Autore Topic: L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?  (Letto 17826 volte)

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #30 il: Marzo 16, 2017, 13:41:52 pm »

Pare mancanza di logica apprezzare nell'Islam (=immigrazione europea) attitudini che critichiamo quando provengono dalla nostra cultura.

Vero.
Ci tengo però a precisare che non ho mai ciritcato la nostra cultura tradizionale, anzi. Ho sempre detto che bisognerebbe recuperare le tradizioni, adattandole però ai tempi. Come del resto è sempre successo.


Ma "mettere in riga" le nostre signorine è cosa impossibile per il popolo italiano. Non siamo infatti una massa compatta di milioni di uomini con gli stessi intenti, ma siamo 4 gatti. Pure un pò sperduti.
Anche trasportando il tutto nella politica, ci salta subito all'occhio che il cambiamento potrebbe -si presume- venire dalla destra (qualcosa di simile a Trump). Ma se andiamo a vedere in casa nostra, abbiamo a destra la Meloni, che non penso proprio sia antifemminista e, se vogliamo considerarlo di destra, Salvini, il quale ha fatto dei "maltrattamenti alle donne" il cavallo di battaglia contro gli islamici.
Se poi andiamo a vedere all'estero troviamo la LePen, che penso proprio che mai e poi mai andrebbe "contro" le donne e quindi contro sè stessa. Ergo, di nuovo, non vedo molte possibilità. Il neofemminismo ha pervaso ogni cosa, ogni aspetto del mondo occidentale, e viene da pensare che forse solo una sorta di intervento dall'esterno potrebbe modificare le cose, o almeno rappresentare uno stimolo in tal senso.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Alberto1986

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #31 il: Marzo 16, 2017, 13:43:01 pm »
La decadenza di una civiltà si vede dal fatto che ammira in altre ciò che rinnega di se stessa.
Pare mancanza di logica apprezzare nell'Islam (=immigrazione europea) attitudini che critichiamo quando provengono dalla nostra cultura.
Mancanza di coerenza che possiamo vedere nel pensiero femminista: critica assoluta verso la società "patriarcale" e difesa d'ufficio dell'Islam, per giunta considerato oppresso dalla cultura patriarcale suddetta.

Sarebbe il caso di riconnettere il cervello :)

Quoto alla grande. Per il resto femministe ed occidentali filo-islamici (senza offesa per nessun partecipante al forum) di cervello non credo ne abbiano da riconnettere.

Offline Davide

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #32 il: Marzo 16, 2017, 19:52:08 pm »
E' un pò OT, ma giusto per capire di che parliamo, Sunniti e Sciiti non sono correnti ma le due parti in cui si è diviso l'Islam dopo la morte di Maometto. Due parti diverse tra loro che da secoli si fanno guerra; quella in atto oggi in Siria è una guerra civile tra quelle due parti, appunto. Vi sono poi altre correnti, appartenenti ad una o l'altra parte, ma sono del tutto minoritarie. Da notare che quando ci fanno vedere un musulmano in tv, non ci viene mai detto se è sunnita o sciita, ad ulteriore dimostrazione che l'informazione nostrana è una vera porcheria. (Una schifezza).

Io invece una piccola somma ce la scommetterei. Mi riesce difficile immaginare cosa possa fare la tecnica contro il numero, in una democrazia. A parte il mainstreaming (peraltro potentissimo).
Le uniche due cose sarebbero la sospensione delle regole democratiche, oppure la ripresa della natalità.
La sospensione delle regole democratiche è già in atto, peraltro, perchè a quanto pare nessuna parte politica, nè di destra nè di sinistra accetta la nascita di un partito di matrice islamica. Gl islamici per il momento li ha cooptati la sinistra, nella speranza che portino voti. Ma in una democrazia, al di là di quelle che sono le mie convinzioni politiche personali gli si dovrebbe permettere la costituzione del suddetto partito. Ad ogni buon conto, preciso per la millesima volta che le mie radici sono cristiane, e che non ho nulla a che fare con l'islam, e che peraltro non sono credente (e quindi mi farebbero fuori, penso).
Ma le regole sono regole, e qui si assiste ad una loro palese violazione, sotto il silenzio dei media. E' una constatazione. Detto ciò, non c'è da sorprendersi se poi ci mentono su femminismo e contorno. E' il minimo che possono fare e che fanno.
In ultimo se una (per me probabile) "sostituzione" islamica ci sarà, certo non avverrà in una o due generazioni, ma in qualcuna di più. Forse chi ha oggi 18 anni inizierà a vedere qualcosa del genere, comunque.
Per il momento assiteremo solo ad un minimo rimescolamento di culture e io, personalmente, non credo che sia così un male.

