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L'antifemminismo ha bisogno di essere anticristiano?

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Jason:

--- Citazione da: Faust - Marzo 19, 2017, 17:19:49 pm ---Il femminismo, così come il gender, dice che gli uomini sono tutti cattivi (il dogma del peccato originale dice lo stesso, ma estende la cosa alle donne), che devono redimersi (stessa cosa del cristianesimo) dal loro essere maschi (peccatori), e dice infine che per gli uomini è piacevole subire violenza dalle donne - quando invece non lo è, è una condizione mostruosa di sofferenza con la quale la società non vuol fare i conti (e nel messaggio che ho scritto sopra ho spiegato come nel cristianesimo si sia voluto confondere le acque in merito a ciò che è piacevole).

Queste femministe sono praticamente come discepole di Paolo: "Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti". Nella loro tecnica, che consiste nel creare confusione, e nella loro stoltezza, nel disprezzo per la scienza e per la cultura (il patriarcato) e per i forti (i "maskietti", così li chiamano) si comportano proprio come vorrebbe il Paolo della prima lettera ai Corinzi, nel tentativo "divino" di umiliare la ragione umana:
"Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

--- Termina citazione ---

No , ti sbagli ancora una volta ( dimostrazione ennesima che interpreti la bibbia a tuo piacimento ).
Il dogma del peccato non dice che "uomini e donne sono tutti cattivi" , il peccato è la dimostrazione che Dio ti dà libertà di scelta . La Bibbia dice che esiste il peccato nel mondo e che l'uomo può scegliere di peccare (quindi di allontanarsi da Dio) o di non farlo .

Le femministe non si comportano come vorrebbe il Paolo , i padri della Chiesa non hanno mai detto di disprezzare la scienza e la cultura, ma di non esaltare la scienza a divinità assoluta .
La sintesi di fede e ragione operata da san Tommaso e dalla Scolastica sono sufficienti per smentire quello che stai dicendo .

Faust:
Secondo la dottrina della Chiesa dopo il peccato l'uomo è cattivo - non posse non peccare -: è solo dopo essersi redento, dopo aver preso su di sé la Croce (cioè aver sofferto), che ottiene la libertà di scelta - posse non peccare -. Avevo scritto giusto sopra.

"come sta scritto: Non c’è alcun giusto, neppure uno. Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno." (Romani: 3:10-12) Mi ricorda, nel modo di disprezzare l'umanità, il libro di Telmo Pievani "Il maschio è inutile", solo che quest'ultimo disprezza in primis gli uomini.

"poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23).

"Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio." (Rom 7:18-19) Questa è la descrizione di un essere umano intrinsecamente cattivo.

Dirò di più, la stessa ideologia del progresso, quella che "giustifica" tutte le malefatte femministe, ha origini cristiane: "Anche noi, dunque, circondati da questa grande folla di testimoni, dobbiamo sbarazzarci di tutto ciò che ci ostacola, specialmente del peccato che ostacola il nostro progresso e correre con decisione la corsa che ci è stata messa davanti (Ebr 12:1)"








Jason:

--- Citazione da: Faust - Marzo 19, 2017, 18:02:53 pm ---Secondo la dottrina della Chiesa dopo il peccato l'uomo è cattivo - non posse non peccare -: è solo dopo essersi redento, dopo aver preso su di sé la Croce (cioè aver sofferto), che ottiene la libertà di scelta - posse non peccare -. Avevo scritto giusto sopra.

"come sta scritto: Non c’è alcun giusto, neppure uno. Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno." (Romani: 3:10-12) Mi ricorda, nel modo di disprezzare l'umanità, il libro di Telmo Pievani "Il maschio è inutile", solo che quest'ultimo disprezza in primis gli uomini.

"poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23).

--- Termina citazione ---

Faust se vuoi discutere di Bibbia sei pregato di non fare citazioni a caso e soprattutto incomplete , stai continuando a fare citazioni a caso incomplete e non stai rispondendo invece correttamente . E soprattutto non in questo topic , visto che non è oggetto di antifemminismo .

Il "non posso non peccare" non è dottrina della chiesa , perlomeno non quella cattolica . LA Chiesa parla di "libero arbitrio", che è tutto l'opposto di "non posso non peccare" .
Dire che siamo sotto il dominio del peccato non significa che inevitabilmente pecchiamo, ma che , non essendo direttamente sotto la gloria divina ( lo sei solo se vai in paradiso) , siamo soggetti alle tentazioni che dobbiamo respingere , infatti sta scritto "dove il peccato abbonda, la grazia sovrabbonda" .

Anche i santi peccavano, figuriamoci noi che non lo siamo .

Chiudo qui la questione , anche perchè siamo da tempo in off topic e discutere di Bibbia non è argomento di antifemminismo o Mra .

L'argomento è se l'antifemminismo deve essere anticristiano, e io credo di aver dimostrato a sufficenza che il cristianesimo non è in alcun modo correlato al femminismo .

Faust:
No, non è off topic. Finché parliamo di peccato ci stiamo riferendo a questo discorso qua:


--- Citazione --- Il femminismo, così come il gender, dice che gli uomini sono tutti cattivi (il dogma del peccato originale dice lo stesso, ma estende la cosa alle donne), che devono redimersi (stessa cosa del cristianesimo) dal loro essere maschi (peccatori), e dice infine che per gli uomini è piacevole subire violenza dalle donne - quando invece non lo è, è una condizione mostruosa di sofferenza con la quale la società non vuol fare i conti (e nel messaggio che ho scritto sopra ho spiegato come nel cristianesimo si sia voluto confondere le acque in merito a ciò che è piacevole).
--- Termina citazione ---

Agostino non è un riferimento, come Tommaso, della dottrina cattolica ufficiale? Mi sembrava di sì. In effetti è Padre e dottore.

Dire che siamo sotto il dominio del peccato significa che siamo nati con una colpa da espiare. Tant'è che pure la morte è da considerarsi una pena inflitta per via del peccato originale, sempre secondo la dottrina. Questo discorso c'entra così tanto con l'antifemminismo, che nella home page del forum c'è scritto: "Osservatorio sui femministi. I maschiopentiti [...] cresciuti con una colpa nella testa da espiare".

TheDarkSider:
A livello puramente concettuale, il concetto di "colpa per nascita" che il femminismo accolla agli uomini trova un pararellismo con il dogma cristiano del peccato originale.

Da qui a dire che il femminismo e' colpa o prodotto del cristianesimo ce ne passa. I fatti dicono altro: come ha scritto bene Alberto86, solo alcune sette protestanti sono tacciabili concretamente di promozione del femminismo, mentre la dottrina morale e sociale delle chiese cattolica e ortodossa e' in aperta opposizione ai principi femministi.

Francamente non bastano un paio di citazioni altisonanti e un apparente parallelismo di concetti per stabilire un nesso causale tra due fenomeni cosi' complessi. Anche perche' con questo metodo si potrebbe dare la colpa, o viceversa il merito, al cristianesimo di qualunque fenomeno storico: dal marxismo alla rivoluzione scientifica, dall'umanesimo al rinascimento, dalle organizzazioni mafiose al capitalismo, ecc.
Tutto e il contrario di tutto, insomma.

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