Autore Topic: genitori troppo vecchi  (Letto 1854 volte)

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Offline ilmarmocchio

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genitori troppo vecchi
« il: Marzo 14, 2017, 09:54:27 am »
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/13/news/torino_il_giudice_toglie_la_bimba_ai_genitori-nonni_e_adottabile_restera_con_la_sua_nuova_famiglia_-160431149/

nuovo grande esploit della gloriosa magistratura italiana :doh:



13 marzo 2017

Ai coniugi di Casale Monferrato, 75 anni lui e 63 lei, la piccola era stata tolta nel 2010 a causa di una denuncia per abbandono poi rivelatasi infondata
La Corte d'Appello di Torino ha confermato lo stato di adottabilità della bimba che era stata allontanata dalla coppia di "genitori-nonni" di Casale Monferrato (75 anni lui, 63 lei) a pochi mesi dalla nascita.

I giudici hanno respinto il ricorso presentato dalla coppia: la bambina contesa, dunque, resterà con la famiglia adottiva. È stata accolta la tesi del procuratore speciale della piccola che, tre settimane fa, aveva chiesto
A Mirabello tutto il paese si schiera dalla parte dei genitori-nonni
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L'avvocato della coppia, Adriana Boscagli, intende impugnare il provvedimento: "Certamente la sentenza tiene conto dello stato attuale della bimba, che vive con un'altra famiglia e dell'eventuale trauma conseguente alla separazione, ma prima o poi bisognerà spiegarle che i suoi genitori sono altri e come mai è stata allontanata da loro" dice il legale, e annuncia: "Confidavamo in una Corte più coraggiosa - ha aggiunto il legale - che considerasse i genitori naturali come una coppia assolutamente in grado di prendersi cura della bambina. Ora faremo ricorso in Cassazione".
È stato nel 2013, quando la Corte d'appello civile ha confermato il giudizio del tribunale, che la piccola è stata inserita in una famiglia adottiva, e sottratta per sempre alla coppia di Casale Monferrato. Mentre i Deambrosis lottavano da un tribunale all'altro per riaverla indietro, lei cresceva accudita da altri genitori che l'avevano legittimamente per effetto di un terzo procedimento giudiziario: una sentenza di adozione. Anche la Cassazione, in un primo momento, ha ritenuto valide le motivazioni dei giudici torinesi che avevano "tagliato il cordone".

Il motivo? Si sarebbe scoperto dopo, a giugno 2016: quando, con un iter straordinario, l'avvocata Adriana Boscagli ha chiamato di nuovo in causa la Suprema corte in un ricorso per revocazione, riuscendo a ottenere il ribaltamento della sentenza. La sua idea, poi confermata dai giudici, era che alla base di tutte le precedenti sentenze c'era stato un errore: quell'originaria accusa di abbandono della bambina da parte del papà, che invece è stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio perché di sette minuti di "abbandono" si era trattato, in realtà. Giusto il tempo di prepararle il biberon.
Bimba tolta ai genitori-nonni, lo psicologo: 'Un giorno dovrà conoscere tutta la sua storia"

"Andavamo e venivamo tra l'auto e l'appartamento, la tenevamo costantemente d'occhio: è stata nel seggiolino 7 minuti, il tempo di scaldarle il latte " aveva spiegato Deambrosis. Non solo. Secondo la Cassazione, che aveva disposto il nuovo processo d'appello, tutte le sentenze precedenti avevano sullo sfondo un pregiudizio riguardo all'età di Luigi e Gabriella, che non a caso sono stati ribattezzati dall'opinione pubblica "genitori nonni".