Detto tutto questo, in sintesi, non voglio certo dire che sono pro-immigrazione (anzi, ma è un altro discorso) voglio solo dire che un pò di cultura isalmica, alle signorine di casa nostra, non potrebbe che fare un gran bene.

Vero.
Ci tengo però a precisare che non ho mai ciritcato la nostra cultura tradizionale, anzi. Ho sempre detto che bisognerebbe recuperare le tradizioni, adattandole però ai tempi. Come del resto è sempre successo.


Ma "mettere in riga" le nostre signorine è cosa impossibile per il popolo italiano. Non siamo infatti una massa compatta di milioni di uomini con gli stessi intenti, ma siamo 4 gatti. Pure un pò sperduti.
Anche trasportando il tutto nella politica, ci salta subito all'occhio che il cambiamento potrebbe -si presume- venire dalla destra (qualcosa di simile a Trump). Ma se andiamo a vedere in casa nostra, abbiamo a destra la Meloni, che non penso proprio sia antifemminista e, se vogliamo considerarlo di destra, Salvini, il quale ha fatto dei "maltrattamenti alle donne" il cavallo di battaglia contro gli islamici.
Se poi andiamo a vedere all'estero troviamo la LePen, che penso proprio che mai e poi mai andrebbe "contro" le donne e quindi contro sè stessa. Ergo, di nuovo, non vedo molte possibilità. Il neofemminismo ha pervaso ogni cosa, ogni aspetto del mondo occidentale, e viene da pensare che forse solo una sorta di intervento dall'esterno potrebbe modificare le cose, o almeno rappresentare uno stimolo in tal senso.

Red, condivido in pieno tutto quello che hai detto. Purtroppo la destra è permeata di femminismo almeno quanto la sinistra, se non di più, solo che lo coniuga più in senso cavalleresco, del tipo: "bisogna sempre e comunque difendere le donne; gli uomini, che si arrangino". Del resto, in Europa, in percentuale, credo ci siano più leader donne nella destra che negli altri schieramenti, il che la dice lunga.

Quanto alla difesa della nostra civiltà, sono anch'io d'accordo che la nostra civiltà italiana è grande, antica e gloriosa. Tuttavia, innanzitutto il nostro Paese è sempre stato il punto di contatto tra l'Europa e il Medio Oriente, e quindi non giurerei sul fatto che siamo più vicini, che ne so, agli estoni che ai turchi (che turchi non sono, perché sono semplicemente gente dell'Asia Minore). Ma comunque questo è un fatto secondario.

Quello che invece è certo è che la nostra grande civiltà l'abbiamo già tradita noi, e da un pezzo. Se si risvegliasse un italiano morto anche solo 50 anni fa, non riconoscerebbe più il suo Paese: donne che decidono della vita del bambino che hanno in grembo (senza, tra l'altro, che i padri abbiano la seppur minima voce in giudizio); famiglie disgregate, e, soprattutto, una discriminazione continua e vergognosa ai danni degli uomini.

Secondo voi gli Svedesi sono più civili dei mediorientali? Anche quando puniscono gli uomini che vanno con le prostitute mentre non puniscono, anzi, considerano delle vittime, le donne che si prostituiscono? Sarebbe come punire il drogato e non lo spacciatore...
E sono civili quei datori di lavoro di Belgio e Francia che hanno licenziato una poveretta soltanto perché non voleva togliersi il velo? E la libertà delle donne, di cui si riempiono continuamente la bocca, vale solo quando fa comodo a loro? Quindi la modestia non solo non è una virtù, ma è anzi una cosa così abominevole da far meritare a una donna di essere licenziata e quindi, potenzialmente, di non poter sopravvivere?
E, soprattutto, è civile la Corte di Giustizia Europea che ha dato ragione a quei datori di lavoro farabutti?

Per me molti paesi europei sono INCIVILI, ed è incivile l'Unione Europea, della quale PURTROPPO il nostro Paese fa parte.

Poi bisognerebbe intendersi sulla definizione di "civile": se essere più civile di un altro significa avere più soldi, allora sicuramente la Boldrini è di gran lunga più civile della gran parte di noi, visto che è molto più ricca; di me, sicuramente.

Online Frank

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #33 il: Marzo 16, 2017, 20:27:10 pm »
Sì, Davide, ma anch'io potrei fare un elenco di quello che non va nei paesi musulmani.
Tu, invece, eviti accuratamente di farlo.


