Quando poi, nel programma "L'Eredità", vengono resi pubblici i risultati di uno studio che annuncia "alle donne piacciono gli uomini che bevono vino", nessuno fiata.
Come se l'uomo che beve vino fosse di per sé un modello d'uomo positivo (lo so che, secondo le teorie di molti - con le quali non sono d'accordo - bere un po' di vino fa bene; ma è una questione di principio, sul fatto che di per sé il "bere vino" è una regola che può anche portare molti danni).
Che nessuno fiati su questo è normale. Se lo studio parla di "cosa piace alle donne degli uomini" o "quali uomini piacciono alle donne", non c'è motivo di censurarlo: non sta mica dicendo "uomini, dovete bere vino per forza". Ma a maggior ragione non c'è motivo alcuno di censurare un programma che parla di "cosa piace agli uomini delle donne" o "quali donne piacciono agli uomini".
Fermo restando che di questi programmi si può fare benissimo a meno, della libertà di espressione no.