Lui adesso ha 75 anni e lei 63. Quando è nata la figlia ne avevano 69 e 57. E c'è chi sostiene che già in ospedale, dopo il parto, fossero stati allertati i servizi sociali per la questione dell'età. Ma la legge non prevede limiti "per chi intende generare un figlio" ha scritto la Cassazione. Ora si attendono le motivazioni: che, come aveva specificato la Suprema Corte, non potranno tenere conto né dell'età avanzata dei due genitori, né della vicenda di "abbandono" poi finita in un nulla di fatto.
Ai coniugi di Casale Monferrato, 75 anni lui e 63 lei, la piccola era stata tolta nel 2010 a causa di una denuncia per abbandono poi rivelatasi infondata

I giudici hanno respinto il ricorso presentato dalla coppia: la bambina contesa, dunque, resterà con la famiglia adottiva. È stata accolta la tesi del procuratore speciale della piccola che, tre settimane fa, aveva chiesto
L'avvocato della coppia, Adriana Boscagli, intende impugnare il provvedimento: "Certamente la sentenza tiene conto dello stato attuale della bimba, che vive con un'altra famiglia e dell'eventuale trauma conseguente alla separazione, ma prima o poi bisognerà spiegarle che i suoi genitori sono altri e come mai è stata allontanata da loro" dice il legale, e annuncia: "Confidavamo in una Corte più coraggiosa - ha aggiunto il legale - che considerasse i genitori naturali come una coppia assolutamente in grado di prendersi cura della bambina. Ora faremo ricorso in Cassazione".
È stato nel 2013, quando la Corte d'appello civile ha confermato il giudizio del tribunale, che la piccola è stata inserita in una famiglia adottiva, e sottratta per sempre alla coppia di Casale Monferrato. Mentre i Deambrosis lottavano da un tribunale all'altro per riaverla indietro, lei cresceva accudita da altri genitori che l'avevano legittimamente per effetto di un terzo procedimento giudiziario: una sentenza di adozione. Anche la Cassazione, in un primo momento, ha ritenuto valide le motivazioni dei giudici torinesi che avevano "tagliato il cordone".

Il motivo? Si sarebbe scoperto dopo, a giugno 2016: quando, con un iter straordinario, l'avvocata Adriana Boscagli ha chiamato di nuovo in causa la Suprema corte in un ricorso per revocazione, riuscendo a ottenere il ribaltamento della sentenza. La sua idea, poi confermata dai giudici, era che alla base di tutte le precedenti sentenze c'era stato un errore: quell'originaria accusa di abbandono della bambina da parte del papà, che invece è stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio perché di sette minuti di "abbandono" si era trattato, in realtà. Giusto il tempo di prepararle il biberon.

"Andavamo e venivamo tra l'auto e l'appartamento, la tenevamo costantemente d'occhio: è stata nel seggiolino 7 minuti, il tempo di scaldarle il latte " aveva spiegato Deambrosis. Non solo. Secondo la Cassazione, che aveva disposto il nuovo processo d'appello, tutte le sentenze precedenti avevano sullo sfondo un pregiudizio riguardo all'età di Luigi e Gabriella, che non a caso sono stati ribattezzati dall'opinione pubblica "genitori nonni".

Lui adesso ha 75 anni e lei 63. Quando è nata la figlia ne avevano 69 e 57. E c'è chi sostiene che già in ospedale, dopo il parto, fossero stati allertati i servizi sociali per la questione dell'età. Ma la legge non prevede limiti "per chi intende generare un figlio" ha scritto la Cassazione. Ora si attendono le motivazioni: che, come aveva specificato la Suprema Corte, non potranno tenere conto né dell'età avanzata dei due genitori, né della vicenda di "abbandono" poi finita in un nulla di fatto.

Online bluerosso

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #1 il: Marzo 14, 2017, 13:19:21 pm »
Dire che questa è una sentenza politica è affermare l'ovvio.
Quel che inorridisce è tutto l'iter della vicenda. Un disastro annunciato.
Parafrasando von Clausewitz, "l'azione della magistratura italiana non è altro che la prosecuzione della politica con altri mezzi".
Il diritto?....un accessorio, spesso un orpello.
Questi due genitori sventurati, ci si può scommettere, non riceveranno troppa empatia dalla pubblica opinione.
Hanno osato....e sono stati rimessi al loro posto.
D'altronde in Italia vige il "libero convincimento del giudice" e le sentenze posso essere "innovative", in contrasto con la giurisprudenza più consolidata.
Ci pensano poi i tre gradi di giudizio ad alimentare il carosello.