Offline Sardus_Pater

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #34 il: Marzo 17, 2017, 01:07:55 am »
Sì, Davide, ma anch'io potrei fare un elenco di quello che non va nei paesi musulmani.
Tu, invece, eviti accuratamente di farlo.

Davide è il nostro Marchi. Idealista, ma senza né capo né coda :shifty: .

Scusa Davide, ma ho letto con interesse i tuoi post (alcuni dei quali anche condivisibili, sia pur con riserva) e dovevo dirlo.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Faust

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #35 il: Marzo 17, 2017, 11:36:49 am »
Sono contrario all'immigrazione musulmana per un motivo molto semplice: la parola "immigrazione" è un eufemismo per "invasione". Femminista è la logica della "accoglienza", ossia del principio passivo-ricettivo femminile. Il femminismo ci propina come "umani" proprio questi valori. Una cosa è l'ospitalità, principio virile che rispetta le diversità degli ospiti, un'altra è l'accoglienza indiscriminata di un popolo straniero nella propria terra.

Possiamo essere amici della civiltà islamica, anche se attualmente siamo in guerra. Lo siamo stati più spesso di quanto si creda in passato, con frutti gloriosi per entrambe le civiltà (due esempi: San Francesco e Federico Secondo di Svevia). In effetti la civiltà moresca, ricca (spiritualmente) e virile, è abbastanza affine alla nostra civiltà occidentale (anche se la nostra è stata corrotta dal femminismo ed è piena di altre infezioni). Sicuramente più affine di quanto non lo sia quella indiana.

Finché saremo in guerra attraverso operazioni di chirurgia militare da parte nostra ed immigrazione&terrorismo da parte loro, però, non potremo procedere ad accordi e benefici reciproci.

Più che legittimare l'immigrazione islamica io direi che sarebbe anti-femminista impedire che le potenze occidentali bombardino scriteriatamente quelle terre e creino società terroristiche come l'ISIS al fine di protrarre la guerra a beneficio di pochi, che non rispecchiano né l'Occidente, né l'Islam. Se solo questi pochi fossero i migliori... Ma non lo sono! Sono i peggiori fra gli uomini. Che ne è di Barbarossa e Saladino?

A chi ha detto invece che l'Islam non favorisce la libertà di pensiero e quindi la tecnica, vorrei far notare che quando noi ancora morivamo di peste e carestie e condizioni igieniche disastrose, nel mondo islamico c'era il sistema idraulico e di fognature più avanzato del mondo, che l'algebra - senza la quale non avremmo il calcolo infinitesimale - è di origine islamica e che, a proposito di libertà di pensiero, la laicità in Occidente è stata conosciuta solo grazie alla dottrina averroistica della doppia verità.
La superiorità della nostra tecnica rispetto alla loro dipende da altri fattori, diversi dalla "libertà di pensiero". Non è detto che il mondo islamico non possa produrre forme di tecnologia molto sofisticate ed innovative, anche più efficaci di quelle che potremo produrre noi.






Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

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Alberto1986

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #36 il: Marzo 17, 2017, 12:40:19 pm »
....

A chi ha detto invece che l'Islam non favorisce la libertà di pensiero e quindi la tecnica, vorrei far notare che quando noi ancora morivamo di peste e carestie e condizioni igieniche disastrose, nel mondo islamico c'era il sistema idraulico e di fognature più avanzato del mondo, che l'algebra - senza la quale non avremmo il calcolo infinitesimale - è di origine islamica e che, a proposito di libertà di pensiero, la laicità in Occidente è stata conosciuta solo grazie alla dottrina averroistica della doppia verità.
La superiorità della nostra tecnica rispetto alla loro dipende da altri fattori, diversi dalla "libertà di pensiero". Non è detto che il mondo islamico non possa produrre forme di tecnologia molto sofisticate ed innovative, anche più efficaci di quelle che potremo produrre noi.

Nessuno ha fatto il binomio libertà di pensiero-tecnica di cui parli. Si parlava di imposizioni di ideologie e costumi. E comunque, dato che hai tirato fuori l'argomento, ti faccio notare che in tutti i paesi arabi ricchi e pesantemente sviluppati, c'è la sostanziale presenza di imprese, tecnologia, ingegneri e costruttori (uomini) bianchi. Nessuno sta facendo un processo alla storia o ad un intero popolo, ma qui si parla del presente.
Poi sul discorso guerre scatenate nei decenni dall'occidente (USA in primis) in quei paesi, non c'è neanche da stare qui a discuterne: sono la causa di tutti i gravi problemi contemporanei che affliggono sia noi europei sia i popoli arabi e che non hanno permesso a quest'ultimi di poter proseguire lo sviluppo dei loro paesi.

