In tutta franchezza non è il tipo di argomentazione che sognavo di udire contro sta cazzata del salary gap.
Premettiamo una cosa: ognuno dovrebbe avere la libertà di dire pienamente cosa pensa, soprattutto tenendo conto del fatto che le femmine sugli uomini dicono di molto peggio senza subire nè critiche, nè rimproveri e nè tanto meno sanzioni. Anzi, solitamente attaccando e denigrando pubblicamente il sesso maschile, ottengono positivo risalto mediatico, promozioni varie e posti si potere. Detto questo, sicuramente a ciò che è stato detto si potevano aggiungere le adeguate motivazioni sul perchè le donne non dovrebbero lamentarsi se, in generale, vengono pagate meno, in quanto:
-svolgono mansioni quasi sempre differenti che richiedono un bassissimo o nullo sforzo fisico;
-ricoprono, in larga parte, ruoli che le portano a stare dietro una scrivania;
-lavorano, in media, meno ore (il part-time è usato soprattutto dalla donne);
- tutti i mestieri manuali, faticosi, pericolosi e deleteri, vengono, ancora oggi, svolti dal sesso maschile;
-il 95% dei morti sul lavoro continuano ad essere maschili;
-ecc.
La verità è che le donnine occidentali vorrebbero essere pagate come gli uomini, essendo però trattate da donne (meno ore, congedi mestruali vari, mansioni poco faticose e per nulla pericolose, ecc.).
Venendo all'intelligenza: la propaganda ci dice che le femmine sono più laureate e "più brave a scuola". Bene... Ma se andiamo, poi, a vedere in cosa si laureano tutte queste femminucce, vediamo che sono pressoché tutte lauree umanistiche, quali scienze della comunicazione, arte, psicologia, ecc. che richiedono uno studio mnemonico "a pappardella" più che di calcolo e ragionamento (non parliamo poi della la psicologia che oramai ha la stessa valenza dell'astrologia). Sono, infatti, statisticamente molto poche le donne che studiano e si laureano in ingegneria, matematica, scienze, ecc ed in tutte quelle materie che richiedono calcolo, ragionamento e studio analitico. Sul discorso scuola potrebbe anche essere vero che le ragazze ottengono voti più alti e seguono le lezioni con più attenzione. Ma perchè? Perchè la scuola, oramai, è completamente degradata e femminilizzata e non più adatta alle esigenze maschili. Per cui i ragazzi maschi, oramai, si ribellano inconsciamente all'insegnamento e le insegnanti femminine, non capaci nè predisposte ad aiutarli, prediligono le femmine.
Come diceva Ida Magli, quando qualcosa è fallita, automaticamente le donne vanno bene.
Parliamo poi del discorso eccellenze ed invenzioni: nonostante la massiccia affluenza del sesso femminile in tutti i campi, tutte le invenzioni, costruzioni, eccellenze, scoperte, innovazioni, grandi opere, ecc. continuano ad essere maschili. Sarà un caso? Io dico di no.