Una cosa mi consola, e allo stesso tempo mi ferisce nell'anima. Un giorno (forse anche a breve) loro non ci saranno più e la bimba finalmente "saprà".

Offline claudio camporesi

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #2 il: Marzo 14, 2017, 13:42:33 pm »
Loro forse non ci saranno piu' , in compenso la magistratura italiana e' come il diamante : e' per sempre .

Alberto1986

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #3 il: Marzo 14, 2017, 16:56:46 pm »
Mi pare evidente che, oramai, la magistratura italiana decide anche quello che è eticamente giusto e quello che non lo è.

Per il resto, personalmente, credo che avere figli a quell'età sia da veri incoscienti e sia totalmente innaturale. Come sono innaturali le madri lesbiche e i padri gay ( ma questi ultimi vanno bene perchè l'etica sociale oramai la decidono le toghe).

Online bluerosso

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #4 il: Marzo 14, 2017, 17:30:05 pm »
Mi pare evidente che, oramai, la magistratura italiana decide anche quello che è eticamente giusto e quello che non lo è.

Per il resto, personalmente, credo che avere figli a quell'età sia da veri incoscienti e sia totalmente innaturale. Come sono innaturali le madri lesbiche e i padri gay ( ma questi ultimi vanno bene perchè l'etica sociale oramai la decidono le toghe).

D'accordo. Più che d'accordo....
Ma in questo caso è evidente il lato propagandistico della sentenza.
Usata per scoraggiare le velleità future di genitorialità attempata. In assenza di un impedimento legislativo!
Bene? Forse.
Ma c'è andato di mezzo il diritto.
Con tutto il suo portato di violenza nei confronti dei genitori biologici che sono stati considerati...sacrificabili.
Non dimentichiamo che erano stati assolti nell'altro procedimento (abbandono di minore). Quindi niente reati.
Ma per il fatto che nelle more dei vari processi (della cui lunghezza non sono certo imputabili loro) si è creata una situazione di distacco (forzato) dalla bambina, che ha fatto poi propendere per l'assegnazione definitiva ai genitori affidatari, che sono ritenuti "più idonei". Magari solo perché più giovani.

In pratica la lentezza della giustizia è stata fatta pagare a loro. Un capolavoro giuridico, di un paese civile.

Mutatis mutandis...si è trattato di una una sorta di utero in affitto: almeno nei risultati.


p.s. - qualche giorno fa l'Italia è stata condannata dall'alta corte di Strasburgo per non avere saputo tutelare (Sic) la vita di un ragazzo ucciso da un padre che però comunque sta marcendo in galera con un ergastolo. Il risarcimento è stato intascato dalla madre, lei sopravvissuta.
Spero in qualcosa del genere anche qui! Vedremo.

Alberto1986

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #5 il: Marzo 14, 2017, 18:02:46 pm »
....
Ma in questo caso è evidente il lato propagandistico della sentenza.
Usata per scoraggiare le velleità future di genitorialità attempata. In assenza di un impedimento legislativo!
....

Non è la prima volta, nè sarà l'ultima, che determinate sentenze vengono emesse sull'onda mediatica ed ideologica, volutamente sproporzionate e contro il diritto umano, con lo scopo di colpirne uno ma educarne mille (come nelle peggiori dittature governative). Mi viene in mente questa sentenza:
http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_17/sguardo_treno_condanna_634efb44-0caa-11dd-aecb-00144f486ba6.shtml

Offline Sebastiano

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #6 il: Marzo 15, 2017, 09:21:11 am »
Cioè, diamo i figli ai gay e non a una coppia attempata... un controsenso

Online bluerosso

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #7 il: Marzo 15, 2017, 12:09:56 pm »
Cioè, diamo i figli ai gay e non a una coppia attempata... un controsenso

Sbagliato!....ha tantissimo senso  ;)

Offline Sebastiano

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Re:genitori troppo vecchi
« Risposta #8 il: Marzo 15, 2017, 15:39:02 pm »
Sbagliato!....ha tantissimo senso  ;)
In che senso?  :hmm: :lol: