntuose e che vivono in un mondo tutto loro. Ed ecco che arriva il punto che getti la spugna e preferisci concentrarti su altro. Poi magari se esce, per caso, la storiella bene, altrimenti preferisci continuare il tuo percorso da solo.
Per il resto, sul netto separatismo dei sessi mi trovi, sicuramente, d'accordo per quanto riguarda ambiti fondamentali come scuola e lavoro.

Offline Red-

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #71 il: Marzo 14, 2017, 13:56:33 pm »
Io non ho figli, ma, senza polemica, solo per capire,  perchè è sbagliato che un uomo spinga il passeggino su cui è seduto suo figlio? Ripeto, solo per capire i diversi punti di vista.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline claudio camporesi

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #72 il: Marzo 14, 2017, 14:45:23 pm »
Anche io parlo perme : non trovo assolutamente riprovevole che un padre spinga in passeggino della prole . Quel che mi urta e' un atteggiamento della madre a tipo discotecara , come riportato nell' esempio.

Ma in fondo quella condizione se la e' scelta lui : il guaio e' per la prole , che subira' tutte le conseguenze ngative che una tal situazione  fa presagire.

Purtroppo scenette  del genere sono tutt' altro che infrequenti.

Alberto1986

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #73 il: Marzo 14, 2017, 16:37:47 pm »
Io non ho figli, ma, senza polemica, solo per capire,  perchè è sbagliato che un uomo spinga il passeggino su cui è seduto suo figlio? Ripeto, solo per capire i diversi punti di vista.

Non è sbagliato che un uomo spinga un passeggino. Ci mancherebbe. E' sbagliato, a mio avviso, che, quando si esce in coppia, l'uomo faccia la madre mentre la donna non fa praticamente nulla (se non parlare al cellulare e/o guardare le vetrine dei negozi) e si comporta come se avesse a suo fianco un servetto. Io la vedo così. E ne vedo diversi di questi soggetti quando vado in giro (tutti piuttosto giovani).

Offline Davide

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Re:Dobbiamo tornare all'omosocialità
« Risposta #74 il: Marzo 14, 2017, 18:40:03 pm »
Quella che propongo io è una sorta di "rivoluzione copernicana" del nostro modo di pensare, che, tra l'altro, non si oppone al politicamente corretto femminista, ma anzi lo usa a nostro vantaggio.

Cominciamo subito con un esempio: quante volte avete sentito frasi come "gli uomini non vogliono che siano le donne a cambiare la gomma perché altrimenti si sentono feriti nella loro virilità"? Bene, questa è una stronzata pazzesca, e siamo tutti d'accordo; però, anziché opporci, facciamo così: tutte le volte in cui capiterà di essere in macchina con una donna e di avere una gomma a terra, faremo scendere lei a cambiarla. Se lei ci chiederà il perché, diremo che noi siamo per la parità, che le donne sanno fare tutto quello che sappiamo fare noi, che un uomo moderno sfida i soliti ruoli stereotipati ecc. ecc. Stessa cosa nel caso, molto più frequente, in cui c'è da mettere benzina al distributore automatico: altro che virilità ferita, è così comodo restarsene con il culo al caldo e le mani pulite! :cool:  :D

In generale, dobbiamo mettere da parte tutta la "zavorra cavalleresca" che ci hanno inculcato fin da piccoli: se dobbiamo fare una gentilezza a qualcuno, facciamola a un uomo. Mai attaccare bottone con una donna: se è lei ad attaccare bottone (càpita un sacco di volte), il nostro atteggiamento deve essere educatissimo ma freddo, e anche leggermente seccato, come a dire: "ok, lo so che ti piaccio da morire; quindi, molto magnanimamente, ti concedo un po' del mio tempo, ma non ti allargare". Ricordati che, come noi siamo attratti dalle donne, le donne sono attratte da noi. Sei attempato, pelato e con la pancetta? Beh, ci sono sempre un sacco di donne più brutte di te che si fanno i ditalini pensando a te.

Sei uno scompartimento del treno con donne e uomini? Se proprio vuoi attaccare bottone con qualcuno, attaccalo con gli uomini, se no stai semplicemente in silenzio. Io, per esempio, se entra qualcuno con le valigie un po' pesanti ed è un uomo, mi offro di aiutarlo, e la stessa cosa faccio se è una donna anziana o magari molto ma molto brutta. Se, invece, è una donna giovane e attraente, semplicemente la ignoro: se poi è lei a chiedermi aiuto, allora la aiuto, certamente. Ma non voglio che lei pensi che io ci voglia provare; e, del resto, le donne in questo non hanno torto, perché effettivamente gli uomini cercano ogni scusa per provarci.

In altri post amplierò il discorso.