Offline Faust

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #37 il: Marzo 17, 2017, 13:07:32 pm »
Mi riferivo a questo messaggio di ilmarmocchio:

Citazione
Al di là delle distinzioni tra le diverse correnti, l' Islam è troppo autoritario, non permette la libertà e infatti non ha avuto fioritura scientifica.
La scienza permette la tecnica e la tecnica è forza.
Non ci scommetterei sulla loro vittoria.

Non sottovaluterei le capacità del popolo islamico, tutto qui. Soprattutto di quel popolo islamico che viene ad invaderci.
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche

Offline ilmarmocchio

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #38 il: Marzo 17, 2017, 14:12:32 pm »
Mi riferivo a questo messaggio di ilmarmocchio:

Non sottovaluterei le capacità del popolo islamico, tutto qui. Soprattutto di quel popolo islamico che viene ad invaderci.

Lo ribadisco : l' Islam non ha permesso lo sviluppo della scienza e della tecnica. Infatti è vero che all' inizio il mondo islamico era più progredito, ma ben presto l' occidente andò avanti, mentre il ferreo controllo della religione non permise uno sviluppo autentico della scienza islamica.
A tal proposito va rilevato che non furono pochi i religiosi cristiani che si interessavano di scienza, per tutti frate  Pacioli o Mendel.
Ora mi si dirà, ma Galileo...
Andrebbe detto che Galileo fu condannato anche sulla base delle conoscenze scientifiche di allora, infrante dalla nuova visione galileiana.
In ogni caso, oggi la scienza e tecnica sono occidentali e la loro forza è fuori discussione.

Offline claudio camporesi

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #39 il: Marzo 17, 2017, 15:06:20 pm »
Nessuno nega che una avanzata musulmana inchiappetterebbe le nostre sgallettate . Dico solo che se quella e' la soluzione , grazie tante ma preferisco far da me  ( anche se individualmente non conto nulla) .
Non vorrei che la cura fosse peggio della  malattia. E comunque , in questo caso , avremmo benefici solo per un effetto collaterale dell' islam.

Purtroppo , solo per una questione anagrafica , non  sono ottimista: i figli sono il futuro , ed il numero e' potenza, a livello demografico.

Per cui credo che la islamizzazione del vecchio mondo sia sostanzialmente inevitabile , al di la' del fatto che da qualcuno possa essere ritenuta auspicabile e comunque per un solo, anche se importante motivo.


Alberto1986

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #40 il: Marzo 17, 2017, 15:31:23 pm »
...
Non sottovaluterei le capacità del popolo islamico, tutto qui. Soprattutto di quel popolo islamico che viene ad invaderci.

A mio avviso fai dei grossi errori di fondo:

1-confondi l'immigrazione di massa indiscriminata con l'immigrazione selezionata qualificata; per cui nessuno ha mai detto che quest'ultima non potrebbe, teoricamente, portare un positivo supporto di idee e di intelletto; ma se, invece, pensi che sia un bene accoglierli tutti con i barconi per poi farli studiare in massa nelle nostre scuole, con l'obiettivo di farli diventare dei geni, allora sei proprio fuori strada;
2-le religioni, in toto, ottenebrano le menti, l'Islam in particolare (oggigiorno); per cui il "pregiudizio" di base non è sulla provenienza della persona ma sull'ideologia religiosa che essa importa;
3-i dati di fatto e la storia dimostrano che tutta la tecnologia odierna e più avanzata si deve al maschio bianco (europeo e russo in particolare); ripescare gli antichi egizi per parlare delle condutture idrauliche, non ha senso a mio avviso; anche perchè, da quello che ricordo io della storia, furono i romani e i greci a fare da apripista alla civiltà moderna ed evoluta per come la conosciamo.

Offline Faust

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #41 il: Marzo 17, 2017, 17:06:55 pm »
A mio avviso fai dei grossi errori di fondo:

1-confondi l'immigrazione di massa indiscriminata con l'immigrazione selezionata qualificata; per cui nessuno ha mai detto che quest'ultima non potrebbe, teoricamente, portare un positivo supporto di idee e di intelletto; ma se, invece, pensi che sia un bene accoglierli tutti con i barconi per poi farli studiare in massa nelle nostre scuole, con l'obiettivo di farli diventare dei geni, allora sei proprio fuori strada;
2-le religioni, in toto, ottenebrano le menti, l'Islam in particolare (oggigiorno); per cui il "pregiudizio" di base non è sulla provenienza della persona ma sull'ideologia religiosa che essa importa;
3-i dati di fatto e la storia dimostrano che tutta la tecnologia odierna e più avanzata si deve al maschio bianco (europeo e russo in particolare); ripescare gli antichi egizi per parlare delle condutture idrauliche, non ha senso a mio avviso; anche perchè, da quello che ricordo io della storia, furono i romani e i greci a fare da apripista alla civiltà moderna ed evoluta per come la conosciamo.

Non hai letto bene quello che ho scritto.

Per il punto 1 avevo scritto, pochi messaggi fa: "Sono contrario all'immigrazione musulmana per un motivo molto semplice: la parola "immigrazione" è un eufemismo per "invasione". Femminista è la logica della "accoglienza", ossia del principio passivo-ricettivo femminile. Il femminismo ci propina come "umani" proprio questi valori. Una cosa è l'ospitalità, principio virile che rispetta le diversità degli ospiti, un'altra è l'accoglienza indiscriminata di un popolo straniero nella propria terra." Comunque la penso più radicalmente. Vieterei anche l'immigrazione qualificata: è meglio che un intellettuale o uno scienziato di una cultura lavori nel suo territorio. I rapporti fra civiltà diversi da quelli di mercato funzionano solo se hanno una natura provvisoria.

Per il punto 2 non avevo scritto niente. Comunque anche le religioni producono spesso risultati. Io non sono religioso, ma nemmeno ateo: so per certo però che senza concetti religiosi non avremmo teorie eliocentriche e senza l'idea religiosa della semplicità della mente di Dio non avremmo una conoscenza delle orbite ellittiche e saremmo rimasti al sistema tolemaico. Per non parlare del terreno esoterico dal quale sorse la fisica di Newton e del suo concetto di spazio e tempo infiniti intesi come sensorium Dei (sensi di Dio). Non sottovaluterei nemmeno la religione.

Per il punto 3: sì, sono d'accordo. Senza i romani e i greci, gli arabi se ne sarebbero rimasti a farsi le pecore. Comunque la civiltà islamica non è una civiltà di sola religione, ma è più complessa. Per certi versi ci è affine.

Dico solo che sottovalutare le capacità dell'Islam significa sottovalutare il pericolo che corriamo nel tenerceli in casa nostra, anche a livello di influenza. La pace con l'Islam è possibile e anzi gioverebbe sia a noi che a loro. L'immigrazione islamica invece ci è nociva e dipende da una guerra perenne (ed è essa stessa un atto di guerra) che non serve a nessuno.
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

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Alberto1986

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #42 il: Marzo 17, 2017, 19:12:45 pm »
Non hai letto bene quello che ho scritto.
....

Faust ho letto bene ciò che hai scritto. Però sarebbe il caso che scrivessi ciò che pensi in maniera più sintetica e più chiara. Ho l'impressione (ma non solo io a quanto ho capito) che utilizzi spesso giri di parole, vocaboli particolari e piccoli saggi brevi, per cercare di impressionare chi ti legge, con l'unico risultato, però, che molto spesso i tuoi concetti risultano contraddittori e difficili da comprendere. Per cui ti chiedo la cortesia di essere, d'ora in poi, il più breve e chiaro possibile quando scrivi qualcosa. Grazie.

Offline Vicus

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #43 il: Marzo 17, 2017, 19:14:15 pm »
Faust ho letto bene ciò che hai scritto. Però sarebbe il caso che scrivessi ciò che pensi in maniera più sintetica e più chiara. Ho l'impressione (ma non solo io a quanto ho capito) che utilizzi spesso giri di parole, vocaboli particolari e piccoli saggi brevi, per cercare di impressionare chi ti legge, con l'unico risultato, però, che molto spesso i tuoi concetti risultano contraddittori e difficili da comprendere. Per cui ti chiedo la cortesia di essere, d'ora in poi, il più breve e chiaro possibile quando scrivi qualcosa. Grazie.
Ne abbiamo già discusso. Mi associo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:L'immigrazione musulmana risolverà la questione maschile?
« Risposta #44 il: Marzo 17, 2017, 21:08:19 pm »
Comunque, gli arabi hanno sicuramente mantenuto nei secoli, delle qualità che, in generale, negli italiani (e occidentali) non esistono quasi più:
-hanno coraggio da vendere (morire per una causa, qualsiasi essa sia, richiede coraggio; come richiede coraggio rovesciare governanti e fare colpi di Stato);
-mantengono integro e difendono con fermezza, il ruolo e l'identità maschile nella società;
-respingono compatti qualsiasi ideologia intacchi il loro modo di vivere, essere e pensare.